Notte di note

I tempi cambiano e cambiano il tempo..

              

Prima c'era un orologiaio. Adesso c'è un negozio di surgelati
Rivedo Sig. Efisio dal giornalaio.
"Come sta? Ho visto che ha venduto".

"Il tempo non è più quello di una volta !
Oggi, l'ora la trovi anche sul cellulare o sul computer.
Che vuole le dica? Il declino è iniziato con il quarzo...
e le lancette hanno smesso di scorrere".

Lo guardo allontanarsi lento...
è sempre stato vecchio, oggi è più vecchio...

Mi vengono in mente le lancette di Paperino che
disegnavano i miei giorni di bambino...
giravano pazienti tramutando i secondi in anni,
i miei giorni in speranze e sogni da realizzare.

Mi sfarfalla la sinapsi...e penso che
da sempre la storia è stata vissuta come un circolo
in cui fine e inizio coincidevano...
anche una rivoluzione lasciava intendere
al perfezionamento di un circolo, no?
Poi, forse la storia fu vista come una linea distesa all'infinito,
l'era del progresso..... inesauribile...

Oggi, mi da l'idea sia cambiata ancora.
A volte mi sembra solo un succedersi di istanti assoluti,
così grandi che si impossessano di tutto lo spazio e
sciolgono ogni legame con il prima e il dopo...col tempo.

Ricordo un "film provocazione", francese, non ricordo il titolo,
mi è rimasto impresso perché era fatto solo di primi piani.
Aveva una trama, ma sembrava...irrintracciabile
Ecco, noi siamo così: vediamo solo primi piani.
Facce, voci, notizie giganti, urlate così forte da
rendere invisibile il contesto che le ha originate.
Ma quando ogni istante diventa assoluto,
se non c'è più continuità e crescita,
il legame tra prima e dopo si interrompe e
i fatti non si snodano più come una trama...
ma... come una ventata.,
come lo zapping in tv o un po' di clik al pc....

Un presente perpetuo e incalzante,
verità e bugia equivalenti e indistinguibili.
Tutto basta a se stesso.
Nessun futuro ipotizzabile.
Un cambiamento che tende a "distruggere"
l'assioma base di qualsiasi società:
Il principio di non contraddizione
(quello per cui è falso affermare A = non A),
cioè quella sorta di accordo che gli uomini sostengono
tra loro per non sbranarsi a vicenda.
Viviamo in un "tempo" in cui assistiamo ad un potere
che non è più tenuto a rispettarlo.
Gli esempi sono tantissimi.
Quanti sono i "casi" esplosi, per esempio, un anno fa,
(dalla aviaria alla febbre suina,
dal ponte sullo stretto all'emergenza rifiuti,
dal crack della Lehman Brothers alla Social Card...)
evaporati come un qualsiasi negozio di orologi
senza lasciare troppe conseguenze?

P.S. A.P.
(evidente peggioramento nella sintesi..Prrr)