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Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 19/07/2022
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Ve l'ho mai detto quanto mi piace l'insalata russa? Ok, ok, lo so che altre nazioni si disputano la primogenitura, ma volete mettere il quantum di lustro che la Russia ci ha messo su questa pietanza che dovrebbe essere diminuita di una buona metà di maionese per essere più salutare, ma quelle verdurine al dente e le carote quasi crude non vi fanno pensare ai kolkoz e ai kulaki e alla corazzata Potemkin e ad Anna Karenina e al Giardino dei Ciliegi e al Rasputin super dotato sempre accosto alla zarina (dicono gli storici)? Ma torniamo all'insalata russa che ben si accompagna al manzo alla Stroganoff. E' un salutare contorno di Storia, cari voi, disponibile ad un prezzo più che modico - quale ci costava il gas russo delle nostre caldaie oggi in astinenza prima che dei forsennati leaders europei ci dessero la zappa sui piedi e decidessero di farci del male e di affossare le fiorenti economie post pandemiche con le sciagurate 'sanzioni' - e i maledetti armamenti all'Ucraina che rischiano di farci trascorrere nelle prossime guerre termonucleari come se niente niente fudesse. E se penso ai miei trascorsi proustiani, invece delle fragranti 'madeleines' di quel desso, vi propongo l'insalata russa che, da ragazzo, mischiata con i gamberi lessati dentro ai succulenti tramezzini di mezza mattina, mi restituiva le forze perdute in corso di jogging – e all'epoca ci fregava assai che l'insalata in questione fosse 'russa' o moldava o, dio non voglia, ucraina. Era 'russa' senza discussione e così figurava sui cartelli dei prezzi. Piglia, pesa, incarta e porta a casa. Russa come la rivoluzione bolscevica che tanto ci entusiasmava all'epoca e come il balletto del Bolscioi e le esibizioni teatrali dell'Armata Rossa e le poesie di Majakovsky e il film Zivago, così commovente. Ma non ricordo se i due amanti consumavano insalata russa nel corso dei loro convegni amorosi, o se la consumavano i queruli proletari che avevano occupato il palazzo di famiglia, mannaggia alla memoria. Credo che scriverò al regista, così giusto per acclarare.  |
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 E, se è vero che 'umana cosa picciol tempo dura' (disse il Vecchio di Chio)' , la parabola politica di Conte Giuseppe è una fragile increspatura dello spazio-tempo, una ruga che si scava sotto agli occhi di notte, dopo che l'hai combattuta per mesi a botte di acido ialuronico. E l'avvocato di Volturara Apula che sfornava DPCM sanitari a nastro e ce li rifilava in tivù con il sorriso di una infermiera che ti dice: 'E' Pic!' dopo aver affondato l'ago, oggi traccheggia in cronaca e perde pezzi ad ogni passaggio tivù in cui si sbraccia a dire che la coerenza del suo programma politico è tutto e 'noi saremo coerenti ', ma quei suoi compagni di strada politica sono come i sorci del noto adagio che cercano salvezza sulla tolda mentre la nave affonda. Ed hanno facile gioco quelli del centro destra a mettere Draghi con le spalle al muro e a pretendere che 'si vada ad una maggioranza senza quegli inaffidabili del m5s' - così togliendo di sotto a Conte e ai suoi la scialuppa di salvataggio dell'ennesimo voltafaccia e ritorno all'ovile. Il seguito mercoledì, folks, sarà un gran giorno e tutto da ridere. Il Post - 'Giuseppe Conte è sempre più isolato: Forza Italia e Lega dicono che non vogliono più governare con il Movimento 5 Stelle, e circola l'ipotesi di una nuova sciss…' Altro... Contraddizioni in seno al popolo. - 16 luglio 2022 E, come sempre, non saranno le pie intenzioni di questo o quel leader dei partiti di s-governo a decidere la crisi ultima e finale bensì la 'contraddizioni in seno al popolo' parlamentare. Pare che i ministri 5S, alcuni dei quali figurano tra i filo governativi a detta di alcuni giornalisti, - e forse intendono migrare tra le truppe dei secessionisti di Giggino 'a poltrona - sosterranno fieramente il premier Draghi e per lui daranno la vita e l'onore nella speranza di restare in sella e conservare il ministero. Altri congiurati, di converso, intendono mettere in difficoltà il Conte e gli organizzano perfino una assemblea imprevista pur di forzarlo ai 'più miti consigli'. Ma non sarà che, seppure fiaccati, i 5S, e umiliati, e i più tornati all'ovile, vedremo la Lega defilarsi e votare contro il Draghi-bis perché, dice il leader Salvini, 'mai più con i 5S'? Contraddizioni in seno al popolo. E il pd, invece, appoggia l'operazione Giggino-spaccatutto e dice 'restino', i 5S, anche dimezzati, anche umiliati e offesi. Tutto fa grumo. Qui si raccoglie di tutto, pur di durare, cari voi. Chi per la poltrona vive mantiene le prebende nel tempo lungo e le pensioni. E voi, invece, con il termostato a 17 gradi, a Novembre.
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