wait for a star

BUGIARDO BUGIARDO

Non c’è niente di più infimo e meschino di un bugiardo!
Un bugiardo è una persona così misera, squallida, vergognosa, imbarazzante, spregevole, miserabile, vile.
Non mi basteranno tutti i vocaboli del mondo per descrivere fino a che punto disprezzo queste persone.
In fin dei conti un po’ bugiardi lo siamo tutti, chissà quante cazzate spariamo durante il giorno. Certo alcune sono utili a toglierci da un impaccio, a scaricarci da alcune responsabilità, le usiamo come scusanti per mantenere una bella facciata, per evitare discussioni e per preservare la buona opinione che gli altri hanno di noi. La bugia è un bene d’uso comune, per dirla in gergo legislativo…soltanto che c’è chi la sa usare bene e chi invece dovrebbe contare fino a un miliardo prima di fare una vergognosa figura.
Io stessa se voglio posso essere una bravissima bugiarda, posso nascondere talmente bene le cose che sfido chiunque a riuscire a sgamarmi. La mia faccia non fa un movimento, non mi agito, rimango perfettamente normale e visivamente sincera e sentita in quello che dico. Non per questo vuol dire che io giornalmente debba coprirmi la vita di cazzate per  non avere il coraggio di essere come sono e di pensarla a modo mio, e riesco perfino diplomaticamente a non offendere nessuno. Basta avere rispetto della persona che abbiamo davanti agli occhi e di noi stessi, perché nasconderci dietro a falsi perbenismi?!Che senso ha?
Il peggio però arriva quando ti ritrovi di fronte quelle persone che vivono di bugie, che non sanno passare un giorno senza raccontarti una balla, solo per apparire migliori di quello che sono. Per loro la bugia è un’abitudine, una linfa vitale…e la cosa ganza è che affermano con forza di odiare tutti i falsi e i bugiardi: sarà che in primo luogo odiate voi stessi perché in un piccolo e misero angolino della vostra coscienza sapete di esserne inguaribilmente affetti e dipendenti?! Forse vi fate schifo da soli??
E i peggiori quali sono??? Sono quei bugiardi che dopo esser stati beccati da una persona molto più furba di loro (e che la sa lunga in quell’ambito) hanno il coraggio di giurarti consciamente e bugiardamente la bugia più grossa esistente: NON LO FACCIO PIU’. E’ STATO SOLO UN CASO.
E dovresti vedere con quale coraggio riescono a dirti una cosa del genere! Sembrano avere una convinzione universale… un illuminazione di pace e  forza interiore che da quel momento li pervade…
E’ un paradosso vivente!!!
Quelle persone saranno così per tutta la vita, un giorno probabilmente avranno il coraggio di starvi accanto, di vivere con voi, di stringervi, baciarvi,  guardarvi negli occhi e dirvi TI AMO dopo aver appena pigiato con la ‘bocciona’  di turno. Perché quando si mente si comincia dalla cosa più insignificante e trascurabile fino ad arrivare alle olimpiadi dove si fa a gara a farla più grossa.
Io sono sempre stata sincera con me stessa e mi sono promessa fin da sempre di essere sincera, schietta, con molta semplicità e onestà, per il bene mio e di tutte le persone che mi stanno accanto…Perché dire una bugia è molto semplice (la cosa difficile è inventarsela bene) ma poi alla fine rimane un terreno fragile e anche insidioso.
E’ umiliante scoprire costantemente che una persona ti mente. E’ un terreno offensivo e molto fragile, si perde la fiducia, diminuisce l’affetto, aumenta lo stress…Perché poi, diciamocelo, da quel momento (soprattutto noi donne) ci mettiamo a fare lo 007, l’investigatore privato, FBI, KGB, INTELLIGENCE…ci aumenta il fiuto, l’udito, ci crescono le antenne, confutiamo qualsiasi cosa venga detto dall’imputato, vi rovistiamo ovunque, prendiamo lezioni di mimetismo e travestimento, usiamo armi ad intelligenza maggiorata dei reparti segreti dell’esercito, piazziamo microspie, telecamere, rilevatori satellitari….e soprattutto abbiamo quel CAZZO DI SESTO SENSO che vi frega sempre. Non è che SAPPIAMO le cose, è che ce le SENTIAMO, siete talmente scemi da essere di una prevedibilità paralizzante. E poi partite col solito nastro: o vi incazzate e fate le vittime ultra-offesi (dovreste esserlo solo con voi stessi) oppure ci date ragione con tacito assenso piazzando la suddetta bomba del paradosso. E noi, cretine, che vi crediamo e vi diamo sempre un’altra possibilità. Invece ci vorrebbe ma un bel VAFFANCULO piazzato bene e chi s’è visto s’è visto come si dice in Toscana.
Il fatto è che voi bugiardi siete veramente penosi, mi si rivolta lo stomaco solo a guardarvi in faccia sapendo che state mentendo. E mi sembra ancora più ridicolo vedervi arrancare nel buio fino a crollare….soltanto perché non avete saputo essere onesti con voi stessi e con chi amate … soltanto perché non avete il coraggio di mostrarvi per quello che siete e di essere chiari e limpidi con chi invece lo è con voi.
Siete soltanto dei penosi e vigliacchi bambini che non sanno vivere rispettosamente con le proprie gambe, dei molluschi che non sapranno mai lottare per le proprie idee e per i propri valori.
E a me i molluschi fanno soltanto schifo.

