Oltre Santiago
«Il pellegrino è colui che cerca, accettando l’incalcolabile rischio di trovare davvero. Perché trovare significa non essere più quello che si era prima. E’ cambiare. E’ morire. Per rinascere».
OLTRE SANTIAGO. I VESTITI BRUCIATI
Improvvisamente, a trentasette anni e dopo undici di matrimonio, una violenta crisi coniugale fa sprofondare Gianluca nel baratro della disperazione. Vuole a tutti i costi salvare il suo matrimonio, tenere unita la sua famiglia. I margini di ricomposizione sono ormai ridotti, e lui decide di porre in essere un tentativo disperato: sparire improvvisamente, per qualche tempo, nella speranza che la sua assenza faccia riflettere la moglie, che lei si renda conto che non vuole perderlo. Il Cammino di Santiago, ottocento chilometri da percorrere a piedi in poco meno di un mese, da Saint Jean Pied du Port, in Francia, a Santiago de Compostela, in Galizia. E quindi fino a Finis Terrae, sull’Oceano, dove un tempo gli uomini credevano finisse la terra, per compiere il rito del rogo dei vestiti bruciati e del bagno purificatore nella acque gelide dell’Atlantico. Un cammino interiore, nella speranza di trovare la moglie ad aspettarlo a Santiago, per ricominciare a camminare insieme nella vita. Il diario di quei ventisette giorni, nudo e crudo, rivisto, con sofferenza, due anni dopo; rivissuto passo dopo passo, spiegato “a coloro che non sanno”, nell’ottica di un recupero memoriale sincopato con pause e flashback che sballottolano il lettore tra dramma interiore e straordinarietà del Cammino. Questo libro non è una guida, anche ci troverete riferimenti a luoghi e città. Questo libro non è un romanzo, perché l’autore quelle strade, quei sentieri, li ha percorsi davvero. Questo libro non è scritto con inchiostro: su quelle pagine le parole le hanno scritte l’angoscia, la disperazione, la speranza, il sudore, il sangue. Quelle di un uomo che quando ha capito che stava perdendo tutto ciò che aveva, la sua famiglia, si è messo uno zaino in spalla ed ha cominciato a camminare. Sperando nel miracolo di salvare il suo matrimonio, alla fine ne ha ottenuto uno ancor più grande: trovare se stesso.
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Corriere espresso
Post n°10 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da OltreSantiago
Oggi pomeriggio mi è arrivata la bozza del libro. Pelle d'oca. Devo rileggere la bozza, fare le correzioni (con una penna di qualsiasi colore che non sia il blu o il nero) e poi rispedirla per approvazione. Lo farò stanotte, quando i miei bimbi saranno andati a dormire e quando anche Mumi sarà andata a casa. O forse domattina presto, dopo un caffè sorseggiato guardando i monti di casa mia, all'alba. L'alba, il momento del "già" e del "non ancora". |
A questo link è possibile vedere, tra le altre cose, il video della presentazione del libro. Molto interessanti gli interventi di Ermanno D'Onofrio, che ha focalizzato il suo intervento su cinque aspetti che emergono dalla lettura del libro (famiglia e genitorialità,emozioni, spiritualità, condivisione, essenzialità) e Maurizio Lozzi (il viaggio come trasformazione e ricerca della verità).
C'è anche una rassegna fotografica e una (per ora scarna, dovranno inserire ancora articoli e interviste) rassegna stampa.
http://www.artdigitalstudio.net/gianlucavideo
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