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ho voglia di confrontarmi e parlare...parlare...parlare

 

EDDIE VEDDER- IN TO THE WILD- LONG NIGHTS

 

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Buongiorno e felice natale a te ^_^!!!!!
Inviato da: ombrascura78
il 19/12/2013 alle 17:55
 
Buongiorno e felice giornata .....- 6 a Natale :-)
Inviato da: alive_2012
il 19/12/2013 alle 08:47
 
per quanto può servire, se vuoi parlarne, scrivimi.......
Inviato da: ombrascura78
il 01/10/2013 alle 17:34
 
mio fratello si e'suicidato ho bisogno di capire,...
Inviato da: adele
il 01/10/2013 alle 14:11
 
Grazie mille ^_^!!!
Inviato da: ombrascura78
il 29/09/2013 alle 16:08
 
 
 

 

Quel viaggio

Post n°190 pubblicato il 22 Maggio 2014 da ombrascura78
 

Presi il treno, di ritorno da casa, dove avevo passato un bel we. 

il viaggio era lungo, non avevo bagaglio, ma con me portavo la bici, spesso era stata a Milano fonte per me di buone sensazoni, in sella a "Miriam" riuscivo a non soffrire per la mancanza dei miei bimbi, per una situazion amorosa che nn si risolveva e che poi è finita nel peggiore dei modi e per il mio non sapermi adattare alla città così calda, frenetica e grande. 

Lasciai la bici nel corridoio del treno, e per non dare disturbo ai passeggeri mi sedetti nel piccolo vano che c'è tra le carrozze, quello dove ci sono le due porte di salita e discesa, di fronte al bagno, seduto nei gradini.

Il cappello verde calato fino sugli occhi, le cuffie nelle orecchie e lo sguardo perso attraverso il vetro della porta, rapito dal paesaggio e dalle nuvole che alte si spostavano. 

Al solito finii per pensare ed automaticamente mi persi.

I cavi della linea ferroviaria parevano giocare con i paesaggio e con il loro "salir e scendere", scorrendo davanti a me, hanno finito per accompagnarmi per mano in questa esperienza particolare. 

Pensavo ma senza voler arrivare alla definizione di nulla, molte cose scorrevano veloci nella mia mente, passavano solleticando, senza giudizio, come se fosse venuto i momento semplicemente di "ripassarle, risentirle. Sono stato fisso a guardare il panorama per tutto il viaggio Genova - Milano, quella sensazione non era finita, sapevo che sarebbe ricominciata e che avrei continuato quello strano sogno ad occhi aperti. 

Scesi a Milano e mi precipitai a prender la coincidenza, ora il viaggio di ritorno era iniziato, destinazione Venezia per una durata di 3 ore e mezza avrei coccolato e fatto mia quella esperienza. La musica nelle orecchie, il cappello calato ed il panorama con i suoi cavi, come intermediario. 

A tratti mi pareva di dormire ad occhi aperti, più stavo li e più mi sentivo obbligato a starci, rapito da me stesso. 

NEssun giudizio, un film che passava davanti a me pulito dalla soggettività e vissuto per come era accaduto più stavo li e più sprofondavo in una consapevolezza che di certo non mi appartiene. Mi sono sentito sereno, il treno avanzava, e dondolando mi cullava, come se volesse in qualche modo accompagnarmi; avete presente quella sensazione che si ha quando da bambini si va sull' altalena? Spesso in quel frangente chiudevo gli occhi per sentirmi libero, per vivermi quella parabola come se fosse un volo, sentendomi libero. 

ciondolavo ipnotizzato, cullato da dolci mani di ferro, ho creduto e mi ci sono visto, lo assicuro, lontano, seduto su tre gradini di pietra ai margini di un grosso portone marrone, avevo la barba bianca e le mani vecchie, le dita stringevano il bastone che porto con me quando vado a cercare i funghi (è con me da molti anni ormai) e parlavo, raccontavo la mia vita, la vita che in questo momento sto vivendo ad un gruppo di bambini. Era come se la ricordassi perfettamente e minuziosamente, ogni frangente ogni dettaglio, raccontavo loro di me e di come avevo vissuto per condividere la mia esperienza. Ricordavo i profumi, i suoni, tutti i dettagli, era un resoconto lento e particolareggiato. 

La sensazione che mi dava il raccontare era di estrema serenità, come se l' aver già vissuto ed il vedermi seduto li davanti a tutti quei bambini, mi desse la consapevolezza di aver vissuto bene, di essere arrivato, di aver percorso una strada buona. 

guardavo i loro occhi e mi riempivano di domande:" che gusto aveva il vino?" - "come è piangere?" - cosa succede quando arrivi tardi al lavoro?" - "cosa è il lavoro?" - "perchè sei partito" - "ti piaceva correre?". Pacato, rispondevo a tutto, spiegandone ogni minuzioso dettaglio, avevo quiete e serenità, avevo tutto il tempo, parlare non è mai stato così bello...

non riesco a descrivere la sensazione, è stato un bel viaggio, un grande viaggio, tutto qui, scrivo per ricordarlo!.

