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Post n°425 pubblicato il 12 Ottobre 2010 da arabafelice59

Bene...la classe intellettuale comincia a far sentire la sua voce  e ci esorta a svegliarci...speriamo sia l'inizio della fine di un lungo periodo involutivo.



AppelloCamilleri, Flores d’Arcais, don Gallo, Hack: “In piazza con la Fiom contro il regime Berlusconi-Marchionne”


di Andrea CamilleriPaolo Flores d'Arcais
don Andrea Gallo e Margherita Hack


Il segretario generale della Fiom, Landini, e i principali dirigenti regionali, hanno aderito all’appello con il quale invitavamo la società civile a scendere al più presto in piazza con queste “parole d’ordine”: 

FUORI BERLUSCONI
REALIZZIAMO LA COSTITUZIONE
VIA I CRIMINALI DAL POTERE
RESTITUIRE LE TELEVISIONI AL PLURALISMO
ELEZIONI DEMOCRATICHE


L’adesione dei dirigenti Fiom ci sembra di straordinaria importanza. Anche perché nel tempo trascorso dal nostro appello la situazione in Italia si è modificata e aggravata: il regime Berlusconi è diventato il regime Berlusconi-Marchionne. La pretesa di calpestare i diritti costituzionali nello stabilimento Fiat di Pomigliano è diventata la linea dell’intera Federmeccanica, con l’avvallo infine dell’intera Confindustria spalleggiata dal sostegno del governo. La volontà di assassinare la Costituzione, di cui parlavamo nel nostro appello, tracima oltre il berlusconismo tradizionale, appartiene ormai al regime Berlusconi-Marchionne.

Ecco perché sentiamo il dovere di rilanciare con convinzione ancora più forte il nostro appello, precisando però la data dell’appuntamento e – da un generico “al più presto” – facendola coincidere con lagiornata di lotta già indetta dai metalmeccanici Fiom per il 16 ottobre. 

Quella del 16 ottobre, indetta dalla Fiom, è ovviamente una manifestazione sindacale. Che però esplicitamente fa riferimento ai diritti generali e costituzionali oggi messi a repentaglio. Non sarebbe la prima volta che ad una manifestazione sindacale si affianca in sinergia una autonoma e bene accolta presenza politica: il 1 maggio del 1968 un grande corteo del movimento studentesco partì dalla “Sapienza” per confluire a san Giovanni, e un rappresentante di quelle lotte fu invitato dalla Cgil a parlare dal palco. Nel 2002 movimenti civili e no-global parteciparono con appuntamenti autonomi alla giornata di lotta sindacale conclusasi al circo Massimo, e in tutti gli scorsi decenni analoghe virtuose “ibridazioni” furono realizzate più volte.

Rinnoviamo perciò il nostro appello alla società civile, associazioni, club, volontariato, gruppi viola, e a tutte le personalità che hanno il privilegio e la responsabilità della visibilità pubblica, perché si impegnino tutti, individualmente e direttamente, a fare del 16 ottobre una indimenticabile giornata di passione civile.

Andrea Camilleri
Paolo Flores d’Arcais
Don Andrea Gallo
Margherita Hack


Questo il testo di adesione della Fiom al primo appello di Camilleri, Flores d'Arcais, don Gallo e Hack:

"Condividiamo il vostro appello del 24 agosto. L’attacco alle libertà e ai diritti dei cittadini è espressione della regressione autoritaria in corso nel nostro Paese, che colpisce la democrazia dentro e fuori i luoghi di lavoro.
Siamo convinti perciò che sia necessaria grande consapevolezza e mobilitazione in difesa della Carta Costituzionale".

Maurizio Landini – segretario generale Fiom-Cgil
Mirko Rota – segretario generale Fiom Bergamo
Bruno Papignani – segretario generale Fiom Bologna
Luciano Gallo – segretario generale Fiom Veneto
Maurizio Mascoli – segretario generale Fiom Campania
Giovanna Marano – segretario generale Fiom Sicilia


Fonte: Micromega (24 settembre 2010)

 
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fioreselvatico3
fioreselvatico3 il 13/10/10 alle 11:43 via WEB
Pensi davvero che se cade berlusconi,tutto andra meglio?Scava piu a fondo,e capirai chi ci manovra veramente.Berlusconi è un burattino,troveranno altri burattini,piu autorevoli,è percio piu distruttivi.Berlusconi cadra,ma molta attenzione al dopo.Chi sta dietro le quinte,è il vero problema.
(Rispondi)
 
arabafelice59
arabafelice59 il 16/10/10 alle 17:11 via WEB
bàh...cominciamo a toglierci una ciste...poi vediamo che altro "disturbo" ci coglie... Se tu hai una soluzione la accolgo mooolto volentieri.:-) Un bacione squinternato!
(Rispondi)
l1754
l1754 il 20/10/10 alle 17:40 via WEB
FUORI BERLUSCONI - e fin qui ci siamo REALIZZIAMO LA COSTITUZIONE - c'è già VIA I CRIMINALI DAL POTERE - qui abbiamo qualche problema: rischiamo la desertificazione del parlamento, delle regioni, delle provincie e dei comuni, uno pulito non lo trovi. RESTITUIRE LE TELEVISIONI AL PLURALISMO: la mia lo è, è spenta!! ELEZIONI DEMOCRATICHE: qui il problema è insormontabile: Non siamo nella Grecia di Pericle, ma in una società dove chi ha più soldi da spendere ha maggiori possibilità di andare a governare; dove chi accontenta la chiesa prende i 5 milioni di voti che gestisce (il PLI se li è giocati ripristinando l'ICI sugli immobili ecclesiastici); dove chi dà appalti ha clientelismo.
(Rispondi)
 
arabafelice59
arabafelice59 il 21/10/10 alle 06:26 via WEB
Una delle cose più aderenti alla realtà di ciò che hai scritto e che tengo a far rilevare, è che purtroppo, chi ha più soldi ha più possibilità di governare (ma non solo in Italia..) e che la chiesa in effetti, con il suo "pacchetto" fedeli votanti ha un'influenza spaventosa. Ma sono pienamente consapevole che non è cosa che si possa cambiare così tanto facilmente...la chiesa non mi pare abbia nulla a che fare con la fede...tutt'altro direi....i fatti sono sotto gli occhi di tutti...peccato si sia tutti con una mente obnubilata dalla "fede cattolica"
(Rispondi)
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