ElOqUi DiSoRgAnIcI - .
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 Ardire una sosta sulle gote è scomodo.Farsi oltrepassare i polpastrelli dal gaudio che giunge dai bulbi oculari è rischioso se non letale.E' smarrimento il margine brullo che in me bivacca.Preferibile altrovea[d]D[io]  
 

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Nonadoperartia stanarela non reitàquistanotte.Il dedaloche ci annegaè fattodi gomene.Il demone dell'irrequietudinecon il suo idiomaesagitatoed ibridoci agguantae attanagliamasturbandoun ottenebratoempireo.  
 

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 E' come lanciarsi nell'abissocome transitare uno spazio vacuo, inzepparloe attraversarne tutti gli istanti.E' infinitesimale microscopico manifestarsifarsi impulso puro.E' abbordare la velocità arbitrarial'aria agghiacciata che ti sibila nel padiglione auricolaree il cuore che sveltisce il suo ritmo sarcastico, ameno, irreale.Un baleno, solo un balenoma dilatato chissà per quanto. Una specie di forte spinta emotiva verso la…
 

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 Pennello su garze a brandelli trasudando tinte a palpebre serrate su polpastrelli e polsi imbottiti.E presto fede nella luna, occhio di genitrice divelto.Vorace famelica di silenzi che nell'aura s'inoculano.Ordito intreccio di cruore sul collo.Un sorriso incrinato veglia sul costato, lo allieta.Poppa ingordo dalle ammorbate mammelle.Mentre il dolore non soddisfa e non pasce abbastanza.Si rimurgina ancora…
 

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 Gronda la voce fra mandibole strette-stride a stento, ed io mi avverto segreta-un corpo a volte avulso -come un filamento ingravidato, come corda da tendere-.Tu sei fauci da avvelenare, aria corposa devastata dal nero catrame riverso -quando lussata si divarica ubriaca-nel mentre da qui in poi tutto resta privo-trivellando i timpani di tutti quei pensieri-messi…
 

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 Mettimi in salvo dalle buche della pancia quando deflagro sulle tue carni. Smembrata in vertigini scoprimi la gola, mangiami, intossicandoti gli arti a partire dal niente in alto tra malfermi pensieri. Sono vena in subbuglio con battiti che perdurano e necessitano di fiato corto, morsi dallo stomaco in crampi, cordame di fame cronica, fabbi/sogno che…
 

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 Se ogni sostrato può essere transoltremutabile in un'altro e se ogni sostanza è quindi congiunta ad un'altra, dunque, per varco analogico, deve esserci anche una certa energia che allaccia un'essenza ad un'altra. L'antimateria come idea di zeppo nel casso dello spazio.Se ogni forza specifica è connessa ad un suo equivalente cosmico in qualche modo,altro non…
 

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  E poi mi aggraderebbe smarrire la testa, beneamato il mio giaciglio di aculei. Sghignazzare in faccia al più infimo confessore e genuflettermi sul legno della ghigliottina. Ci sono agevoli avvertenze per i meno esperti: "Introdurre la testa nell'opportuna fessura". C'è un ingenuo pargolo tra la calca, che non riesce a reggere le palpebre. La cagione…
 

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 In certi momenti aduno la mia delimitazione e i miei intenti e riesco a fingere accentuatamente di stare dalla parte del bene. Un bene radioattivo e immoto a tal punto che finisco per rimanerne implicata e perdere quel brevissimo spazio di tempo per sferrare il colpo cruciale. E alla fine soccombo. Ne usciamo sconfitti, io…
 

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 Mi butto nel fluido di un verde viscoso. Il calore si addentra nelle ossa... Come se fosse un redivivo battesimo... Il cuore annaspa. Mentre asfissio appena un po', origlio i vocii delle vite che respirano attorno.Serro gli occhi. Annego in un liquido purpureo denso. In bocca, sapore ferroso.Abbandonata sul fondo vasca del parto...Schiudo gli occhi...…
 

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