 

 
 
 

Perdutamente

Post n°189 pubblicato il 15 Maggio 2014 da ombrascura78
 

Perdutamente, mi capita di vivere in questa maniera, perso. 

La solitudine è sempre più vicina, sta divenendo una seconda pelle, mi è sempre piaciuta e l' ho sempre un po' cercata, ma adesso arrivo a desiderarla, come isola in mezzo al mare nel caos della quotidianità, come acqua in un deserto, come un' antitesi per una tesi .

Mi riscopro solitario, ogni anno poco di più, perso a guardarmi intorno, spettatore delle vite altrui come se la mia non avesse più nulla da raccontare, non ho nulla (e non lo voglio) che mi attragga in me, ma sempre più spesso trovo momenti, attimi nel mondo o nella vita di altri che mi affascinano, rapendomi .... perdutamente.

Attratto da un riflesso di una pozzanghera, dalla scia del sole di un tramonto riflesso sui vetri di un autobus che passa, il pianto di un bambino e il dolce abbraccio della mamma, cose alle quali non si fa caso, divengono per me, anno dopo anno richiami, una mano che afferra il tubo di un appiglio del bus, il sapore dell' aria al mattino, dei panni stesi, il colore dell' imbrunire, le persone che passeggiano in piazza... .

Non faccio altro che pensare a questo, rubando visioni al mondo, ascoltandolo, come se lui mi parlasse... è meraviglia. 

Vivo la mia vita da uomo evanescente, non ho niente da raccontare, ho un percorso da fare che è quello di accorgermi di ciò che spesso sfugge, non ho doti particolari, l' ho solo scoperto e dapprima come un orecchio non abituato alla musica, col tempo.... adesso, riconoscendone le canzoni, leggendo le note direttamente dal pentagramma della vita. Certo avrà aiutato rinunciare alle comodità, cammino e basta per muovermi, non uso macchina/moto, uso i mezzi o al massimo una bici... ed ho tempo per guardare, sentire, assaporare, sto rubando del tempo al tempo stesso. Ho riscoperto tutto questo, non c'è paesaggio che non mi ammalii, non c'è attimo che non mi entusiasmi...

Lavoro in un cantiere navale, le vampate di fuoco che escono dai lapilli di una saldatura, il loro arco nel cadere al suolo, il lavoro dell' uomo che esegue la saldatura, la molatura, la pitturazione, ogni cosa, tutto mi percuote sconquassando la mia ragione, più vedo e più noto, più ascolto e più sento....la litania di un uomo in un angolo di una cabina, che con un cartone a terra si china pregando, la curva della schiena, le mani giunte le rughe che raccontano parte della sua vita...nel caos quel bisbiglio mi porta via, perdutamente.

E' tutto molto strano, sono uno spettatore, come fossi perdutamente trasparente, avvolto dal silenzio, girovago silente.

Non c'è rinuncia e non esiste malumore nella mia vita, vivo confrontandomi e consumando i rapporti che ho, non sono disincantato ne disilluso, non vuole essere una lamentela.... è prova, segno, semplice condivisione di ciò che vivo, sentimenti, sensazioni, sapori e suoni. E' come se mi muovessi nella notte di quella che voi chiamate quotidianità, nella notte si sa tutto appare più tranquillo e tutto viene fuori da se, coprendosi di aurea magica...ecco, per me pare esser tutto evidenziato, tutto rimarcato perchè possa essere preso, vissuto... 

Ad oggi credo che non ci sia significato in una vita vissuta, ma ci sia enorme significato nel percorso fatto, nel sentire, nulla ha valore se non questa crescita spirituale che sento svilupparsi in me, come fosse uno scavallamento, un giro di boa dove il solo significato è intrisenco nel riconoscere l'avvenimento.

La vita è sensazione, null' altro e credo sia la sensazione, il carpire che debba essere ricercato ^_^ se rileggo il blog a ritroso (e sono felice di averlo scritto per così tanti anni ); è di certo la cronostoria della mia crescita e delle mie folli discese, un racconto coerente ed aderente a quello che sono, un bel vestito tagliato a misura e adattato alla mia corporatura, uno di quei vestiti dove ti ci trovi bene, dove ti senti comodo, a tuo agio...sapete, quella sensazione nel mettere la maglietta preferita, i pantaloni preferiti..... te li senti addosso magnificamente.

Credo che la risposta  a tante domande stia nel karma, e credo che, perchè si possa chiudere il karma, si debba rinunciare alla fisicità (che poi non è una rinuncia) credo che per vivere sereni ci si debba perdere perdutamente... e che una volta persi perdutamente ci si debba sentire perdutamente persi, in pace, tesi, ad ascoltare il mondo... 

..........Siempre!.

 
 
 

AH….. IL "CHE"

Post n°188 pubblicato il 06 Marzo 2014 da ombrascura78
 

SIATE SEMPRE CAPACI DI SENTIRE NEL PIU' PROFONDO DI VOI STESSI OGNI INGIUSTIZIA COMMESSA CONTRO CHINQUE IN QUALUNQUE PARTE DEL MONDO: QUESTA E' LA QUALITA' PIU' BELLA DI UN RIVOLUZIONARIO ......