Hail,                                                                                 sko-m40

"WAITING FOR GODOT"

Adesso mi sputtano bene bene, però è divertente…mi critico, mi coccolo e mi faccio le cerette mentali!
LA RAGAZZA(ina) CHE ERO
Una piccola e docile pulce bionda:
dispettosissima
ammaschiata
bella rotonda
spericolata
serial killer di barbie e bambole
seduttrice dei maschietti (tramite minacce e fenomeni acuti di pestaggio)
acuta nella risoluzione di problemi pratici (per il resto in matematica ero una schiappa)
affettuosissima
molto triste
abbondantemente rincoglionita (tutt'ora!)
asociale e con pochi veri amici
attaccata alla famiglia e agli affetti
sempre pronta ad aiutare gli altri (purchè se lo meritino davvero, sennò che facciano da soli!)
amante degli animali (eccetto volatili che mi fanno venire delle acute crisi di nervi con quei cazzi di cinguettii alle 5 di mattina!!!)
Sognatrice…una volta,adesso basta.
Una vera metallara pelle e borchie (adesso mi limito al casual per passare più inosservata e mi sfogo nei posti giusti con i miei simili o sulla mia moto)
QUELLA CHE SONO
Indubbiamente ammaschiata ma anche femminile (a modo mio)
Sportiva (nel senso dell’abbigliamento!) ma anche semi-elegante per le occasioni (però se mi metto i tacchi a spillo mi ritrovate a far compagnia alle mattonelle del pavimento)
Motociclista di nascita e da sempre
Matura (ma sta agli altri dirlo)
Con qualche acciacco nella silouette
Talvolta molto stronza
Attenta
Sagace osservatrice (eccetto quando mi piazzo un po’ di prosciutto sugli occhi)
Astuta (ma a intermittenza)
Sempre con le antenne ritte per tentare di prevedere la tempesta in arrivo
Molto curiosa e talvolta abbondantemente ficcanaso (ma faccio tutto di nascosto  )
Gelosissima e volendo anche un po’ possessiva (non esageratamente però)
Un po’ rompicoglioni
Dolcissima e amante delle coccole
Ultra pessimista ma restando nell’ambito del realismo
Macabra e gotica, talvolta medievale
Molto vendicativa
Con poca memoria….ma le cose importanti me le ricordo tutte (soprattutto se qualcuno me la deve pagare!)
Iraconda e manesca se veramente mi fanno incazzare di brutto (ma ce ne vuole)
Sarcastica
Talvolta passiva alla vita ma incazzata col mondo intero
Molto paziente (e poco dottore!scherzo!)
Faccio parte degli Ultras dei Pignoli Anima e Core
Incostante
Riflessiva (penso veramente troppo e poi combino casini)
Abilissima con le seghe mentali a profusione
Ascolto tanto e parlo poco
Molto prudente verso ciò che ritengo importante
Combattiva per ciò in cui credo
Talvolta molto acida e velenosa
Di base abbastanza triste e con umori molto altalenanti
Odio i bambini e tutti gli esseruncoli chiassosi simili
Nemica numero uno del cattolicesimo (datemi un prete e vi dimostrerò in quanti pezzettini può essere smembrato!) e di qualsiasi dogma religioso esistente
QUELLA CHE VORREI ESSERE
Fondamentalmente va abbastanza bene… Mi ci vorrebbe:
un po’ di strafigaggine
eleganza (inclusi tacchi a spillo)
un po’ meno paranoie
dicono che dovrei imparare ad avere fiducia nel ‘prossimo’ ( : col cazzo!)
dovrei smetterla di guardare e di vivere nel passato che fa soltanto male
un po’ più indipendente
meno asociale
più sincera e immediata, meno maschere da carnevale
più di compagnia
libera dalle catene che mi faccio mettere da me stessa e dagli altri

