POVERA CAULONIA

RICCHI INTRALLAZZISTI & MISERABILI MESTIERANTI

 

Messaggi di Agosto 2012

ART. 3, COMMI 18 E 54 DELLA LEGGE 24.12.2007, N.244. IL POPOLO SOVRANO HA IL DIRITTO DI SAPERE.

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CALABRIA, ARRESTATO CONSIGLIERE POSTI DI LAVORO IN CAMBIO DI VOTI.
IL GIP, CORRUZIONE AGGRAVATA, TRUFFA E PECULATO.
PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA, ASSESSORE DISTRUGGE CIRCA 400 RUOLI DI TRIBUTI NON PAGATI, NESSUNA INDAGINE INTERNA DA PARTE DELLA DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO TRIBUTI PER DANNO ERARIALE, A RISCONTRO DI QUANTO E' AVVENUTO IN CONCOMITANZA CON LE ELEZIONI 2012, NE' TANTO MENO DA PARTE DELLA LEGGE!!! INOLTRE PER CHI ANCORA NON L'AVESSE CAPITO LE COOPERATIVE NATE NEGLI ULTIMI DECENNI SONO STATE CREATE AD ARTE PER PORTARE VOTI DI SCAMBIO AI COMPAGNI DI MERENDE. 
TRATTASI DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALLA CORRUZIONE ELETTORALE AGGRAVATA, ALLA TRUFFA E AL PECULATO.
 

http://www.regione.calabria.it/personale/index.php?option=com_content&task=blogcategory&id=7&Itemid=33
In questa sezione sono pubblicate le comunicazioni previste dall'art 3, comma 18 e comma 54  della legge finanziaria 2008 (Legge 24 Dicembre 2007, n. 244) in relazione ai rapporti di consulenza e collaborazione coordinata e continuativa con le pubbliche amministrazioni.

Questo si legge nel sito del paesello di linu da gurna nigra!!!

L' Articolo 21, comma 1, della Legge n. 69 del 18 giugno 2009 recita così:

1. Ciascuna delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, ha l'obbligo di pubblicare nel proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali nonché di rendere pubblici, con lo stesso mezzo, i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale.
 
Omettendo volutamente la legge 244/2007.

(Pubblicazione Elenchi di Collaboratori e Consulenti ai sensi della Legge n° 244 del 24 dicembre 2007 (c.d. legge finanziaria 2008) - art. 3, comma 54)

L'art. 21, comma 1, della legge 69/2009 non ha niente a che vedere con la legge 244/2007, ne l'ha abrogata, anzi l'ha rafforzata con uleriori  trasparenze... La legge 69/2009  ordina  la pubblicazione delle retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali nonché di rendere pubblici, sul sito ufficiale dell'ente, i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale. 
Pertanto: Legge del 24 dicembre 2007 n. 244

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008).

Pubblicato in  Gazzetta Ufficiale  n. 300  del 28 dicembre 2007
54. All'articolo 1, comma 127, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, le parole da: "pubblicano" fino a: "erogato" sono sostituite dalle seguenti: "sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativi provvedimenti completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato. In caso di omessa pubblicazione, la liquidazione del corrispettivo per gli incarichi di collaborazione o consulenza di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilita' erariale del dirigente preposto".

2. Al comma 52-bis dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, la lettera c) e' sostituita dalla seguente:

"c) obbligo, per la singola amministrazione o societa' che conferisca nel medesimo anno allo stesso soggetto incarichi che superino il limite massimo, di assegnare l'incarico medesimo secondo i principi del merito e della trasparenza, dando adeguatamente conto, nella motivazione dell'atto di conferimento, dei requisiti di professionalita' e di esperienza del soggetto in relazione alla tipologia di prestazione richiesta e alla misura del compenso attribuito".

ANNO 2012 - (1° semestre e 2° Semestre) Incarichi Conferiti a Soggetti Esterni alla Pubblica Amministrazione.
 
Anno 2011 - Incarichi conferiti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione
 
Anno 2010 (2°-3°-4° trimestre) - Incarichi conferiti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione
 
Anno 2010 (1° trimestre) - Incarichi conferiti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione
 
Anno 2009 (4° trimestre) - Incarichi conferiti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione
 
Anno 2009 (3° trimestre) - Incarichi conferiti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione
 
Anno 2009 (2° trimestre) - Incarichi conferiti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione
 
Anno 2009 (1° trimestre) - Incarichi conferiti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione
 
Anno 2008 (2^ pagina) - Incarichi conferiti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione
 
Anno 2008 (1^ pagina) - Incarichi conferiti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione

Anno 2007/2006 - Incarichi conferiti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione

LA REGIONE CALABRIA COME TUTTI GLI ALTRI ENTI METTONO SULLA PROPRIA PAGINA UFFICIALE QUANTO PREVISTO E SOLLECITATO DALLA LEGGE. IL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA NO!!! LORO SONO AL DI SOPRA DI TUTTE LE NORME E LEGGI ITALIANE.  COSA SI NASCONDE DIETRO QUESTO DINIEGO? RIUSCRANNO I TRE MOSCHETTIERI A RENDERE EDOTTI I PAESANELLI O C'E' QUALCOSA CHE E' INTOCCABILE ANCHE PER LORO... SE SIETE SINCERI FATEVI RISPETTARE E DENUNCIATE, ALTRIMENTI RINUNCIATE...  

 
 
 

E' VERO "U MASTRU I BALLU" E' SEMPRE LUI, IL BARO, DA 40 ANNI MISTIFICA TUTTO E TUTTI E SI FA SOLO I CAZZI SUOI.

Post n°385 pubblicato il 26 Agosto 2012 da policaretto
 
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IL BARO.. HA VOLUTO SPIEGARCI, DA ANTROPOLOGO QUALE NON E', LA TARANTELLA E, COME FA DA 40 ANNI ALTRO NON SA FARE, INFARCISCE DI GNURI E POPOLO AFFAMATO QUATTRO CONCETTI CHE SCOPIAZZA QUA E LA, I GNURI NON C'ERANO PIU' GIA' DA QUANDO E' NATO IL BARO.. E MEN CHE MENO NEL CORSO DELLA SUA LUNGA VITA (SONO 40 ANNI CHE ROMPE I COGLIONI CON CAZZATE DEL GENERE CHE, APPUNTO, ATTECCHISCONO I COGLIONI DI QUESTO PAESE DI MERDA) CI SPIEGA CHE CON LA TARANTELLA IL POPOLO AFFAMATO SI E' SLEGATO DALLA "GNURERIA". DA TANTISSIMI ANNI, I GNURICEDI  SONO MORTI DI FAME, RICORDATE ORESTE LIONELLO (Baron Rizieri Zappalà) IN SEDOTTA E ABBANDONATA!!!  NON C'E' BISOGNO DI FARE NOMI DI GNURI CAULONIESI, (BASTEREBBE INCOMINCIARE DAI DUE FRATELLI CHE INTRALLAZZANO AL COMUNE) DI TUTTI QUELLI CHE SI FINGEVANO BENESTANTI LATIFONDISTI NON C'E' RIMASTO NESSUNO E CHI ANCORA OGGI SI ATTEGGIA A GNURICEDU PER SBARCARE IL LUNARIO DEVE FARE UN CULO COME UNA BOCCA DI FORNO. IL BARO.. E I SUOI SODALI LI TENGONO LEGATI A DOPPIO FILO, CON LA PROMESSA DI RENDERE I LORO ARIDI TERRENI IN LOTTI EDIFICATORI, COME HANNO FATTO CON I LORO CHE HANNO PAGATO A 10 LIRE AL MQ.  PERCIO' CHI ANCORA CREDE ALLE CIARLATANERIE DI QUESTA PERSONA E' VITTIMA DI QUALCHE MALATTIA RARA O UN GRAN COGLIONE.

