bayern & bundesliga

A cura di: orff92


NEUER:
mai seriamente impegnato dagli attaccanti avversari, il suo match si limita a qualche tranquillo appoggio con i piedi.
Voto = 6


LAHM:
il capitano gioca una partita propositiva in fase offensiva (anche se i suoi cross a cercare Lewandowski sono quasi sempre approssimativi e richiederebbero inimmaginabili contorsioni circensi all'attaccante) e piuttosto attenta in difesa, dove, però, nel secondo tempo tale Heller spesso riesce a sfuggirgli in marcatura. Ciononostante, oggi rimane uno dei migliori e vederlo giocare largo sulla fascia è diventata ormai un'abitudine, se non piacevole, quantomeno preferibile a vederlo imbalsamato a centrocampo.
Voto = 6,5


RAFINHA:
i suoi limiti tecnici sono ben noti a chiunque segua un minimo il Bayern, ma oggi il brasiliano si supera e, con le sue zampe posteriori, riesce a sbagliare ogni possibile cross a servire gli attaccanti. L'infelice (sicuramente per disposizioni guardiolane) gioca peraltro in una posizione troppo centrale e, nella prima metà del secondo tempo, si fa trovare spesso fuori posizione lasciando scoperto il fianco alle “incursioni” degli innocui Kempe e Niemeyer. Per partite da oratorio come quelle di stasera (dove risulta essere anche l'unico ammonito) la sua presenza può essere metabolizzabile, ma deve avere la decenza di farsi venire un attacco di diarrea in ogni serata di Champions.
Voto = 4,5


MARTINEZ:
partita di ordinaria amministrazione per l'ex centrocampista spagnolo, ormai adattato al ruolo di stopper. Il suo recupero sarà fondamentale nella seconda metà di stagione.
Voto = 6


BOATENG:
dal momento che i poracci del Darmstadt fanno davvero poco in avanti, Jerome, specie nel primo tempo, si proietta in avanti quasi per inerzia e prova a innescare Muller e Lewandowski con un paio di lanci lunghi dei suoi, ma senza successo. Controlla bene la situazione in difesa e duetta bene con Kimmich e Alonso.
Voto = 6,5


XABI ALONSO:
aldilà dello strepitoso gol di controbalzo da oltre 30 metri al 40', stasera il centrocampista spagnolo gioca una buona gara di sostanza e di discreta qualità: sempre al centro dell'azione, catalizza tutti i palloni nel centrocampo bavarese, contribuendo nettamente più di chiunque altro alla transizione della sfera. Nonostante (come al solito) qualche pallone di troppo perso in fase difensiva e la stucchevole imprecisione sui calci di punizione (impressionante involuzione rispetto allo scorso anno), senza di lui la partita di oggi sarebbe stata infinitamente ancora più noiosa e il suo strepitoso gol alla fine risulta decisivo nell'economia della partita.
Il migliore in campo stasera.
Voto =  7


KIMMICH:
il giovane centrocampista tedesco smista bene il pallone e gioca con discreta personalità contro gli emarginati del Darmstadt. Al minuto numero 82, controlla un pallone ancora in gioco e serve Lewandowski che realizza, ma, incomprensibilmente, il guardalinee richiama l'attenzione dell'arbitro e fa annullare. Una prestazione banalissima che risalta alla luce dell'impassibilità di Vidal.
Voto = 6,5


VIDAL:
gioca 66 minuti di pura impalpabilità prima di essere giustamente sostituito per lasciare il posto a Thiago. Sempre impreciso nel servire i tre davanti, si fa notare solo per qualche goffo e inconcludente inserimento senza palla, laddove non può essere servito. Il cileno si marca da solo ed è la vera delusione dell'ultima campagna acquisti.
Voto =  5


COMAN:
unico attaccante bavarese a provarci, il francese è quasi sempre solo contro la retroguardia del Darmstadt ed è supportato poco e male da Rafinha. Salta regolarmente l'ex-bolognese Garics, ma le sue sortite offensive s'infrangono puntuali contro il raddoppio di marcatura degli avversari. A tratti sembra giochi con sufficienza, sbagliando semplici controlli. Al 17' si fa trovare impreparato su un pallone da spingere in rete su ribattuta di un pessimo tiro del sempre impreciso Vidal. L'età è dalla sua parte.
Voto = 6,5


MULLER:
sempre più spastico e impacciato, il nostro Thomas gioca un match di straordinaria penosità: sempre fuori posizione, non salta l'uomo nemmeno per sbaglio vanificando le poche occasioni offensive che il resto della squadra riesce a produrre. Si fa notare al 51' calciando fuori su intelligente passaggio di Kimmich. Forse è solo mancanza di concentrazione, ma le sue ultime prestazioni sono state incresciose. Divertente la sua simulazione a dieci minuti dalla fine.
Voto = 5


LEWANDOWSKI:
il capitano della nazionale polacca conferma il particolare feticismo per i legni colpendo, su cross di Lahm al 43', il suo millesimo palo da quando veste la casacca del Bayern. Per il resto non è mai ben servito dai compagni di squadra né fa molto affinché ciò accada.
Voto = 5,5


THIAGO:
rileva uno spaesato Vidal e subito i ritmi della partita si accelerano. Mostra subito le sue grandi doti nel palleggio, ma la sua performance non incide sul match.
Voto = 6


RODE:
prende il posto di Lahm al 5 dal termine.
Voto = SV


KIRCHOFF:
trenta secondi di gloria per lo pseudo-hipster (a proposito) della rosa bavarese che dopo mesi torna ad annusare l'odore del campo. Sicuramente preferisce quello della sua ganja.
Voto = SV


GUARDIOLA:
come per le due passate stagioni, con l'arrivo di Dicembre il suo Bayern inizia pericolosamente a rallentare e annoiare. La mancanza di gioco e di idee della squadra è evidente e senza Douglas Costa, Muller e Lewandowski non sono in grado di accendere la luce da soli neanche contro il Darmstadt. Speriamo nella pausa invernale per recuperare alcuni giocatori infortunati e, magari, in qualche improbabile colpo di mercato, altrimenti contro la Juventus così partiremmo da sfavoriti.
Voto =  5