Non è stato un anno facile, dentro di me.
Sono rimasta come in apnea, sospesa, me ne rendo conto solo ora.
Però sta accadendo qualcosa dentro di me, adesso. Forse sono pronta a svegliarmi da questo torpore, forse sono pronta a ripartire. E’ come se fossi rimasta ferma, non so, l’assenza di movimento interiore non è mai una cosa buona.
Forse aspettavo e adesso ho semplicemente smesso di farlo.
Ora ho capito che devo muovermi , invece.
Ma prima ho dovuto fare ordine.
Ho preparato tante scatole: in quella più grande ci ho messo la sensazione di rammarico mista a delusione e su in cima ci è entrata anche un po’ del mio colpevolizzarmi per sentirmi sempre responsabile delle dinamiche che falliscono. Io non sono mai indulgente con me stessa, forse a volte potrei concedermelo.
In un’altra ho messo il senso di mancanza o di perdita che non è proprio come un lutto, ma ci somiglia parecchio. E quella scatola era piuttosto ingombrante, ammetto.
In un’altra ho messo quello che non mi piace di me, quello per cui a volte mi sono profondamente ostile; ma la buona notizia è che oggi ho messo a fuoco di cosa si tratta e non mi pare poco per smussare certi spigoli.
In un’altra ho messo le parole che non ho mai detto e avrei potuto dire, i silenzi inopportuni quando avrei potuto esprimermi, e insieme ci stava bene anche la bella dose di tristezza. Questa l’ho proprio sigillata, non voglio più saperne. Voglio sorridere, invece, e parlare e raccontarmi.
In una piccola scatola ho messo la frustrazione del sentirmi rifiutata, perché ho capito che non dipende davvero da me, ho capito che invece posso pretendere di essere accolta e abbracciata. E questo mi rende più forte, oggi. Anche più consapevole.
E nell’ultima ho messo il mio guardarmi attraverso gli occhi degli altri. Ora voglio guardarmi attraverso i miei, che non mi sembrano affatto così ingannevoli. Voglio cominciare ad avere questa prospettiva più sana, per troppi anni ho dato peso e valore all’immagine che mandavo.
Non credevo di potermi di nuovo sentire dentro la mia vita come oggi, io che ho viaggiato così sospesa, a volte la mia vita la sfioravo appena, i pensieri, le sensazioni, proiettate altrove.
Ho voglia di ridere.
Di condividere con chi mi somiglia davvero. Di ascoltare e spendermi per chi mi corrisponde.
Ho finito i bonus per tutto il resto.
Inviato da: canescioltodgl10
il 18/07/2016 alle 10:23
Inviato da: to_revive
il 02/07/2016 alle 07:03
Inviato da: fuoco.e.cenere
il 30/05/2016 alle 17:18
Inviato da: drunkenbutterfly0
il 16/05/2016 alle 11:12
Inviato da: je_est_un_autre
il 10/05/2016 alle 13:32