Papavero rosso

Credo che il timore descritto in questa meravigliosa Poesia non derivi dalla percezione di un pericolo reale ma, nasca maggiormente dalla mancanza di coscienza palesata, più volte, dai tanti “detentori del potere”. Un potere ritratto da forme disomogenee che, quando mal gestito, porta alla sofferenza. È indirizzata verso coloro che, nella continua ricerca di emozioni, costruiscono falsi sentimenti su “castelli di sabbia”. È indirizzata verso coloro che, nella loro presunzione, sono convinti di poter ammaliare cercando di persuadere a tutti i costi. È indirizzata verso coloro che, nel credere di conoscere l’animo della scrittrice, non percepiscono che la sensibilità della poetessa vola oltre le evidenti bassezze architettate dinanzi i suoi occhi. Occhi che non vedono Corpi, non ascoltano Anime, non odono musica ma volano in alto e non si lasciano ingannare da una frase ben scritta o da un fiore! Gentile Poetessa, l’emozione che ho sentito leggendo la Sua poesia è forte e La ringrazio per quello che riesce a donare al mondo intero. Buona giornata, Giovanni!