I Calabresi, tenacemente ed amorosamente attaccati alle proprie abitudini, hanno conservato molte testimonianze della loro vita di un tempo. Le hanno conservate negli usi e nei costumi, nel linguaggio e nei canti, nelle danze, nella musica e nelle feste, nelle processioni, nelle cerimonie che accompagnano la nascita, le nozze, la morte ed altri importanti avvenimenti, nelle poesie e nelle leggende. Tutto ciò  costituisce le "tradizioni" o il folclore. Tradizione deriva dal latino tradere che vuol dire consegnare, tramandare. Col termine folklore, dall'inglese folk (popolo) e lore (insieme di tradizioni) vengono definiti la cultura e quel complesso di usi e costumi, riti e credenze che erano alla base delle comunità del passato. La dura fatica dei nostri avi, le loro ansie ed aspirazioni, il sentimento religioso, le regole di comportamento valide per ogni circostanza trovano, specialmente nei proverbi, la loro codificazione.

La Tarantella
La Danza popolaresca, a carattere regionale, è la tarantella, la quale tuttavia cambia, nell'impostazione e nelle figure, da zona a zona e persino da paese a paese. Ballata sugli spazi dei villaggi, nelle feste padronali o sulle vie in occasione della vendemmia o dei raccolti ma anche al chiuso, in casa o nei saloni per feste private, ricorrenze o meno, da cui "ballu nto sularu". La musica è offerta dagli strumenti tradizionali: la zampogna e i tamburelli. Il più delle volte danzano soltanto gli uomini e la tarantella assume l'andamento di un duello, in cui si fanno le finte dell'attacco e della difesa. Il cerchio d'attorno detto "rota" prende parte ad esso sottolineando con grida e battiti di mani il ritmo della musica e i passi dei ballerini. In alcuni paesi la tarantella è danzata a due alla volta, a coppie alterne, a volte regolate da un "mastru di ballu" a volte con cambi spontanei.

La Viddhaneddha
L'espressione tipica del ballo calabrese è la cosiddetta viddhaneddha. Le occasioni di ballo erano svariate: dalla festività religiosa a quelle familiari (nascita, fidanzamento, matrimonio) a quelle agresti in coincidenza con determinate evenienze (vendemmie, trebbiature, tosature delle pecore, etc.). Per quanto riguarda gli strumenti il filo melodico e affidato all'organetto, che sostituisce ormai quasi sempre la zampogna. La scansione ritmica e assicurata dal tamburello, originato dal tympanon dalla chitarra (non frequente), dallo "'zzarinu" (acciarino = triangolo di ferro percorso da una bacchetta metallica) dalla "scartagnetta" o "castagnetta" (vale a dire dallo scrocchio delle dita), ad imitazione degli ellenici crotali, oppure dal battito delle mani del ballerino. In talune tarantelle dell'alta e media Calabria si usa ancora una grancassa percossa con un grosso mazzuolo ricurvo. Molto più significativo e invece il simbolismo dei passi di danza, sia che avvenga con coppia omogenea che con coppia mista. Prima delle danze si proponeva la delimitazione dello spazio circolare entro cui il ballo doveva aver luogo.  Era quasi una rievocazione simbolico spaziale del territorio di appartenenza tribale: il villaggio, il paese, il rione. Finalità recondita ne era la simbolica conquista, il predominio. A dirigere le danze veniva tacitamente e preventivamente prescelto il capo carismatico: l'uomo di maggior rispetto e di conclamata abilità, il capofamiglia, il padrone di casa. Era questi il "mastru d'abballu" (il maestro di ballo) che alle prime note dei suonatori si disponeva al centro del cerchio, quasi ad avocare su di sé il potere derivante dal suo carisma, e dopo i primi accenni di danza si dirigeva verso gli spettatori fra i quali sceglieva il compagno o la compagna. Lo faceva con un gesto lento, gentile e spavaldo allo stesso tempo, con un lieve inchino e dopo aver salutato toccandosi la fronte con le dita ripiegate della mano destra. Dopo qualche giro si riavvicinava agli astanti e con le stesse modalità invitava a sostituirlo un altro ballerino, occupandone il posto fra il pubblico. Dopo un certo lasso di tempo si reinseriva nella danza sostituendo il primo entrato con la formula: "fora 'u primu" (fuori il primo). Continuava così alternandosi costantemente fino alla fine delle danze. In alcuni comuni non era neanche immaginabile ribellarsi alla direttive espresse del mastru d'abballi: se ne accettavano umilmente le decisioni.

La Valia degli Albanesi
In alcuni paesi di origine albanese il martedi dopo Pasqua, per la celebrazione della tradizionale festa nazionale, si svolge una pittoresca manifestazione la cui parte centrale è costituita da una danza detta "valia". La "valia" è una specie di quadriglia che viene ballata all'aperto da schiere di donne vestite coi loro sfrzosi costumi d'origine e guidate per le strade da un solo cavaliere. Al ritmo della "valia" si accompagnano armoniosi cori, che celebrano le gesta di guerra dei famosi eroi d'Albania nella secolare lotta contro i Turchi invasori. Le persone che non partecipano direttamente alla "vala", ma fanno corona d'attorno, spesso sono travolte nel quadrato della danza e allora spetta loro il dovere di offrire dolciumi e bevande.

Lu Cacciattacci
Canto lento e noioso, lunghissimo e implacabile, che mette a dura prova la resistenza dei ballerini e de loro... scarponi, sino a far saltare i chiodi (attacci) dalle suole. Al ritmo del "cacciattacci" ballano soltanto gli uomini e, quando non ne possono più, essi rientrano nella folla che fa cerchio alla pista, sostituiti da altri più freschi e riposati.


LA VERA STORIA DELLA TARANTELLA. 

La tarantella nelle nostre contrade rappresenta la storia completa di una passione d’amore di tipo meridionale che va dal cortegiamente maschile al consenso femminile. Esprime allegoricamente quel comportamento soprattutto giovanile, che, nella realtà, andava, una volta, dal corteggiamento dei giovani sull’aia verso le ragazze di fatica, fino alla nascita di un amore, che si concludeva, molto spesso, con la classica fujitina. Nella tarantella viene espressa in modo velato ma fascinoso la passione di un amore dapprima silenzioso, ma, man mano che si danza, la potenza dell’anima si eleva spiritualmente alimentata dalla frenesia del ritmo e dall’atmosfera trasgressiva della festa, per cui si passa dalla timidezza  all’audacia ed il gioco d’amore, anche se figurato, diventa inebriante e coinvolgente dalla mimica del corteggiamenti a quello erotico dell’atto d’amore. E’ per questo che la tarantella, sull’aia, al chiaro di luna, il sabato sera, durava l’intera notte! Per molto tempo e fino ad epoca recente la tarantella in Calabria si è affermata come la più diffusa danza popolare; ma, diciamo subito, non esiste una tarantella Calabrese, ma più tarantelle, perché dai confini con la Basilicata e fino a Reggio Calabria la danza presenta diversificazioni nel ritmo, negli strumenti, nella scenografia. La tarantella calabrese è danzata a coppie, omogenee o miste, si avvale di nastri e fazzoletti che rappresentano i mezzi di coinvolgimento dei partecipanti e sono oggetti preziosi per la loro utilità nella mimica. Si riporta quanto ha saputo ricostruire la prof.ssa Clausi, abile ricercatrice, nella realtà territorialale del Marchesato e che, a parte la faccia artistica della tarantella ne precisa l’alto valore sociale: Un gioco amoroso  "La danza, mista, si basa su un gioco di sguardi, sottintesi, ammiccamenti che esprimono il consenso in modo velato. L'uomo e la donna, l'uno di fronte all'altra, si sfidano ballando lungo i bordi del cerchio; la donna mette le braccia lungo i fianchi assumendo un atteggiamento provocatorio nei confronti dell' uomo che battendo il ritmo con le mani, le gira intorno – qui si esprime la mimica del corteggiamento. Lei cerca di sfuggire facendo il - tagliapasso - o compiendo un giro su se stessa¸ ma ella stessa prosegue il gioco della seduzione muovendo il fuolard - ‘u maccaturu - , che porta dietro il collo, o agitandolo davanti al viso dell' uomo. Questi risponde con gesti che richiamano antichi rituali della dichiarazione d'amore: ‘a nzinghäta- (il segno) è il gesto con cui l'uomo tocca il viso della donna, la -scapigghjata- consiste nello spettinarla. La scapigliata, secondo ricerche fatte da Lombardi Satriani (pubblicate dalla Liguori Proto), in Cirò, indicava una particolare dichiarazione d’amore: l’onta (simbolica) del gesto compromissore a cui doveva seguire il matrimonio riparatore.
Il significato erotico della danza, cioè il consenso femminile che rappresenta il clu della espressione artistica della tarantella, si esprime con il passo in cui la coppia danza spalla con spalla (quindi attraverso il contatto diretto dei due). Dopo di ché si riallontanano,ed allora la danza prosegue più frenetica e ricomincia il gioco del corteggiamento (e nella psiche dei danzatori l’obiettivo di un nuovo contatto che stimola nuove energie).
A differenza della tarantella campana e sicula quella calabrese è accompagnata da brevi strofe rivolte dagli spettatori alla coppia per incoraggiarla . . . "Bene chi balla – Ballanu a palumma e ru palummu – chissu é lu juocu de lu megghju amure”, ed altri versi (per lo più endecasillabi), buttati lì per lì o presi da un inventario inesauribile.


