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L'ULTIMA PUNTATA

Ed eccoci arrivate alla

fine, è finito il nostro

viaggio di vita, la

nostra avventura. Mi

ricordo ancora quel

giorno in cui mi

proporresti

quell’impresa…per

tutte e due era un

brutto periodo,

eravamo stanche

delle nostre solite

vite…io ero anche

stanca di soffrire,

volevo scappare dai

ricordi, volevo

pensare, volevo

evitare di rifare gli stessi errori. Mi ricordo ancora quando da

piccola, con vecchie amicizie, fantasticavo su una ipotetica

convivenza con una o più amiche, era un gustosissimo

pensiero che non avevo mai dimenticato. Crescendo l’avevo

poi messo da parte dato che la mia vita aveva preso un’altra

strada negandomi anche la bellezza dell’adolescenza, quando

si esce con le amiche, quando si fa tardi e ci si diverte senza

dover mettere freni. Sono dovuta ‘crescere’ subito e saltare

questo passaggio, ma lo rimpiango da morire ancora, avrei

voluto viverlo davvero con tutto il cuore. Poi sei spuntata te,

piccola imbastita ad oltranza che non sei altro, proprio al

momento giusto, proprio nel momento in cui stavo saltando

dal precipizio. Ho accettato la tua mano e la tua proposta di

risalire, ho guardato nei tuoi occhi e ho visto brillare tante

delle stelle che avevo perso o lasciato eclissare. Senza

pensarci su ho accettato la tua ciambella di salvataggio e

abbiamo cominciato a nuotare, senza perderci d’animo, a

cercare la spiaggia dove condividere ogni granello della

nostra quotidianità: dall’alito cattivo la mattina alla cacarella

del dopocaffellatte, dai tuoi capelli atomicamente esplosi ai

momenti di imbastitura davanti la tv, dai nostri collosi pranzi

al sacco ai ‘fiocchi’ muffiti, dalle polpette carbonizzate ai rinaci

con la spicotta al fugo coi sunghi, dalle tue favolose cene alle

canne di bambù della mia favolosa cuoca, dalle tue scoregge

ai miei rutti post-pasto, dai giochi olimpici casalinghi (salto

della stagnola, corsa del duecentesimo, lancio della spazzatura

oltre il cassonetto ecc…ecc…) alle serate insonni sotto

l’effetto del tuo caffè di m…a (!), dagli spogliarelli sexi alle

pigiate violente, dalle chiacchierate notturne sotto le coperte

ai tuoi dolci mugolii notturni da crisi di abbandono, e chi più

ne ha più ne scriva.  Insomma, è stata un’esperienza

folgorante, davvero, sono stata da dio (eh-eh-eh-ehm, ho

un po’ di raucedine, diciamo da diavolo ok?) nel nostro nido

piccionoso d’amore…poveri picciou du brasile, si sentiranno

soli senza di noi quando balleranno Maracaibo! Che altro dire,

non ho parole, i cambiamenti mi disturbano, soprattutto in

queste situazioni…non a caso oggi, che è l’ultimo giorno,

piove. Altra coincidenza fra le altre mille che ci sono capitate

per caso con questo appartamento (quartiere, via, numero

civico, segni zodiacali, ventilatori che si chiamano come le

persone….). Per una volta te lo dico io: era destino.
Grazie amore mio di avermi regalato questi momenti

indimenticabili, ce li ricorderemo per tutta la vita, soprattutto

in tutti quei momenti di incosciente grezzaggine in cui ci

ritroveremo a fare qualche rozzata di fronte a persone

inconsapevoli dei guai in cui si sono cacciate stando con

delle sconvolte come noi due, anime in una noce moscata

stra-salata! Tanto, stai tranquilla, avremo bisogno di passare

ancora molto altro tempo insieme per farci delle auto-sedute

di psicoanalisi per superare la depressione da ritorno a casa.

Abbiamo i nostri scheletri nell’armadio che, appena tornate,

ci faranno pentire di aver rimesso piede nel peggiore dei

gironi dell’inferno.
Le nostre strade da Desperate house-friend stanno di nuovo

per dividersi ma i nostri due cuori e un terratetto si ameranno

davvero, o quanto meno lo spero, (se mi tradisci ti ammazzo

brutta troia), PER SEMPRE.

Hail                                                       sko-m40

Abbiamo concluso in bellezza insieme ad una bella pizza e a dei
gustosi gelati Magnum sgranocchiati guardando Capri e....non a
caso il numero di questo post segna proprio il nostro ultimo
giorno insieme. Talvolta le coincidenze non smettono mai di
stupirci e di farci pensare...     29-30/05/2008