e…..

un po’ più di quattrini (che servono sempre  )
Scherzi a parte quel che ‘vorrei’  si fa presto a dirlo ma tardi a farlo…E  poi non si può ridurre se stessi a un misero elenco della ‘spesa’!  D’altronde che devo dirvi, in questi giorni son proprio a terra…proprio io che scrivo spesso adesso mi ritrovo senza parola alcuna.

E aspetto…aspetto….aspetto il mio intangibile e inesistente Godot.

Hail ,                                                                          sko-m40

RETURN OF THE WARLORD

E con un titolo dei Manowar vi ho detto tutto.
Ero sparita ma eccomi tornata in pista a tutto gas, a ritmo di heavy metal, vestita in pelle e cavalcando un great horse made of steel....e il rombo sapete bene qual'è!
Ero impegnata a far finta di essere secchiona all'università per dare tre esami e nel frattempo, siccome non bastava, mi sono anche dovuta ammalare e prendere dei farmaci dopanti per guarire e terminare decentemente gli studi.
In compenso ora posso godermi un pò di sana nullafacenza mandando soronamente a quel paese una persona che pensava di aver evidentemente a che fare con un agnellino...Seh, con una dentiera da lupo però!!!Sarò anche una piccola e insignificante studentessa in restauro ma dato che ti serviva la mia manodopera a gratis perchè sei lenta come un maiale senza le gambe FINISCITELI DA SOLA QUEI QUADRI DI MERDA E VAFFANCULO!!!!!!!!
Intanto io continuo la mia buonissima carriera universitaria nel mentre te ti becchi le multe per il ritardo nella consegna.... Ahahahah
E' curioso come la gente ti tratta da straccio e poi ha bisogno del tuo aiuto....
Ed è altrettanto divertente quando tali persone le lasci col culo per terra!!!!
Troverà suciramente qualcun altro da usare a gratis....me no! Fanculo stronza! Mi hai dato proprio quello che volevo : un pretesto per andarmene!!! Hihihihihihihihi!!
AND SO THE WINNER IS????????  MEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! 
Per il resto adesso non mi resta altro che riprendermi la salute (che sta ancora sguazzando nei suoi amici virus) e godermi le meritate "ferie mentali"! Da oggi STAND-BY a gogò e Manowar a tutto gas!
E voi crazy-bloggers come state? Siete sempre vivi e gin-tonici??

Hail ,                                                                  sko-m40

" Now the time has come when all is said and done
We're back together on the road it's time to fly
No more time to wait you know it feels so great
Wearin leather on a horse of steel I ride
I ain't waiting to get old I'm runnin hot I'm never cold
Kiss my ass if you don't like me I don't care
I got my wheels I got my friends we're on the road again
We're all crazy gonna ride until we die

Time to burn you losers better learn
No one controls our goddamn lifes
We'll do just what we feel riding horses made of steel
We're here to burn up the night

Losers try to put us down it's just another day
I got no money or big house just got life
I don't like to save it's more fun to spend
If you like metal you're my friend
And that bike out in the yard well that's my wife
Don't try to understand me my family never will
Had to punch my teacher out now he's chilled
I might stay in school or die in prison
Either way it's my decision one more beer and heavy metal
And I'm just fine

Time to burn you losers better learn
No one controls our goddamn lifes
We'll do just what we feel riding horses made of steel
We're here to burn up the night

We are the undefeated we're not living in the past
We're here tonight to kick some goddamn ass
Feel the power of the wheel lets drink to riding steel
Livin hard and ridin fast

Time to burn you losers better learn
No one controls our goddam lifes
We'll do just what we feel riding horses made of steel
We're here to burn up the night "    MANOWAR

L'AMOUR !