Gli strumenti musicali         
Nella Calabria meridionale e nel Pollino la tarantella è danza ritmica ed aggraziata, in quella centrale, cioè nella nostra, è più selvaggia; ciò perché in questa zona manca l’accompagnamento del tamburello, strumento ivi a lungo sconosciuto; senza il suo ritmo bisogna sopperire a segnare il tempo con il frenetico battito dei piedi o delle mani. Assistendo ad una originaria tarantella, si nota questo battito a terra, assordante se la danza avviene sul tavolato. Gli strumenti musicali sono la zampogna, strumento orientale, tradizionalmente pastorale, introdotto quasi certamente dall’oriente bizantino (il termine deriva dal greco Synphonia), spesso la chitarra “battente”, lo zufolo e l’organetto, fatto a forma di minuscola fisarmonica con il quale si raggiungono virtuosismi e perfezione. Solo più recentemente anche da noi è stato introdotto l’uso del tamburello.
 
 
 
 

 
 
 

LE GIRAVOLTA DI UNA GIUNTA DI ASPIRANTI STREGONI. ANCORA SILENZIO DA PARTE DEI TRE MOSCHETTIERI DI OPPOSIZIONE.

Post n°384 pubblicato il 25 Agosto 2012 da policaretto
 
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HANNO FATTO MARCIA INDIETRO!!! (NEL SALONE C'ERA PUZZA DI CACCA,  COMUNQUE ERANO PROVVISTI DI MUTANDE DI RICAMBIO)!!!

NON SAPEVAMO CHE LE INDENNITA' DEI NANI DELLA GIUNTA FOSSERO COSI' PESANTI... DA CARICARSI UN DEBITO COSI' ALTO! MA NON SONO LE INDENNITA' DEI DEPUTATI NAZIONALI.
PER SFORTUNA LORO E DI TUTTI GLI  ALTRI COMUNI CHE MANIPOLANO I BILANCI E' IN ARRIVO UNA COMMISSIONE DI ESPERTI NAZIONALI CHE SPULCERA' CAPITOLO PER CAPITOLO, EURO PER EURO... LA PACCHIA E' FINITA!!!

LA GIUNTA COMUNALE

Richiamata la deliberazione G.M. n. 205/2012 - esecutiva a norma di legge - con la quale si è stabilito, per le motivazione esposte nella stessa in premessa di :
1. Di devolvere - giusta nota del Sindaco Pro t. gen . .N 210018 del       1 0.08.2012 - l'indennità funzione del Sindaco, Assessori ed Presidente del Consiglio Comunale a partire dal mese di luglio 2012 alla copertura finanziaria della manifestazione KTF20 12;
2. Di stabilire , altresì, di utilizzare parte del fondo stanziato dalla protezione civile per i servizi di intrattenimento a favore dei migranti, giusta delibera GM n. 359/201 1 per l'intervento musicale dell'artista Noureddine facente parte della proposta musicale presentata dalla CNI Music prevista per il23.08.2012;
3. Di demandare, quale atto d'indirizzo e programmazione attività, al responsabile del servizio di procedere agli atti gestionali relativi alle proposte sopra descritte ;
4. Di trasmettere copia del presente atto al Responsabile dell'area cultura ed al responsabile economico finanziruio per i provvedimenti consequenziali di sua competenza.
Sentito il Responsabile del servizio il quale riferisce a questa runministrazione che il fondo stanziato dalla protezione civile non può essere utilizzato nella voce intrattenimenti per l'intervento musicale dell'artista Noureddine che si esibirà nella serata del 23.08.2012;
Ritenuto, pertanto, di modificare l'atto deliberativo sopra citato nella parte in cui prevedeva l'utilizzo di parte del fondo stanziato dalla protezione civile per l'esibizione dell 'artista Noureddine dando atto che la nascente spesa sarà coperta con le indern1ità di funzione del Sindaco, Assessori e presidente del consiglio comunale - giusto atto deliberativo G.M. n. 205/20 12;
Ritenuto,pertanto, di provvedere in merito ;
"Richiamato il PEG (Piano Esecutivo di Gestione) bilancio di previsione 201 l , approvato con deliberazione G. C. n.J361201 l , esecutiva a norma di legge ;
Richiamata la deliberazione G. C n. 9 l 2012, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato prorogato, fino al! 'approvazione del bilancio 2012 e comunque non oltre il 31.03.2012, il PEG (Piano Esecutivo di Gestione) bilancio di previsione esercizio finanziario 2012, approvato deliberazione G. C n. 13612011, esecutiva a norma di legge,·
Richiamata la deliberazione G. C n. 95 l 2012, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato prorogato, fino al! 'approvazione del bilancio 2012 e comunque non oltre il 30.06.2012, il PEG (Piano Esecutivo di Gestione) bilancio di previsione esercizio finanziario 2012, approvato deliberazione G. C. n. 13612011, esecutiva a norma di legge;
Richiamata la legge 23 12.2009, n.191 disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 201 0) ,·
Visto il decreto legge 3 l. 05.20 l O n. 78 convertito in legge, con modificazioni dalla legge 30.07. 2010 n.l22, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione fìnanziaria e competitività economica;
Vista la legge 13 12.2010, n.220 disposizioni per laformazion.e del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato ( legge finanziaria 2011) ,·
Visto il decreto legge n.98/2011 convertito con modificazioni nella legge n.Jlll20ll recanre disposizioni urgenti sulla stabilizzazione finanziaria ;
Visto il decreto legge n.13812011 convertito con modificazioni nella legge n.J4812011 recante ulteriori disposizioni urgenti sulla stabilizzazione finanziaria;
Visto la legge J2.1J.2011 n. 183 (legge di stabilità 2012);
Visto il decreto legge 06.12.2011 n. 201 convertito con modificazioni nella legge 22.12.2011 n.214 ;
Richiamato il decreto del Ministero Interno del 21.12.2011 con cui è stato prorogato al
31.03.2012 il termine per l 'approvazione del bilancio di previsione degli enti locali relativo all'anno 2012 ;
Dato atto:
-che, nelle more di approvazione del bilancio di previsione esercizio finanziario 2012 e
·fino al 31.03.2012, è automaticamente autorizzato l'esercizio provvisorio per come
previsto dal! 'art.l63 comma 3, del decreto legislativo n.267/2000 ,·
-che la gestione può essere disposta nei concreti limiti e prescrizioni di cui all 'art.l63,
comma 1,2 e 3, del decreto legislativo n.26712000 ;
Con voti favorevoli unanimi espressi nei modi di legge ;
DELIBERA
l . La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo;
l. Di richiamare l'atto deliberativo G.M. n. 205/2012 con la quale si è stabilito di :
Di devolvere- giusta nota del Sindaco Prot. gen . .NQ .10018 del 10.08.2012- l'indennità di funzione del Sindaco, Assessori ed Presidente del Consiglio Comunale a partire dal mese di luglio 2012 alla copertura finanziaria della manifestazione KTF2012;
Di stabilire , altresì, di utilizzare parte del fondo stanziato dalla protezione civile per i servizi di intrattenimento a favore dei migranti , giusta delibera GM n. 359/2011 per l'intervento musicale dell'artista Noureddine facente parte della proposta musicale presentata dalla CNI Music prevista per il 23.08.2012;
Di demandare, quale atto d'indirizzo e programmazione attività, al responsabile del servizio di procedere agli atti gestionali relativi alle proposte sopra descritte ;
2. Di prendere atto della dichiarazione del Responsabile del servizio il quale riferisce a questa amministrazione che il fondo stanziato dalla protezione civile per i servizi di intrattenimento a favore dei migranti , giusta delibera GM n . 359/20 11 non può essere utilizzato nella voce intrattenimenti per l'intervento musicale dell'artista Noureddine che si esibirà nella serata del 23.08 .2012;
2. Di stabilire consequenzialmente che così come stabilito con atto deliberativo G.M. n.
205/2012 anche l'esibizione dell'artista Noureddine graverà sui fondi stanziati con le indennità di funzione del Sindaco, Assessori e presidente del consiglio comunale ;
3. Di demandare, quale atto d'indirizzo e programmazione attività, al responsabile del servizio di procedere agli atti gestionali relativi alle proposte sopra descritte ;
4. Di trasmettere copia del presente atto al Responsabile dell'area cultura ed al responsabile economico finanziario per i provvedimenti consequenziali di sua competenza.
5. Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile con separata unanime votazione espressa nei modi di legge.

