Notte di note

Lavoro, considerazione, rispetto per le donne!

Leggo:
Christa Muller, economista tedesca, ha proposto in Germania il progetto “assicurazione sociale” per permettere alle mamme di rimanere a casa e far crescere i figli. Un Bonus “bebè”, cioè un reddito fisso versato dallo Stato di 1.800 euro al mese per bambino nei primi tre anni di vita che si riduce a 500 euro fino ai diciotto anni. Insomma uno stipendio statale a chi lascia l’ufficio per crescere i figli.
Mah! Commento tra me e me…
Leggo ancora:
Arriva dagli Stati Uniti, precisamente dall’università di Fort  Worth nel Texas, la clamorosa notizia che per potersi sposare, per divenire una brava moglie e per accudire bene i figli ci voglia la laurea.
La laurea ????
Sì, proprio così. Meglio decidere per le giovani donne di diventare delle perfette casalinghe. Come? Quattro lunghi anni di specializzazione: il corso universitario prevederà scuola di cucina, insegnamenti pratici per fare la spesa, per rispettare il proprio consorte, per la dedizione ai figli, per conoscere il valore cristiano della famiglia, in più ci saranno lezioni di greco, latino, filosofia, storia, etc...
Non capisco…. Mi volete convincere che è meglio a casa e guai a non saper fare la calzetta ???
Dopo aver combattuto negli anni per uscire di casa e realizzare le ambizioni che ogni donna merita, in quanto essere umano, affidando un po’ di lavoro domestico agli uomini, ora dovrebbero lasciare la presa?
Nemmeno per scherzo!!
Mi auguro nessuna donna donna accetti queste proposte….
Ritengo che le donne italiane sanno essere delle ottime madri e mogli e insieme anche delle brave professioniste, quello che ci vorrebbe in più è il lavoro che non c’è, la considerazione che non c’è, e il rispetto che meritano tutte le donne del mondo.