 
 
 

pensando

Post n°187 pubblicato il 18 Febbraio 2014 da ombrascura78
 

c'è un viaggio da fare per il quale non conta la strada.. ne il tempo ...

... è come appostarsi per fotografare qualcosa di mai visto... e dopo aver aspettato tanto... pazientemente.... 

decidere di non usare nulla tra te e quel momento, decidere di non fotografare, di non frapporre nessun obbiettivo, perchè quell' attimo è solo tuo.... ti appartiene e senti che devi viverlo, esattamente come è...    VIVERLO...

.......solo perchè sei li.... 

attendere pazientemente che finisca e realizzare che sarà l' unico. 

Ogni viaggio per definirsi tale ha bisogno di una partenza e di un arrivo, quel viaggio non ne ha di partenza e men che meno arrivi....

......................walking alone friends.

 

 
 
 

…. tutto tace

Post n°186 pubblicato il 20 Gennaio 2014 da ombrascura78
 

camminare e pensare
e sentir scorrere pensieri leggeri
melodie che si accalcano e ti lasciano senza fiato
quando di fiato a volte non ne hai.
sorridi e ti commuovi 

respiri

re…spiri…

 
 
 

vorrei...

Post n°185 pubblicato il 20 Gennaio 2014 da ombrascura78
 
Foto di ombrascura78

.... vorrei avere una barca, una brutta barca, con una vela rotta, un albero da sistemare...

vorrei avere un posto dove poterla tirare in secca e poter dedicarle intere giornate, levigarla con cura, guardarla nei minimi dettagli e poter vedere in lei una prospettiva....

... carteggiarla dapprima con carta grossa, per toglierle di dosso vecchie vernici, vorrei poterla conoscere fino in fondo.... seguirne le curve e sentirla più leggera....

vorrei sentire il legno di nuovo respirare.....

lucidarne l' acciaio....

saldarne le parti deboli, per farla sentire più forte, in grado di affrontare anche le onde più alte...

...vorrei poter scegliere assieme a lei il colore più adeguato, magari riflesso in un tramonto di inizio estate...

vorrei poterne curare i dettagli e riempire i fori, i graffi,  le ammaccature..... vorrei si potesse fidare delle mie mani e vorrei, impararne a memoria i lineamenti.... tanto da chiudere gli occhi, sollevare le mani al cielo e sentirne le curve...ormai imparate a memoria.

ne avrei cura e lavorerei con lei, per lei, instancabilmente...

vorrei poter cucirne le vele con una vecchia macchina da cucire, pezzo dopo pezzo, vorrei vestirla ed immaginare mentre cucio il vento che le soffia in poppa e la spinge veloce, lontana.

vorrei di vernice vestirla e darle un nuovo boma, fissare il timone e tirare le sagole...

immaginarla in acqua danzare leggera, poterla vedere amante del vento con vele piene...

vorrei poter pensare al suo nome, serate intere, davanti al fuoco con un bicchiere di whisky forte ed invecchiato almeno dodici anni... le mani stanche, ferite, sporche ed un sigaro che si consuma nel portacenere.... vorrei chinare il capo all' indietro e sorridere quando il nome stesso arriverà nella mia testa bisbigliato direttamente da lei...

...un giorno forse... 

 

 
 
 

LUI E LEI…...

Post n°184 pubblicato il 18 Gennaio 2014 da ombrascura78
 

"Balli?" disse Lui a Lei, ed al solo cenno del suo capo la abbracciò portandosela via in una danza dalla musica mai sentita. Non capiva il perchè di quel gesto, non era da Lui, ma non aveva potuto fare a meno,

rapito,

alienato....aveva dovuto!.

Lei... non sapeva come muoversi, non aveva mai ballato con cotanta forza e passione, ma non ne era spaventata, non capiva, ma non poteva sottrarsene. 

Lui non sentiva musica, ma sentiva in se la necessità di danzare con Lei, come se tutto il resto nn esistesse, fino ad allora, la sua vita, capì, era rimasta in attesa di quell' evento, nulla aveva senso, come se avesse bisogno solo Lei ed il mondo non avesse nessun significato, nessuna ragione di esistere se non riflesso nei suoi occhi verdi.

La musica suonava, ma a loro non serviva, l' orchestra sul palco ritmava bassi ed il cantante cantava, pensando alla gioia che quello sforzo gli regalava, nessuno si accorse di nulla.

Lei, stanca di non capire, si sforzo, provò a muovere le labbra per articolare qualche parola,

per chiedere spiegazioni...

ma quegli occhi fissi su di Lei, sensazione che sentiva di aver già provato....quegli occhi erano magnetici, magici, non ci riuscì.

Lui, un pazzo, rapito dal desiderio e dalla passione, capì che Lei, ora, aveva bisogno di risposte per comprendere e forse per lasciarsi andare....a Lui arrivò tutto insieme, tutto prese significato e non fu facile spiegare....

"è da sempre...." disse Lui, "ti cerco da anni, protagonista nei miei sogni".

Lei, dietro ad uno sforzo che le parve sovraumano riuscì a proferir parola "perchè adesso, perchè ora, perchè così?"