 
 
 

ALCUNI PERSONAGGI CERCANO CON TUTTI I MEZZI DI RICICLARSI, COME I RIFIUTI SOLIDI URBANI SONO A PERDERE!!!

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L'ultimo intervento del prof. Ammendolia, dal titolo “Uccidere la tarantella” pubblicato su Larivieraonline il 18/8/2012, è densa di spunti molto interessanti, e a volte anche di provocazioni.
Il già sindaco di Caulonia (firmarsi "già sindaco", non depone certo a suo favore) interviene ancora una volta per protestare contro l'esclusione del Festival della sua cittadina dai finanziamenti regionali, peraltro senza entrare nel merito delle cause che lo hanno determinato, ma così facendo ripropone una serie di tesi che sono importanti, perché pesanti, dal punto di vista culturale, antropologico e politico.
I livelli infatti sono molteplici: alla base c'è l'assunto elaborato negli anni '70 da diversi intellettuali, del “genocidio culturale”, quale progetto delle classi dominanti per mettere a tacere il folklore popolare, per sua natura oppositivo, progressivo, addirittura rivoluzionario in quanto strutturalmente alternativo alla cultura egemone, per smorzarne così la carica intrinsecamente contestativa.
Poi c'è un'ipotesi legata all'attualità regionale, che collega la bocciatura del progetto KTF ad una volontà politica punitiva a causa degli importanti risultati raggiunti dal festival negli ultimi 5 anni.
Infine, e qui inequivocabilmente si sentono e pesano 12 anni di presenza costante di Eugenio Bennato a Caulonia, l'appello all'orgoglio ribelle del Sud, sempre brigantesco e pronto, attraverso la sua musica, a trasformare la festa in rivolta, ovviamente culturale, contro un potere sempre lontano come poteva esserlo quello dei piemontesi. Anche se la citazione dei picciotti, scugnizzi e coltelli rimanda ad un altro immaginario la cui evocazione è, da un punto di vista della comunicazione, molto delicata.
Queste tesi, quindi, ci appaiono troppo pregnanti per essere lasciate lì, o per suscitare un nuovo dibattito su internet. In un certo senso, sono diventate in questi anni un sentire diffuso, patrimonio di interi territori e delle nuove generazioni che si affacciano alla musica etnica, grazie ai festival che sorgono come funghi in ogni dove, e ai cd di riferimento da cui estrarre infinite cover.
Per questo, domenica 26 agosto alle ore 18,30, a Badolato, si terrà una tavola rotonda all'interno del Festival dal titolo: Non tutte le tarantelle escono col ragno. Parteciperanno innanzitutto il prof. Ilario Ammendolia, nostro gradito ospite, Danilo Gatto, dell'Associazione ARPA, Patrizia Macrì e Agata Scopelliti, dell'Associazione Radici del suono, e altri studiosi, musicisti e giornalisti che abbiamo contattato e che hanno assicurato la loro presenza.
Partendo dal presupposto che verità in tasca e “linee giuste” non ne abbiamo nessuno da esibire, ma cercando di riflettere un po' su un fenomeno che non ha più i caratteri della moda passeggera, ma che, diventando un movimento di lungo periodo, obbliga tutti a confrontarci su ciò che rappresenta e sui contenuti che va sedimentando nell'immaginario collettivo, come un nuovo folklore.
E quindi ne riparliamo domenica a Badolato. Siete tutti invitati.
Direzione Artistica Tarantella Power


 
 
 

GLI ABUSI NEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA CHE NON VENGONO SANZIONATI E PUNITI PENALMENTE. LEGGE ASSENTE?

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SOMMINISTRAZIONE E VENDITA DI ALCOLICI
ESTRATTO DI NORMATIVA (Esercenti inosservanti rischiano da 300 a 20.000 euro di multa)