Oggi stavo giusto pensando all'amore..... :

Pensavo giusto a quanto ero romantica qualche tempo fa... 
D'improvviso poi mi son resa conto, durante un'atterraggio assai irruento, che effettivamente stavo solo sognando...non ero più io! Pensavo all'uomo ideale.
Chissà che torboni dovevo essermi fumata...  Probabilmente i miei piedi avevano giust'appunto perso appena 10 metri di contatto col terreno...avrei potuto fare soldi a palate con la levitazione in stile fachiro!! Cavolo, non ci avevo pensato!
Per fortuna mi sono disintossicata da quei sogni irreali che tentavo di trasformare il realtà...Tentavo di vivere in uno dei cartoni animati di Walt Disney.
Certo, non c'è niente di male nel sognare, ma la vita è un'altra e non va mai come avevamo sperato. I sogni poi svaniscono e si finisce per diventare "grandi" e immensamente sarcastici e diffidenti nei confronti di tutto ciò che tutti, almeno una volta, hanno sognato di vivere: l'amore, quello vero, quello che ti rompe il cuore a metà, lo unisce all'uomo (o donna) che hai sempre sognato, vivendo in due per sempre felici e contenti...
 Pensate voi a che livello era il mio disturbo mentale!!!
Tutto ha una fine...e l'amore è una delle fiamme più facili da soffocare!Lascia l'amaro in bocca e le bestemmie nel cuore, nel mentre stai cercando di ricordarti chi era il bastardo che ha trasformato un mito romanzesco in una pseudo realtà!

Oggi pensavo all'amore.... e ne ho dedotto che :

Hail,                                                                              sko-m40

Post N° 49

Faccio il portinaio di un albergo a ore,
una vita intera dietro a ‘sto bancone…
…e intanto che di sopra c’è chi fa l’amore,
ammazzo il tempo e scrivo, per disperazione.
Che poi disperazione è una parola grossa…
Non spero né dispero, è solo una gran noia,
che ormai mi è penetrata fin dentro nelle ossa…
e aspetto solamente di tirar le cuoia.
Non guardo neanche più le facce tutte uguali
di tanti lui e lei che mi chiedono una stanza…
…Neanche alzo la testa, dai versi miei immortali
che poi butto nel fuoco, mentre la morte avanza.
La morte qui è di casa, viene molto spesso…
…fa il lavoro suo, noioso come il mio…
…e quando se ne va, rimane il suo riflesso
come un’ombra nello specchio, nell’oscurità un fruscio…
Questo un tempo era un grand hotel lussuoso,
e adesso cade a pezzi, come me con i miei ricordi.
Con gli anni si è ridotto a fantasma polveroso,
rifugio di fantasmi, che siano vivi o morti… 

…Sto dietro al bancone di un albergo a ore
dove più nessuno viene, per paura dell’ignoto…
…paura degli spettri, di sé stessi e dell’amore,
che in fondo poi è lo stesso: paura di un gran vuoto.
…paura del gran vuoto che riempie questa vita,
questa assurda cosa, quest’immenso albergo a ore,
con me che senza scopo consumo la matita
scrivendo della noia, della morte, dell’amore… 

Sto dietro al bancone di un albergo arcano,
sospeso, come noi, tra morte certa e incerta vita,
e aspetto chissà cosa, e so che aspetto invano,
l’inizio di qualcosa…
che forse è già finita.
E tutti si domandano cosa c’è dopo la morte,
ma a me che passo il tempo a trovare qualche rima
non mi frega quel che cavolo deciderà la sorte,
mi chiedo più che altro che cosa c’è prima…
…che cavolo c’è prima, prima della fine ?
Giorni come questo, a tutti gli altri uguale,
e noi ombre che vaghiamo smarrite sul confine,
in cerca di una vita che non faccia così male…
Venite, entrate pure, voi che cercate il nulla,
misteri, apparizioni, magie, prodigi e mostri,
qui dove la mente si confonde e poi si annulla,
e tra i fantasmi forse troverete pure i vostri…