Lui tacque.

La musica suonava, il mondo rimaneva fuori, affacciato alla finestra della loro vita, curioso e sornione..... sapeva.

Lui parlò e sorridendo, gli disse:" sapevo che avresti detto così".

Lei:" perchè?"

il sorriso aumentò e Lui per un attimo parve persino divertito :" ci sono cose che nella vita non riesci a spiegare a parole, ma mi hai detto di ricordarti questo...tanto tanto tempo fa"

Lei:" cosa?"il sussurro parve strozzarglisi in gola, l' agitazione cresceva....

Lui:" tanti anni fa mi lasciasti, erano altri tempi. Sorrise e quel sorriso la rilassò.

Mi dicesti che quando ti avessi incontrata avrei dovuto fare questo per farti ricordare di me, di NOI. Che ti sarebbe bastata una canzone, il mio abbraccio e se ti avessi guardato negli occhi allora tu avresti ricordato.

Lei quasi svenne, il colpo fu duro, il respiro le si smorzo, e come se sparata dalla canna di un fucile, precipitò in quegli occhi nocciola che da tanto l' avvolgevano....era Lui. Capì subito cosa intendev, fu la sua stessa anima a risvegliarsi.

Si dice che l' amore non abbia fine, che il tempo sia solo una sorta di intermezzo ma che per le anime forti, quelle che si sono amate per davvero, non ci sia nemmeno solo una vita.

SPIRITI AFFINI vengono chiamati destinati ad amarsi ogni vita, a reincontrarsi in ognuna di queste, perchè è il destino che li avvicina....come magneti, destinati ad attrarsi, sempre, e per quanto lontani, vengono avvicinati.

LEI capì, ricordò.... e si ricordò i passi, ballò sulle note delle vite che già avevano condiviso.... non c'era musica nei loro cuori, se non il loro respiro, le loro voci passate che dolci li cullavano...... 

Lui la strinse, e Lei lo salutò, come tutte le sere, come in tutte le vite, lo riconobbe e si abbandonò.... la musica finì, ma loro continuarono a ballare....... loro continuarono a perdersi, mischiati, pieni, incastrati l' uno nell' altra....

 

 
 
 

rivolo di montagna

Post n°183 pubblicato il 14 Gennaio 2014 da ombrascura78
 

Ridi ... parli... giochi e speri. 

Buoni sentimenti certo e buone sensazioni, in una tasca tutto ciò che ho lasciato e nell' altra la preposizione ed un po' di confusione forse.

Non voglio più lottare perdendo in partenza, ciò che è nato male non può che finir male, c'è bisogno di uno sforzo continuo, un pezzo di un puzzle che per quanto simile però... non entra, non è suo. Un puzzle non ha altri pezzi, solo i suoi... quelli giusti, è solo in quella maniera, in quel modo che l'immagine salta a te finita, composta, come fotografia di un momento, nitida, chiara, senza forzature. 

Lascio tutto ciò che non funziona o che ha funzionato con grandi sforzi, lascio tutto ciò che è diventato esigente e non ha mai dato, ma solo chiesto. Rapporti importanti, imprinting naturali ... ma che non riconosco più, come se avessi mutato il sentire.

Ho sempre fatto tutto da solo, ne sono consapevole ed è proprio questo uno tra i miei più grandi limiti, voler fare e risolvere sempre tutto da solo, non sono fatto per la condivisione, dovrei rinascere forse, ma ogni volta che sento... io cambio e mi trasmuto, in questa maniera divengo a volte altro, natura spesso....per esempio torrente di montagna e

scendo

per gravità, traendo forza dai ghiacci e portandomi dietro detriti

...l' irruenza poi cresce...

i dislivelli si amplificano e le cadute diventano voragini, precipizi 

dove il cadere diviene abitudine,

sensazione dapprima temuta e poi capita, tanto è il tempo nel cadere.....e da capita poi...

..........................................................sentita.

Cado e rotolo, acque fredde ed impetuose che seguono la via imprigionate da labili e sottili argini... tutto può essere sommerso, tutto può essere riempito,

io scorro, io scendo, io cado!.

Il cielo si riflette in me come viso di donna ad uno specchio, ricerca i propri difetti per coprirli con del trucco ed un sole timido si affaccia anch'esso sornione e temerario, ma solo per questa volta...

non basta per scaldarmi tutto ma mi regala attimi di calore, dissipando la sua forza nelle mie mani fredde, rivoli gelati, donandomi quel poco di calore che mi aiuta a star bene, compensando il freddo, 

io scendo, io cado , io scorro!.

interminabili momenti, fugaci escursioni, toccata e fuga in ambienti che non mi appartengono ....le onde ed i frangenti sono semplici terminazioni, come lingua avida di un bambino che curioso, assaggia ogni cosa...

Ora sai di esser vivo, ora sai di esser nudo, disperso.......... ma riconoscibile in tutto quello scrosciare.

Un torrente di montagna cade, scorre e  scende.

Io Dondolo,

io affondo.....

dolce culla del sentire..... tutto tace ovattato da tanta forza, un mondo capovolto, un mondo diverso una visione aliena.