ART. 54
L’art. 54 modifica l’art. 6 del D.L. 117/02, convertito con la Legge 160/07, a suo tempo oggetto di commento con circolari 138/07 e seguenti.
Le modifiche hanno interessato la quasi totalità dell’articolo in argomento e, per una più rapida consultazione, di seguito si sintetizzano le novità apportate nello specifico al comma 2, riformulato ed ampliato fino al comma 2-quinquies e al comma 3 sostituito.
a) il nuovo comma 2 dell’art. 6 L.160/07 pone l’obbligo della sospensione della vendita e somministrazione di alcolici e superalcolici dalle ore 03.00 (in precedenza alle ore 02.00), per tutti gli esercizi muniti di autorizzazione alla somministrazione (bar, ristoranti, locali di trattenimento – spettacolo – svago – musicali – danzanti, circoli privati…..). Sono compresi in tale divieto gli esercizi di somministrazione su spazi o aree pubblici. Resta fermo il divieto di vendita sancito dall’art. 14-bis della L.125/01 per quegli operatori su area pubblica che non hanno l’abilitazione alla somministrazione annotata sul titolo, ai sensi dell’art. 37 comma 2 L.R. 33/99;
b) il comma 2-bis dell’art. 6 L.160/07 obbliga i titolari degli esercizi di vicinato ad interrompere la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 24.00 alle ore 06.00;
c) il comma 2-ter dell’art. 6 L.160/07 consente di derogare ai divieti citati in precedenza nelle notti tra il 31 dicembre ed l’1 gennaio e tra il 15 ed il 16 agosto;
d) il comma 2-quater dell’art. 6 L.160/07 dispone che in tutti i locali di somministrazione come indicati al precedente punto a), che proseguono l’attività oltre le ore 24.00, i titolari devono mettere a disposizione presso un’uscita del medesimo locale un apparecchio per la rilevazione del tasso alcolemico, nonché provvedere all’esposizione delle apposite tabelle indicative dei sintomi di concentrazione alcolemica e della quantità, espressa in centimetri cubici, delle bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico (vedi circ. 123/08). Queste ultime disposizioni potranno essere applicate, per i locali diversi da quelli dove si svolgono spettacoli o altre forme di intrattenimento, dal terzo mese successivo dalla data di entrata in vigore della legge in oggetto.
e) il comma 2-quinquies dell’art. 6 L.160/07 consente, agli stabilimenti balneari autorizzati, di svolgere attività di intrattenimento unitamente alla somministrazione di bevande alcoliche tra le ore 17.00 e le ore 20.00. Per lo svolgimento di tale attività non si da applicazione alle norme di cui all’art. 80 del TULPS. Sono fatte salve le autorizzazioni allo svolgimento delle forme di trattenimento e svago già rilasciate, che permettono tale attività anche nelle ore serali e notturne.
Sul punto si fa riserva di diramare eventuali ulteriori disposizioni.
4.2 Il comma 3 dell’art. 6 L.160/07 prevede che l’inosservanza delle disposizioni del comma 2 (somministrazione oltre le ore 03.00), comma 2-bis (vendita negli esercizi di vicinato oltre le ore 02.00) e comma 2-quinquies (trattenimento e svago negli stabilimenti balneari fuori dell’orario previsto), è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 5.000 a euro 20.000 (p.m.r. euro 6.666,66). Per il mancato rispetto dell’apposizione delle tabelle e della presenza di un apparecchio di rilevazione (di cui al punto d ) è applicata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 300 a euro 1.200 (p.m.r. euro 400).

ARTICOLO 689 del Codice Penale
Somministrazione di bevande alcoliche a minori o ad infermi di mente.
L’esercente un’osteria o altro pubblico spaccio di cibi o di bevande, il quale somministra in luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande
alcoliche, a un minore di anni sedici, o a persona che appaia affetta da malattia di mente, o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza
psichica a causa di un’altra infermità è punito con la pena pecuniaria dell’ammenda da € 516 a € 2.582 o la pena della permanenza domiciliare da 15 giorni a 45 giorni ovvero la pena del lavoro
di pubblica utilità da 20 giorni a 6 mesi, ai sensi dell’art. 52 II co.lett.b) del D. Lgs. 28 agosto 2000, n. 274.
Se dal fatto deriva l’ubriachezza, la pena è aumentata.
La condanna comporta la sospensione dell’esercizio.


ARTICOLO 691 del Codice Penale
Somministrazione di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta
ubriachezza.
Chiunque somministra bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza, è punito con la pena pecuniaria dell’ammenda da € 516 a € 2.582 o la pena della permanenza domiciliare da 15 giorni a 45 giorni ovvero la pena del lavoro di pubblica utilità da 20 giorni
a 6 mesi, ai sensi dell’art. 52 II co. lett.b) del D. Lgs. 28 agosto 2000, n. 274.
Qualora il colpevole sia un esercente  un’osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o bevande, la condanna comporta la sospensione
dell’esercizio.

 
 
 

APPELLO AI TURISTI PER CASO - APPELLO ALLA CORTE DEI CONTI - APPELLO ALLA D.D.A. - APPELLO ALLE PROCURE CALABRESI.

Foto di policaretto

SCANDALOSO PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA, PER POTER POSTEGGIARE L'AUTO PRETENDONO DUE EURO!!! PER SALIRE CON LA NAVETTA SI PAGA! SE QUALCUNO VI CHIEDE DI PAGARE LA MAZZETTA PER IL POSTEGGIO SENZA INDUGIO TELEFONATE AL 117 E FATELI INTERVENIRE. PER QUANTO RIGUARDA IL PAGAMENTO DELLA NAVETTA VI DEBBONO RILASCIARE UNA RICEVUTA DI PAGAMENTO, ALTRIMENTI LA RICHIESTA E' ABUSIVA ED E' FRODE AL FISCO!!! TUTTE QUESTE TRUFFE ESCONO DALLA MENTE MALATA DI UN SOLO PERSONAGGIO, IL P.I. -

Un'altra sola a scapito dei paesanelli del paesello di linu da gurna nigra, i tre dell'oppsizione dormono, dormono, dormono. 
LEGGETE LA DELIBERA
 n. 205 del 20.08.2012...

http://albocaulonia.asmenet.it/allegati.php?id_doc=21110802&sez=10&data1=20%2F08%2F2012&data2=05%2F09%2F2012

