Papavero rosso

Il bene (bonum) è tensione verso la perfezione, completamento. Si manifesta soprattutto in situazioni vitali (“difficoltà assoluta”) dove il male sembra farla da padrone e inizia laddove c’è desiderio (desiderato-desiderabile), affetto, comprensione, amore. Il bene anche se desiderabile (Aristotele dice che “il bene è ciò che tutti desiderano”) non sempre è perseguito: “c’è qualcuno che…” lo rifiuta o ignora con litanie di scuse, poi vi è anche chi lo pratica. Voler bene, amare, in fondo, è volere la salute, la libertà, la serenità di chi fatica a “camminare sulle ore dell’oggi”; significa vivere “le promesse” senza calcoli, non abbandonare all’angoscia (“la notte”), ma comprendere e accogliere con grazia. Versi, quelli della poetessa, che balzano dalle profondità di un cuore che sa apprezzare, riconoscere il bene di coloro che, oltre a stimarla, la sostengono nei suoi momenti difficili. Un genuino “grazie” è la sua profonda riconoscenza. Il mio grazie per la preziosità delle liriche che ci doni. Luciano

Tanti cari auguri d'un sereno e gaio 2016, nel primo come in tutti i giorni a seguire, ognuno foriero d'ogni bene per te.
Ti abbraccio.
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