.........................................................Tutto scorre...

 
 
 

la Donna

Post n°182 pubblicato il 29 Dicembre 2013 da ombrascura78
 
Foto di ombrascura78

Il Vasaio (Pablo Neruda)

Tutto il tuo corpo ha
 coppa o dolcezza destinata a me.

Quando ti sfioro con la mano

trovo dovunque la colomba 
che mi cercava,

come 
se t’avessero, amore,

fatta d’argilla per le mie mani di vasaio.

Le tue ginocchia,

i tuoi seni,

i tuoi fianchi

mancano in me come nel vuoto di una terra riarsa

da cui fu divelta 
una forma,

e uniti,

siamo completi come un solo fiume,

come una sola arena.

 

La donna è poesia, e questo è il mio pensiero, da che mondo e mondo è la donna che fa l’ uomo, ed è l’ uomo che sceglie la donna per farsi plasmare, poiché è lei che ha la facoltà di sentire ancor più che l’ uomo, è lei l’ essere nobile ed è l’ uomo che deve crescere, abituato così poco a sentire…..a perdersi.

Una donna è come un violoncello…… bella da vedere, anche senza che nessuno sappia farla suonare…

Ti basta guardarla, per ammirarne la bellezza e rimanerne abbagliato….le curve, i lineamenti… io spesso mi perdo nel vederle dormire… curve morbide plasmate, disegnate per riempire il vuoto, lo spazio.

 

L’uomo è il musicista, colui che se scelto, se egli stesso ha scelto, riesce a far nascere dal suo interno melodie, musiche scritte soltanto per quella meraviglia…. La donna è arte e come tale rappresenta il bello, il sentito, il mezzo attraverso il quale sentire.

 

Spesso ho creduto che bastasse un buono strumento ma poi ho scoperto che non sapendolo suonare esso da solo non bastava…..

Ho dovuto imparare a suonare, lezioni su lezioni che la vita stessa ha provveduto a darmi, esperienze le chiamavo io, purtroppo però per trarre gli insegnamenti più importanti ho avuto bisogno di perderelo quel violoncello ^_^.

Mi ha tradito sempre quello per cui ho dato il sangue…

 

 
 
 

Auguri....mondo

Post n°181 pubblicato il 24 Dicembre 2013 da ombrascura78
 

Che possa essere un buon Natale per tutti, che possiate sentirne la gioia, e che essa possa accompagnarvi in questo momento dove tutto iene messo da parte per

"vivere insieme" anche e sopratutto con le persone con le quali avete avuto degli attriti.... Sforzatevi di migliorare..... Sempre!!!!.

La magia del Natale sta proprio in questo... In questo sentimento positivo che ci pervade e.... Si sa a Natale siamo tutti più buoni...:). 

poi c'è chi vive questo momento invece nei ricordi, ricordi che possono non essere positivo.... Sappiate che è con queste persone che vorrei passare il mio Natale, se non credete, se non pensate che tutto questo abbia un senso.... Prendetevi un momento..... Respirate..... Profondamente..... Chiudete gli occhi.... La vità è quello che è, lo so bene anche io, ma è in ogni angolo che si trova la felicità... Va ricercata, scoperta, dobbiamo abituarci a scovarla poichè essa è abile a giocare a nascondino :) è un po' come iniziare a conoscere una nuova lingua..... Dapprima nn ci si capisce nulla e tutto sembra estremamente difficile.... Poi ad un tratto tutto ritorna ad avere senso, dopo tanto sforzo.... Ecco... Il mio proposito: IMPARATE, IMPARIAMO AD ESSERE FELICI!. ^_^

 

auguri Mondo

 
 
 

abbracciami…..

Post n°180 pubblicato il 20 Dicembre 2013 da ombrascura78
 

se è questo quel che sento... allora abbracciami portandomi via da questo mondo che non mi appartiene..... io sento... una cazzo di melodia, tutto il giorno perso...... tutto il giorno ogni istante.... io mi sento...... io mi perdo..... io sono:

abbracciami quando ti dico che sono particolare e come tale ho bisogno di cure dedicate...

abbracciami quando ti urlo, poichè non sono in grado di comprenderti, ma urlando.... spero tu possa comprendere me...

abbracciami....avvoglimi, poichè è in quel frangente che io mi sento.....fragile.

ho sorrisi per un mondo, che spesso non mi sorride, ma che mi ha sorriso...che mi ha capito....che mi ha ^_^ abbracciato

....calde emozioni... forti sentimenti, labile sentire... .

sono tutto ciò che in me è passato... appartengo a tutta una storia che è scritta da abili mani, decisa da sapienti e giusti... io ne sono sicuro... ma mi manca qualcosa ......