 arangara il 21/08/12 alle 18:55 via WEB
CARO TURISTA PER CASO, SE VIENI NEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA NON TI FERMARE PIU' DI TANTO PROSEGUI INVECE PER BADOLATO, NEI GIORNI 23-24-25-26 E 27 C'E' IN PROGRAMMA LA VERA TARANTELLA, LA MITICA TRANTELLA POWER. TI CONSIGLIO DI NON SALIRE PER IL CENTRO STORICO, DI STORICO NON C'E' RIMASTO NULLA. IN 40 ANNI LE AMMINISTRAZIONI DI SINISTRA HANNO DIVORATO TUTTO, UN ATTILA IN PARTICOLARE, LO CHIAMANO BARO, HA DISTRUTTO TUTTO QUELLO CHE GLI E' VENUTO A PORTATA DI MANO. NON C'E' UN PALAZZO, NON C'E' UNA PIAZZA DEGNA DI QUESTO NOME. TUTTO E' ABBANDONATO A SE STESSO. TROVERAI QUALCHE PORCILE E UN PAIO DI ZIMBE IN MEZZO AL PAESE (RICOVERI PER OVINI E CAPRINI). NEGLI ANNI QUESTO SINDACO ATTILA HA FATTO STRAGI DI MILIONI E MILIONI DI EURO, CON MENO DI UN TERZO DI QUELLO CHE E' PASSATO PER LE CASSE DEL COMUNE OGGI IL PAESELLO SAREBBE ANCORA PIU' BELLO DI GERACE E BADOLATO MESSE ASSIEME. HANNO ABBANDONATO PALAZZI STORICI, CHIESE DI UN CERTO PREGIO, VEDUTE BELLISSIME, LA RUPE DEL CASTELLO CON SOPRA UN FUNGO DI CEMENTO CHE NON SERVE A NULLA, SI SONO VENDUTI MATERIALE ANTICO DELLE CHIESE E QUADRI DI AUTORI DI SECOLI SCORSI. NON NOMINO L'AFFRESCO BIZANTINO CHE HANNO VOLUTAMENTE DISTRUTTO. AL POSTO DI PIAZZE CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL PAESELLO SONO RIMASTI CALCINACCI ATTACCATI AL SELCIATO, NON ESISTE PAVIMENTAZIONE E DOVE C'ERA E' STATA COPERTA CON UNO STRATO DI CATRAME. SE SEI GIA' STATO A GERACE POTRAI FARE IL DOVUTO PARAGONE CON IL PAESELLO DI LINU DA GIURNA NIGRA, PENSA CHE CI SONO FAMIGLIE CHE NON HANNO ANCORA IL CESSO (SE DICESSI BAGNO SI OFFENDEREBBERO LE LATRINE DI UN TEMPO) E SI PULISCONO IL BUCO DEL CULO CON LE PIETRE. IN ALCUNE FRAZIONI CI SONO LE FOGNE A CIELO APERTO CHE PASSANO VICINO LE CASE. AL CENTRO NON CONVIENE ANDARE ANCHE PERCHE' L'ACQUA CHE SCORRE NEI TUBI DEI BAR E PIZZERIE COME IN QUELLI DI TUTTE LE FAMIGLIE E' PIENA DI ARSENICO E I COMPAGNUCCI DI MERENDE, DA QUANDO E' VENUTA A GALLA QUESTA TRISTE E BRUTTISSIMA STORIA, NON HANNO FATTO NULLA, PENSANO A FARE IL KTF! NON FERMARTI NEANCHE IN MARINA, NON CI SONO VV.UU., SONO IMBOSCATI NELL'UFFICIO A GIOCARE A CAMPO MINATO COL COMPUTER. ALTRO MOTIVO SONO I PARCHEGGI SELVAGGI E LE STRADE OSTRUITE DA DUE FILE DI AUTO SIA NELLA CARREGGIATA DI DESTRA CHE DI SINISTRA, OCCHIO ALLE CURVE, IN PIENA CURVA CI SONO I SUV DEI DELINQUENTI POSTEGGIATI ANCHE ALLA FACCIA DEI PASSAGGI PER I DIVERSAMENTE ABILI. TROVERAI LE MACCHINE DI SERVIZIO DELLA FORESTALE POSTEGGIATE DI TRAVERSO SUI MARCIAPIEDI. NON TI FARE VENIRE IN MENTE DI TRASCORRERE UNA NOTTE NEL PAESE DI LINU DA GURNA NIGRA, NON CHIUDERESTI OCCHIO, FINO ALLE ORE 6 DEL GIORNO DOPO CI SONO DEI PAZZI CHE CON LA SCUSA DEL LIDO ROMPONO I TIMPANI ANCHE A CHI SOGGIORNA A CHILOMETRI DI DISTANZA. IN QUESTI LIDI NON MANDARE I TUOI FIGLI, AL RITORNO LI RITROVERESTI UBRIACHI O FATTI DI CANNE O PEGGIO DI ALTRA ROBACCIA. SE TI FAI UN GIRO TROVERAI CASE SU CASE E PALAZZI UNO A FIANCO ALL'ALTRO, MILIONI DI METRI CUBI COSTRUITI CON I SOLDI INSANGUINATI DELLA 'NDRANGHETA E DELLA MAFIA, APPARTAMENTI PERENNEMENTE CHIUSI. IN MARE SFOCIANO LE FOGNE E SUL BAGNASCIUGA TROVERAI DI TUTTO, VETRI DI BOTTIGLIE ROTTE, AGHI DI SIRINGHE, MOZZICONI DI SIGARETTE, PLASTICHE DI OGNI COLORE E PANNOLINI DI BIMBI E DI DONNE, SUL PELO DELL'ACQUA CI SONO SUGHERI, CARTE, PIUME DI POLLAME E DI TANTO IN TANTO CHIAZZE MALEODORANTI DI BENZINE E OLI FRITTI. CHE VUOI, QUESTO E' IL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA, I COMPAGNUCCI PER 40 ANNI HANNO PENSATO AI LORO SPORCHI INTERESSI E MAI PER IL PAESELLO, PERFINO PLACANICA E' PIU' BELLA DEL PAESELLO, GIA' RIACE SEMBRA UNA PICCOLA GERACE, IL PAESELLO, DICE IL PRIMO PAESANELLO, E' DESTINATO A SCOMPARIRE!!!!!!! PERCIO' NON DOBBIAMO LASCIARE UN SOLDO PER L'AVVENIRE. UN TEMPO NON TANTO LONTANO C'ERA L'UFFICIO DEL REGISTRO E DELLE IMPOSTE, C'ERA LA PRETURA CIRCONARIALE ANCHE UN CARCERE NIENTE MALE, C'ERA IL MERCATO DOMENICALE, POI HANNO COSTRUITO IL MERCATO COPERTO MAI MESSO A DISPOSIZIONE DEGLI AGRICOLTORI PERCHE' LA PUFFETTA CON LA CELLULITE SI E' IMPOSSESSATA PER IL PARTITO E PER ALTRI IMBROGLI. OGGI CHE IL GIUDICE DI PACE SPARISCE, I COMPAGNUCCI FANNO SPALLUCCE E NEANCHE NE PARLANO. I RINGRAZIAMENTI VANNO ALLA CLASSE POLITICA DI MINORANZA CHE AD OGGI HA FATTO BLA BLA BLA INVECE DI RIVOLGERSI ALLE ISTITUZIONI E DENUNCIARE IL VERMINAIO CHE RISIEDE E CIRCONDA IL PALAZZO DEL COMUNE. ABBIAMO UN UFFICIO TECNICO CHE NEGLI ANNI HA DISTRUTTO LA PAESAGGISTICA DEL PAESELLO E NESSUNO LO HA MAI FERMATO. ABBIAMO CUMULI DI IMMONDIZIE IN DISCARICHE NON AUTORIZZATE. IN QUESTE DISCARICHE SI TROVA DI TUTTO!!! HANNO SPESO MILIONI PER LA MARINA, PALAZZO QUA E PALAZZO LA CHE COME IL MERCATO COPERTO SERVIRA' ALLA PUFFETTA E AI COMPAGNUCCI E VOGLIO SCOMMETTERE CHE LA SIGNORONA DEL BARO TROVERA' IN QUEI LOCALI UNA NUOVA SISTEMAZIONE PIU' BELLA CHE PRIA!!! IL PAESELLO CARO TURISTA HA DUE PRIMI PAESANELLI, UNO TUTTE LE SETTIMANE VA FUORI PROVINCIA A LAVORARE, LUI DICE! L'ALTRO, IL FRATELLO, NON HA MAI FATTO UN CAZZO, HA SEMPRE VISSUTO DI ESPEDIENTI, SI GIOCA ANCHE IL  CULO ALLA SALA GIOCHI. UNO E' STATO ELETTO E NON CONTA NIENTE L'ALTRO CHE NON HA NEANCHE PROVATO A FARSI ELEGGERE, SCOMMETTO ANCORA UNA VOLTA CHE FRA QUALCHE TORNATA SARA' LUI STESSO A GUIDARE I COMPAGNI DI MERENDE, FA LE F(V)ECI DEL PRIMO! CARO TURISTA IL PAESELLO E' UNICO IN ITALIA AD AVERE 4 CAPI AREA, TUTTI IGNORANTI E LAVATIVI, DI NOTTE TANTI ANNI FA SI SONO SCRITTE LE DELIBERE PER DIVENTARE DIRIGENTI! NESSUNO HA OSATO PARLARE!!! TRA QUESTI E I PARENTI DI QUESTI C'E' UNA COMMISTIONE DA FAR SCATTARE LE MANETTE DUE VOLTE AL GIORNO. CHI HA IL FRATELLO E GLI AFFIDA LA MENSA SCOLASTICA E L'AFFISIONE DEI MANIFESTI MORTUARI E NON. C'E' CHI HA IL PROPRIO FIGLIUOLO CHE VUOLE DIVENTARE IL NUOVO BRIATORE DA MARINA. C'E' CHI HA FIGLI E FRATELLI, INGEGNERI E ARCHITETTI, E TUTTO DEVE PASSARE DAI LORO STUDI. C'E' LINU DA GURNA NIGRA CHE AFFILIATO ALLA LOCALE. C'E' UN CANTERINO NATO DAL NULLA CHE QUANDO IL COMPAGNO DI BATTENTE LO ABBANDONERA' TORNERA' A ZAPPARE LA VIGNA E A RACCOGLIERE CASTAGNE, C'E' LA CROCE DEI TRIBUTI DA POCO NOMINATA DIRIGENTE CHE DI NUMERI NON CAPISCE NIENTE. C'E' INFINE UN BANDITO, UN ANIMALE SPANO CHE NEGLI ANNI SI E' ARRICCHITO TRUFFANDO PARENTI E AMICI E CHE PER FARSI ELEGGERE  PRIMO ELETTO HA STRAPPATO 400 CARTELLE ESATTORIALI, PER FAVORIRE CHI LO HA VOTATO. CARO TURISTA SCAPPA A VISTA E FATTI UNA SETTIMANA NELLA SPLENDIDA E ACCOGLIENTE BADOLATO, PAGHERAI POCO E SARAI RIVERITO. NON PERDERE QUESTA OCCASIONE SE QUI TI FERMI SARAI FOTTUTO E PER LO SCOTTO MAI PIU' TORNERAI IN TUTTA LA CALABRIA. NON FARE QUESTO ERRORE CORRI A BADOLATO DOVE SARAI LODATO.
 
