Parole Libere
uno spazio dove raccontarvi un po' di me, dove ridere, piangere, dire cio che non si riesce a dire nella vita reale. Cose di me.
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Difettini forse da non dire no?
Post n°306 pubblicato il 28 Novembre 2008 da elasticely
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Piacere, mi chiamo Egoismo.
Arrivo da te con un grande dolore,
ti scarico sopra un peso mortale
e non guardo in faccia se sotto sei tu.
Tu asciughi il mio pianto, mi tendi una mano
ed io, che l'afferrro, ti trascino giu'.
Ti ho fatto l'applauso, ti ho ringraziato
e se chiedi dirò, con falso entusiasmo,
che per ricambiare vorrei far di più.
Ti guardo, sorrido e con un caldo abbraccio
ripeto a te stessa che è giusto così.
Ti do mille scuse, e qualche scusante
chè se ci pensi ho ragione io:
perchè poi scoprirmi? in fondo a che serve
ho preso già tutto: il tuo, ora, è mio.
che duri anche solo il tempo che vuole
poi, tanto, ritorno: tu sei sempre lì!
io prendo di nuovo, arraffo il voluto
ma quel che do in cambio non è più di un sì.
Inutile assenso , ragione dei pazzi
le mie sono solo le vuote parole
che servono a dirti continua così:
perchè tu mi servi
ed io, che ti uso,
non voglio niet'altro che trovarti qui.
Mi guardi stupita e comprendi il tuo errore:
un'altro hai pensato di poter vedere.
Credevi di avermi insegnato ad amare
ed ora che vedi la stupidità
di avere donato ben più che parole
a me che di viverle in fondo non va,
piacere, mia cara, mi chiamo Egoismo:
l'Amore mi serve finchè mi si da.