La mente è un labirinto di corridoi e stanze,
e se ti ci sei perso non basta un’aspirina:
se vai alla ricerca di rimpianti e di speranze
devi frugarla tutta, dal solaio alla cantina…
…e quando meno te l’aspetti, ti aspetta un nuovo amore,
perché la vita è strana, davvero strana forte…
Ancora un’illusione, per far battere il cuore,
in attesa che l’amore faccia rima con la morte…
La mente è un labirinto, sì, e pure senza uscita:
ci puoi solo entrare, e già ti sei smarrito…
…La porta alle tue spalle si è chiusa ed è svanita:
non tornerai più indietro, vagherai all’infinito… 

…stanze di un albergo antico e fatiscente,
gente che va e viene, sta qui per così poco
che poi non ne rimane niente o quasi niente,
memoria evanescente, che brucia come fuoco… 

Io lavoro al bar di un albergo a ore,
porto su il caffé a chi fa l’amore…
…Ma questa è una canzone che è già stata fatta…
Stasera non ho voglia, la mente si è distratta…
…Come se aspettasse qualcuno che verrà,
tornando dall’eterno in quest’altra eternità…
…Ma chi sarebbe, poi ? Un morto, come me,
a cercare, come tutti, qualcosa che non c’è… 

…Se c’è una cosa inutile, qui o nel mondo fa lo stesso,
è chiedere perché, che non esiste quasi mai.
Non c’è un perché a niente, tutto è già successo
nel futuro o nel passato, e che senso ha più ormai ?... 
Un’altra notte ancora, e un altro giorno è andato,
lasciando solo il nulla, perdendosi nel nero… 

…E noi pure ci perdiamo, come è sempre stato,
nel tempo senza tempo, dentro il suo mistero… 

…Tutti, morti o vivi, venite alla gran festa,
che non ha avuto inizio, e non finirà mai,
e vi scorderete, danzando, che vi resta
forse poco tempo, o tutto il tempo, ormai…
…e il tempo fugge sempre, è difficile trovarlo,
ti credi nel presente, speri nel futuro…
…Oppure non ci pensi, tentando di ingannarlo,
ma chi ti inganna è lui, rintanato, oscuro…
…Nascosto nel passato, che non passa mai,
e che sempre incombe e pesa, e forse è l’unica realtà…
…ed è il ricordo forse la sola vita che hai…
…che avevi, che avrai, che sempre torna e va… 

Parole sopra un foglio, carta poi bruciata…
fogli d’amore e d’odio, dentro lo stesso fuoco…
…e tra ricordi persi e memoria ritrovata,
il tempo ancora sfugge, nascosto nel suo gioco… 
…il gioco del passato che non passa più,
spettro del futuro, fantasma del presente… 

…non so cos’è successo, e forse neanche tu,
ma qualunque cosa fosse, ormai non conta niente…

Faccio il portinaio di un albergo vuoto,
e mi sembra a volte sia come tutto il nostro mondo,
pieno d’ombre di passaggio verso un fine ignoto,
di un’umanità dolente che si aggira a tondo a tondo…
…Si aggira stralunata, senza saper perché,
aprendo porte a caso, tra qui e l’aldilà,
tra l’aldilà e qui, differenza non ce n’è,
cercando invano il varco tra il sogno e la realtà… 

…Hotel del mondo immobile, anche se gira, gira, gira,
gira su sé stesso e sulle sue rovine,
e io inganno il tempo, o è lui che mi raggira,
io che scrivo ancora…

…malgrado sia la fine…

Faccio il portinaio di un hotel che non esiste,
e anch’io come tutti forse non son vivo,
e per passare il tempo, e non sentirmi vero e triste,
sto qui e non penso, e sono un ombra, e scrivo…

Hail,                                                      sko-m40