 nella.merda il 21/08/12 alle 19:37 via WEB
Fabio Macagnino PER CHI QUESTA SERA VA AL KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL: NON VI FATE INTIMIDIRE DA QUESTA AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE COME UN REGIME DITTATORIALE VORREBBE IMPEDIRVI DI PUBBLICARE QUELLO CHE RIPRENDETE CON LE VOSTRE TELECAMERE!!! CHE DENUNCINO TUTTI!!! Cuggiu Jorgas prima della tarantella vogliamo acqua potabile a Caulonia centro questo elemento.. Vittoria Gitani prima l'acqua... Chiara Fazzalari acqua...acqua e ancora acqua!!!!!!!!!!!!!!!!! GRAZIE PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA...
 
 difensoredelcomune il 21/08/12 alle 20:30 via WEB
Tarantella Power, ricomincio da ……13 Submitted by anna on 21 agosto 2012 – 17:45No Comment. Print PDF Tradizioni, memoria, ricerca, sperimentazione. Questi gli ingredienti di Tarantella Power, il festival di musica popolare che si svolge nel borgo di Badolato (Cz) dal 23 al 27 agosto. Un Festival che si propone sin dalla sua nascita come un viaggio nello sfaccettato prisma delle tradizioni musicali del sud ma anche come incontro aperto con i diversi linguaggi assunti dalla musica nel corso dei secoli ad ogni latitudine. La 13 edizione di Tarantella Power ritorna al suo nucleo originario per proporre al pubblico un percorso guidato tra i ritmi antichi della tradizione calabrese (Bunarma, Marasà, Lisarusa, Rosa Martirano, Jacaranda) e nel caleidoscopico bacino della canzone napoletana (Carlo D’Angiò, voce storica della Nuova Compagnia di Canto Popolare), alla ricerca dei legami tra memoria e sound contemporanei (99 Posse e Spakka Neapolis 55) e tra popoli diversi (Lou Tapage). Chiude la kermesse Hevia, il suonatore di cornamus asturiano che torna in Italia per riproporre il repertorio che lo ha reso famoso in tutto il mondo unitamente ad inediti tratti dalla tradizione argentina. Il cartellone è arricchito da incontri in musica, recital e da un tributo a Fabrizio De Andrè, a partire ogni giorno dalle ore 18.30. Info e Programma completo su
www.tarantellapower.it Conferenza Stampa Oggi 21 Agosto alle 18 e 30 in Piazza Municipio Conferenza di presentazione del Festival Tarantella Power 2012 - XIII Edizione dal 23 al 27 Agosto nel Centro Storico di Badolato Visita le sezioni Concerti e Incontri per i dettagli Youtube.

 comuneufficiocoltura il 21/08/12 alle 12:32 via WEB
I PAESANELLI, MI DISPIACE DIRLO, NON HANNO UN BRICIOLO DI DIGNITA'!!! PERCHE' PERMETTONO AD UN IGNORANTE PEZZENTE ARRICCHITO DI CHIAMARE LA CITTA' "UN PAESELLO CHE PRIMA O POI SCOMPARIRA'" PAROLE DI LINU DA GURNA NIGRA E DELL'ANIMALETTO SPINOSO. NEL PAESELLO VANNO AVANTI I DELINQUENTI 'NDRANGHETISTI DEL LUOGO E I MAFIOSI ACQUISITI, LA BANDA CHE AMMINISTRA IL COMUNE, SI ARRICCHISCE DI FIGURI SPREGIUDICATI E MAZZETTARI. LA LEO PARDA FIGURA SPREGEVOLE E MALIGNA, SI AGGIUDICA ORMAI DA TANTI ANNI IL PREMIO STREGA, SI PRODIGA CON TUTTI MEZZI DELL'AMMINISTRAZIONE A PROTEGGERE IL LEOPARDINO METTENDO A DISPOSIZIONE DEL PARGOLO, ACQUA, LUCE, MEZZI DELLA SPAZZATURA, RUSPE COMUNALI, CEMENTO, MATTONI, PIASTRELLE E PERFINO LA MANO D'OPERA. RICORDIAMO AGLI INDEGNI PAESANELLI CHE IL LOCALE SUI MARCIAPIEDI DI PIAZZETTA SANT'ANTONIO DOVEVA ESSERE DI CIRCA 30 MQ E ALLARGATI OGGI E ALLARGATI DOMANI E' DIVENTATO UN LOCALE DI OLTRE 250 MQ!!! STESSA COSA E' SUCCESSA SULLA VIA MARINA DOVE A DISPOSIZIONE DEL BAMBINO PRODIGIO CI SONO ALRI 120/130 MQ CON ANNESSO CESSO CHE DEPOSITA ALL'APERTO. PURTOPPO HANNO LA BUONA SORTE DALLA LORO PARTE E LA MALA SORTE CHE DOVREBBE DISTRUGGERE CHI HA DISTRUTTO LE FONDAMENTA DEL PAESELLO NON LI COGLIE ANCORA. LA CORTE DEI CONTI POTREBBE DARE UNA BELLA BOTTA, SUA ECCELLENZA IL SIG. PREFETTO UN'ALTRA E LA D.D.A. POTREBBE FINALMENTE LIBERARE DAI LADRI I PAESANELLI. BASTEREBBE CONTROLLARE GLI ULTIMI DIECI ANNI DI AMMINISTRAZIONE. BASTEREBBE CONTROLLARE L'ELENCO DI CHI PUR NON AVENDO PAGATO I DOVUTI TRIBUTI NON E' FINITO NEI RUOLI ESATTORIALI, E NELLA MALAUGURATA IPOTESI (PER L'UFFICIO TRIBUTI) RISULTASSERO FALSAMENTE PAGATI SI DOVREBBERO CONTROLLARE LE DISTINTE DI PAGAMENTO. LE GESTA DEL P.I. DICONO COME VANNO QUESTE COSE AL COMUNE, CON MAZZETTE DI RUOLI PRONTI PER L'ESATTORIA, E' ANDATO CASA PER CASA A CHIEDERE VOTI ED IN CAMBIO STRAPPAVA IL RUOLO. COSE INIMMAGINABILI IN ALTRI COMUNI, SONO TUTTI COINVOLTI DIPENDENTI E AMMINISTRATORI. NON PARLIAMO DEGLI APPALTI DELLA MENSA SCOLASTICA! NON PARLIAMO DELLE COOPERATIVE! NON PARLIAMO DEGLI INCARICHI E CONSULENZE ESTERNE! NON PARLIAMO DELL'UFFICIO TECNICO! CI POSSIAMO AUGURARE CHE UN GIUDICE CI POSSA LIBERARE QUANTO PRIMA DI QUESTE IGNOBILI PERSONE.


 
 
 

L'ORGOGLIO DEL SINDACO DEL COMUNE DI ORISEI. DA NON CONFONDERE COL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA.

Foto di policaretto

SIGNORI CONSIGLIERI DELLA OPPOSIZIONE DATE DIMOSTRAZIONE AI POVERI CAULONIATI CHE CI SIETE E CHE OPERATE NEL SOLO INTERESSE DI CAULONIA.

Incarichi e consulenze
La sezione propone l'elenco cronologico di tutti gli incarichi di collaborazione, studio, ricerca o consulenza affidati dal Comune e pubblicati nel sito, come richiesto dalla Legge 24 dicembre 2007 nº 244 (Legge Finanziaria 2008), articolo 3, comma 18 e 54.