......................................................ma cosa?.

chiudo gli occhi ed il respiro si fa più forte...il ritmo porta il mio sentire ad ABBRACCIARE sensazioni più forti... accidenti la vita profuma!.

ora dimmi...cosa ti aspetti ah ha perchè io ancora non so darti risposta, sono sempre un passo indietro... devo emanciparmi...devo crescere, e non ho tempo... ho troppo da fare, troppo da sentire io mi perdo! MI SERVE UN' ALTRA VITAAAAA....

non ce la faccio sai? ^_^ sono disattento... del tipo: "il ragazzo ha le potenzialità ma non si applica, è troppo distratto".

ho le mani sporche di argilla...il mio viso davanti... il tornio che gira, ma a me di fare il vaso...sinceramente.....non va!.

io sono per, ed ascoltami bene Pier, sto aprendoti un mondo che spesso tieni chiuso....

ascoltaTI, acoltaMI....

vorrei di certo non fare il vaso... ma con mani sporche di creta dipingere in questo mondo altre linee, seza senso, vorrei dare ad esso nuovi colori, rivouzionarlo.

Vorrei ABBRACCIARLO...

vorrei poterne scrivere almento una storia, come una mano su di un bagnasciuga, dove sai che il mare presto ne porterà via la trama.... così, perchè non possa dar fastidio e subito possa esser cancellata...ma con lo scrivere.....con il raccontare io possa sopire questo mio sentimento creativo, questo mio voler dar vita a quell' utopia che contraddistingue il mio mondo....anche solo per il tempo di una frase...

che io possa scrivere... mentre l' onda già predispone "il portar via "ciò che più sento"... ciò che è mio e che da tanto cresce..... 

abbracciami ah ha ti prego ora.

In silenzio per un attimo,

che sarà per me, te lo garantisco sai,

VITA....

ho emozioni dentro che distruggerebbero tutto ciò che tu dai per consolidato... io vivo e tu? 

Li chiudi gli occhi? Quante volte? E come? Ti senti?... Li senti? 

^_^ sono un cazzo di pazzo............ perso........ 

 
 
 

MAH……...

Post n°179 pubblicato il 18 Dicembre 2013 da ombrascura78
 

Ti va di dire... ripensando, ma ingoi bocconi amari e tieni per te certe considerazioni...

ma ciò che leggi, ciò che vedi, sono foto già viste, commenti già fatti, parole che parevano esser uniche, dettate dicevi, da chissà quale amore

e sovviene un sorriso amaro, dal sapore acido, un rigurgito nauseabondo.

Hai già visto tutto, pur non avendo mai visto, hai già letto tutto, pur non avendo mai letto...hai già letto una storia di un libro che invece si sta ancora scrivendo...

l' hai letto si, era il tuo.... erano i tuoi commenti, le tue foto, i tuoi nomignoli... MHA quante volte l' hai fatto?considerazioni fatte a cazzo?O_o"

MHA! 

L' amore è sempre lo stesso? O dovrebbe essere nuovo!. Ogni volta nuovo, altro e non una ripetizione di quello che già è stato, per altro passato e poi chiuso... quante parole copiate, si ripesca dal cesto dei già detto... già fatto... addirittura già fotografato.... MAH è possibile?

Non ne capisco il perchè, sta di fatto che poi ognuno è libero di vivere come gli pare e di ripetere e di ripetersi le cose una, due, ed anche cento volte, chissenefrega... libero io liberi tutti... ma è la veridicità di quel che è stato detto a me che metto in dubbio. 

MAH! perchè? Quando hai tutti crismi per fare tua, nuova, meraviglia di questa storia? Puoi renderla unica, speciale incredibile... UNICA!.

Ti auguro sia l' ultima volta e di non dover fare altre mille foto così od altre mille considerazioni uguali, o altri mille commenti.... insomma, cambia... ogni amore è diverso, cazzo è uno stato di fatto!Non credi?

MAH!

Sfogo dell' ultim'ora questo, considerazione a caldo, che scrivo perchè rimanga calda.... per me... per poi.

MAH!

.....ho da giorni la stessa canzone nella testa... ho bisogno di armonia, la mia anima è in trambusto ed io mi sento squilibrato... proseguo ma sbilanciato... piccoli momenti di sconforto, sarà il trasferimento.... o forse la nuova casa...  ^_^ 

MHA! 

Che sia un inizio?... diverso vero Pietro?^_^ userai altre parole... scatterai altre foto?Userai altri commenti?.

Ora è buio e sto per dormire... una canzone suona... un' armonia cresce.... un sospiro,

un contorno sfocato,

gli occhi distesi ed una dolce serenità e quiete nella mia voce... che sia un buon inizio, che sia un bel regalo, che SIA ......

MAH!

 
 
 

un pensiero

Post n°178 pubblicato il 18 Dicembre 2013 da ombrascura78
 

"Crescendo impari che il caffé al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane. E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi, e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero libera i pensieri. Impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità."
(Richard Bach)

 
 
 

c'è poco spazio...

Post n°177 pubblicato il 16 Dicembre 2013 da ombrascura78
 
Foto di ombrascura78

... tra fiori e conigli perfino la gente ha paura di me... 

è bello vedere che non esiste frangente dove la natura nn sappia farsi strada.... ci sono spazi nei quali credi nn ci sia nulla.... e poi.... tutto a un tratto... tra i sassi, il cemento...negli angoli più angusti.... si fa largo la vita...

così accade alle cose che teniamo dentro... crediamo di seppellire tutto quanto sotto strati di cemento, sassi, nella profondità più assoluta.... e poi.... dentro di te... qualcosa... si fa strada......