Sono indicati gli incarichi, retribuiti e non retribuiti, conferiti sia a soggetti privati che ai dipendenti pubblici, in conformità con quanto indicato nel Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni", all'articolo 11 "Trasparenza", comma 8, punto i.

http://www.comune.orosei.nu.it/

Orosei, Mula dichiara guerra ai decibel.
Dopo le proteste il sindaco firma un’ordinanza anti-rumore: musica bassa dopo mezzanotte e tutto spento entro l’una.

  
di Angelo Fontanesi de La Nuova Sardegna.
OROSEI. È guerra senza frontiere ai decibel fuori orario in tutto il territorio oroseino. Dopo le reiterate e numerose proteste di decine di residenti e non, anche il Comune prende una netta posizione contro la musica sparata a palla sino a notte fonda. Con un ordinanza firmata l'altro ieri dal sindaco Franco Mula d'ora in avanti qualsiasi animazione musicale diffusa all'esterno deve essere moderata nel volume a partire dalla mezzanotte e terminare tassativamente entro l'una. Due ore di censura di fatto rispetto al precedente regolamento. Una misura drastica resa necessaria da un fenomeno che aveva preso la mano un po a tutti e stava ormai degenerando nella totale mancanza di rispetto verso chi deve e vuole riposare almeno un paio d'ore.

«All'inizio della stagione estiva avevo invitato tutti i gestori di locali e le associazioni che organizzano serate musicali, feste e sagre ad assumere un atteggiamento responsabile e a moderare il volume delle loro amplificazioni. – spiega il primo cittadino –. Purtroppo la mie raccomandazioni non sono servite a molto e la situazione non era più tollerabile». Così il giro di vite. E che qualcosa andasse fatto ormai lo pensava la stragrande maggioranza della popolazione. Specie tra gli abitanti e residenti del centro storico. Vada per le date inserire nel calendario dell'estate oroseina dove la piazza del Popolo ospita la maggior parte degli eventi, ma quest'anno c'è stato un aumento esponenziale di locali, tra bar gelaterie e gastronomie, che hanno trasformato i loro spazi di suolo pubblico in veri anfiteatri da avanspettacolo. Dappertutto impianti di amplificazione montati all'aperto e accessi a tutto volume sino anche alle 3 di notte e oltre. L'attrazione preponderante dell'estate oroseina è diventata il karaoke, abusato sino all'eccesso e senza la minima considerazione di chi è costretto a sorbirsi, senza volerle o gradirle, lo improbabili interpretazioni di cantanti per caso, che con le loro voci (spesso stonatissime o alterate) travalicano gli spazi dei locali organizzatori per invadere interi quartieri ed entrare nelle finestre di centinaia di case. Musiche e voci a tutto andare oltre il buon senso e il buon gusto che hanno fatto inferocire una larga fetta di popolazione residente. «Così non si poteva andare avanti – il loro sfogo – capiamo che in estate la gente voglia divertisti e stare all'aperto. Ma a tutto c'è un limite». Da oggi cala la sordina, e i trasgressori rischiano multe salate e pesanti sanzioni.

 
 
 

ORGOGLIO CAULONIESE: MANTENERE I COMPAGNI DI MERENDA!

Post n°379 pubblicato il 17 Agosto 2012 da policaretto
 
Foto di policaretto

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' BERE L'ACQUA AVVELENATA;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE LE FOGNE AL MARE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVER MANTENUTO IL BARO PER 40 ANNI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' DERUBARE L'INPS CON FALSI BRACCIANTI AGRICOLI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' PENSARE DI RISOLVERE I PROBLEMI DEL PAESE CON 5 GIORNI DI TARANTELLA;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' MANTENENERE LA GUARDIANA DELLE FIUMARE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' NON FAR PAGARE TUTTI I TIPI DI TRIBUTI AGLI AMICI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E'  AVERE UN SINDACO CHE AL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE AFFERMA CHE IL PAESELLO NON SI POTRA' MAI PIU' RIPRENDERE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E'  VEDERE I FIGLI DEI SOLITI NOTI ARRAFFARSI TUTTI I PROGETTI E I LAVORI DEL COMUNE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E'  AVERE A CAPO DEL CONSORZIO DI BONIFICA LA COSTATA DEL BARO;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' MANTENERE IN SERVIZIO DIPENDENTI CHE NON FANNO IL LORO DOVERE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' FARE LA COLLETTA PER LA TARANTELLA;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE PER ASSESSORE UN MARIUOLO;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' SOFFRIRE PER L'INQUINAMENTO ACUSTICO FINO ALLE 6 DEL MATTINO;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE QUESTA CLASSE POLITICA;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' NON AVERE UNA OPPOSIZIONE ALLA CRICCA DEL COMUNE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE SPARSE PER IL PAESE DECINE DI DISCARICHE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' CHIAMARE MAESTRO UNO CHE CONOSCE SOLO LA SCALA MUSICALE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' ESSERE CORNUTI E FAR FINTA DI NON SAPERLO;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE TUTTE LE STRADE INTERNE COME MULATTIERE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' MANTENERE 4 DIRIGENTI COMUNALI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE I VV.UU. CHE NON FANNO IL LORO DOVERE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' PERMETTERE OGNI TIPO DI ABUSIVISMO;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' ESSERE DERUBATI NELLE PROPRIE ABITAZIONI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' NON SAPERE QUANTI DEBITI HA IL COMUNE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' PENSARE MAFIOSO E COMPORTARSI DA DELINQUENTE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' ASSISTERE INERMI ALLO SFASCIO SOCIALE E CULTURALE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' VEDERE I PROPRI FIGLI RIENTRARE UBRIACHI E DROGATI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVER CONTRIBUITO ALLA PROSTITUZIONE DI TANTE RAGAZZE MIGRANTI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' TUTTO QUESTO, VUOL DIRE CHE SIAMO PROPRIO A CAULONIA. 


 
 
 

CHIUSURA ESTIVA.

Post n°378 pubblicato il 04 Agosto 2012 da policaretto
Foto di policaretto

TRASPARENZA AMMINISTRATIVA
(art.3 comma 54 legge finanziaria 2008)
 
ELENCO INCARICHI CONFERITI A CONSULENTI E COLLABORATORI ESTERNI.
 
INCARICO --- NOMINATIVO --- DURATA --- COMPENSO --- ATTO DI INCARICO

SIG. SINDACO QUANTO SOPRA E' LEGGE DELLO STATO ITALIANO E NON DI UNA REPUBBLICA DELLE BANANE, DUNQUE E' DOVERE DELL'AMMINISTRAZIONE PROVVEDERE A RENDERE PUBBLICI TUTTI GLI INCARICHI E CONSULENZE  DALL'ANNO 2009 IN POI.

IL BLOG RIMARRA' CHIUSO PER LE AGOGNATE FERIE FINO AL 2 SETTEMBRE

AURGURIAMO A TUTTI DI TRASCORRERE LE FERIE NEL RIPOSO PIU' ASSOLUTO ED IN COMPAGNIA DELLE PERSONE CARE.

 
 
 
 
 

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MANIFESTO DEI GIORNALISTI CALABRESI.

                          

Non è facile vivere in Calabria, non è facile scrivere di ‘ndrangheta, denunciare. Ma bisogna sacrificarsi per la libertà di informare. Ci hanno detto ‘siediti’ e ci siamo alzati, ci hanno detto ‘non fare questo, non fare quello’ e noi l’abbiamo fatto… Ci hanno detto ‘non scrivere’ e noi abbiamo scritto e continueremo a farlo. Non saranno proiettili, buste gialle, lettere minatorie a fermarci. Non sarà una macchina bruciata a fermare il nostro ardore, a frenare la nostra rabbia.

 

 

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