è un rivolo che invece di scendere sale... che invece di bagnare asciuga.... 

asciuga le intenzioni.... le energie... la voglia di fare.... e ti senti giorno dopo giorno..... sempre più stanco... sempre più solo.

cresce lo sgomento...ed il peso di quella risalita stordisce e logora... il succo non è quanto in basso tu possa seppellire emozioni, sentimenti, vibrazioni... esse si faranno strada in te percuotendoti, percorrendoti, suonandoti... usando il tuo corpo come cassa armonica... perchè tutti possano sentire.... quale sgomento ci sia dentro...

affronta ogni tua piccola paura, ogni tuo piccolo disagio...ognitua emozione... non seppellirla... Lei si farà comunque strada dentro te.... di percuoterà di fracasserà e urlerà il suo nome al mondo intero.... 

vivi, sentiti.... affrontati....e poi ah ah perditi .... 

...non vi è disperazione che non porti con se poi gioia.....tutto scorre.... 

 

 
 
 

un dono….

Post n°176 pubblicato il 13 Dicembre 2013 da ombrascura78
 
Foto di ombrascura78

Quanti giorni.... e poi i giorni diventano settimane, mesi, anni..... ore che passano e consumano, disperdendo ricordi, dissipando sensazioni 

è una vita che SENTO:

 

sento.... musica nel cuore....

........................ dolci emozioni sottili....

sento foglie cadere e posarsi a terra, il suono del vento, il peso di ricordi pesanti....

 

sento anime disperate ed altre felici.... sento che il tempo passa, sento la gioia crescere nella consapevolezza di divenire...

sento.... i miei bambini ridere, dolci e delicate notti insonni a fissarli mentre dormono....

sento le responsabilità crescere negli anni, la solitudine del divenir grande...

....vite consumate nell' odio e nell' infelicità, nella tristezza e nella gelosia.... sento il gusto dell' aria piena di pioggia... l' odore dell' asfalto bagnato, di un bagniasciuga d'inverno...

 

....il sale del mare, trasportato dal vento sulla mia pelle...

....la musica della natura che cresce in questo sentiero di vita che percorro.... sento la mano di Dio ogni volta che si appoggia sulla mia spalla,

l' odore acre di una sigaretta o di un fondo di caffè, la mattina....

.... le mie lenzuola pulite, il profumo di panni stesi ad asciugare al sole.... sento il sapore di un abbraccio, il dispiacere di un addio....

....sento crescere il mio corpo, la mia mente concentrata, il sapore di un buon whisky, l' armonia della mia canzone preferita ed il buon gusto di un sigaro fumato, solo, perso nel ricordare.... 

il sudore di una vita passata a lavorare, a faticare,

l' odore di magliette piene di imprecazioni,

lacrime e sangue...

sento il rumore di una lavatrice....del sugo cucinato la domenica mattina ... sento i cori cantati in chiesa da bambino, le risate nella notte durante i campi estivi....

......un arpeggio.........delicato.....leggero......

il peso di una grolla con vino caldo a suggellare un' amicizia,

il sapore del vino caldo pieno del gusto di chiodi di garofano....

sento gli occhi chiudersi....e questa musica..........questa musica...

che ho da sempre con me....

una nenia delicata, che mi culla fin quando da bambino, spaventato la notte, mi giravo e rigiravo nel letto con la paura nel cuore....

sento la Tua voce, sento le Tue mani sul viso, la durezza della Tua pelle......

..... sento la pace, ogni volta che Mi sei vicino... ah ah che regalo Papà, che regalo questa vita ..... una vita meravigliosa.... una gioia inaspettata!.

 
 
 

…anima

Post n°175 pubblicato il 13 Dicembre 2013 da ombrascura78
 
Foto di ombrascura78

Ora raccontami una storia, che abbia un lieto fine, raccontami di amori ed emozioni, di rabbia e sentimento.... di uomni che piangono, e di bambini che ridono....

raccontami di colori, di rossi tramonti e albe arancioni, di fuochi scoppiettanti

 

e di te che danzi davanti ad essi..... in circolo, come se la vita ti scorresse dentro, tra musiche e vino..... 

io mi sdraierò qui.... seguendo la tua ombra, perdendomi nelle stelle fino a ritrovar visi ormai dimenticati, il sorriso di un padre perso troppo presto....

raccontami e raccontati... sei la mia anima ribelle, danza, corri, salta..... vola libera, rasenta la follia abbracciandola, ricordandomi che tutto ha senso e che niente al contempo lo ha...

una vita vissuta nel niente, ma piena di tutto.... io e te anima mia.... ^_^ il fuoco una notte serena, il mio sorriso, quel volto.... e Dio che ci guarda dedicandoci attenzioni...

........oh la vita è bella ^_^ ed io .... di più !!!

 
 
 

inaspettatamente….

Post n°174 pubblicato il 12 Dicembre 2013 da ombrascura78
 

inaspettatamente il giorno nasce,

inaspettatamente piangi, 

e poi ridi.....e poi piangi,

inaspettatamente incontri tra la folla un sorriso diretto a te, 

inaspettatamente smette di piovere, 

inaspettatamente piove, 

e poi spunta il sole e la strada si asciuga, 

inaspettatamente ti senti a casa, 

inaspettatamente sovviene un pensiero , un ricordo, 

inaspettatamente ti senti solo, 

e poi felice, inaspettatamente parli di te ad uno sconosciuto, 

ascolti, 

e poi profumi....

inaspettatamente è Natale e tu non hai un albero da addobbare....

inaspettatamente nasci......e vivi.... vivi!.

 
 
 

una musica nelle orecchie….

Post n°173 pubblicato il 10 Dicembre 2013 da ombrascura78
 
Foto di ombrascura78

....una musica nelle orecchie ed una nenia che ricorda emozioni, attimi, una vita passata forse...... o forse.....soltanto...ieri.... il baratro mi richiama.... quanto è dolce la vita, un morso per assaporare e poi perso nella dipendenza di quel succo....che sa essere sempre un po' speciale...

Ognuno percorre la sua strada, ed è bello sapere che un pezzo lo si è fatto assieme. 

Sarà sempre così... chiuderò sempre gli occhi, sentirò..... mi perderò.

Come sono fatto? 

Mi chiedo se la pazzia sta a me come l' euforia che si ritrova in un bicchier di vino... mi chiedo se avrà mai fine e se avrò modo di crescere un giorno... se sarò io o diventerò altra cosa... per questo scrivo e ......nient' altro.

 

 

 
 
 

Il mio abisso

Post n°172 pubblicato il 28 Ottobre 2013 da ombrascura78
 

Ho più poco da raccontare e molto da raccontarmi, non scrivo da molto e sinceramente non ne ho più nemmeno voglia, ma mi ostino per potere poi rivivere, poichè ho poca memoria. Un punto fermo, non scrivo per nessuno, ma solo per me......(questo post rimarrà aperto per quanto non lo so, ma devo parlare del mio abisso...)

 

... nella vita si percorrono molte strade, si cambia ed ogni volta si è portati al miglioramento, io sono tra queli che ha dovuto sguazzare in un abisso per poi riuscire a capire che per uscirne avevo solo bisogno di accettarlo...

...l' abisso mi appartiene, solo chiamandolo casa ho riconosciuto la strada che mi ha portato all' uscita, era la stessa strada, percorsa a ritroso, che avevo fatto per entrare in lui. 

Sono un solitario, che comunica con il mondo soltanto attraverso qualche verso, mi piace la solitudine ed adoro il silenzio. Esso mi porta a riflettere, a pensare, è la sua musica che mi rapiva da bambino...

... ho solo bisogno di tempo per .........ancora una volta........ perdermi ^_^

 
 
 

soffoco! 7 ottobre 2011

Post n°171 pubblicato il 24 Settembre 2013 da ombrascura78
 

Ci sono sere nelle quali ti sembra di camminare scalzo sui vetri...sanguino!

Momenti nei quali pare non trovare più il bandolo della matassa....

                               ....il tempo ripara ogni cosa.

Ed il vino si rimescola nel bicchiere appena posato...un tiro ancora ed il fumo annebbia ciò che è stato così presente fino a poco fa.

...Leggo e rileggo da ore la stessa cosa, sperando di trovar risposte, ma ormai la ragion è saltata ed io brancolo nel buio, cercando risposte in ricordi che credevo veri, cercando segni in un viso che forse non ho mai conosciuto... 

Ci sta nn essersi capiti, ci sta non volersi più, ci sta che si dicano certe cose, a caldo, da incazzati..........

..............ma nn ci sta che si rifletta e che si scriva a mente fredda raccontando ciò che non si è stati.

..... il tradimento nn è fatto soltanto di carne.

                                                  ......il tradimento non si consuma solo tra le lenzuola.

Sbigottito ed incredulo.....al buio, su vetri affilati sento il sangue colare ed imbrattare ciò che di bello eravamo.

Non ci sto!Ma nn ne ho forza, troppo è lo sgomento e l' icomprensione...

.........                        .......... ................. sapevo che non eri così ed ignorerò ciò che hai scritto perchè voglio che tu rimanga perfetta ai miei occhi, voglio che tu rimanga indelebile nei miei ricordi, voglio che almeno questa scelta rimanga quella giusta.

Echi, riverberi e proiezioni, immagini sfocate o ombre soltanto dopo poche ore...

Eravamo più forti....eravamo più forti... eravamo più forti!

 
 
 
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Un blog di: ombrascura78
Data di creazione: 15/06/2006
 

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AQUILA

                                                                                  ...e mi innalzo, mi elevo affiimmaginenchè le mie emozioni siano portate al limite, mi tendo ascoltando ciò che il mio corpo mi sta dicendo.

Mi libro nell' aria maestosa e fiera controllando il mondo mi spingo al limite, estasiata e sicura, avanzo sentendo mie le correnti.........io sono aquila padrona del cielo, qui vivo io, ascoltando il vento e sorridendo al sole che mi da vita.

 
 

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