Di ieri la notizia che in Inghilterra la HFEA (human fertilization embryology authority) avrebbe autorizzato la produzione di embrioni chimera, ossia di embrioni al 99,9 % umani e allo 0,1% di animali (mucche o conigli).
Lo scopo è quello di creare embrioni da cui estrarre cellule staminali utili per lo studio e la cura di determinate gravissime malattie nierologiche, come Parkinson, Alzheimer ed atrofia muscolare.
I ricercatori, in pratica, trasferirebbero il materiale genetico di un donatore (es. un paziente colpito da una malattia neurodegenerativa) in un ovocita privato del suo nucleo (un ovocita non umano, ma bovino). Dopodiché l'ovulo comincerebbe a comportarsi come se fosse stato fecondato e si dividerebbe fino a formare un embrione.
Tali embrioni verrebbero poi distrutti dopo 14 giorni, come prevede la legge britannica.
Esperimenti similari sono stati condotti solo in Cina nel 2003, quando cellule del prepuzio di due bambini di cinque anni e della faccia di una donna di 60 e di due uomini furono fuse con ovociti di coniglio.
L'autorizzazione dell’HFEA è arrivata dopo dibattiti pubblici che l'HFEA riteneva doverosi e dopo l'assenso del Governo. Al momento i casi saranno vagliati uno per uno, ma si punta ad ottenere un disegno di legge ad hoc, che disciplini compiutamente la materia.
Per la verità pare che l’Hfea non abbia autorizzato la sperimentazione, ma soltanto espresso che non esistono motivi fondamentali per impedire questo tipo di ricerca.
Tuttavia, la notizia della decisione HFEA ha già fatto il giro del mondo, suscitando in parte consensi ed in parte polemiche.
Il Presidente della Pontificia Accademia per la Vita ha parlato di "Un atto mostruoso contro la dignità umana".
Voi cosa ne pensate?
Mescolare il Dna di animale e uomo, ammesso che la tecnica funzioni, scaturirebbe poi una serie di problemi non indifferenti, alcuni dei quali prevedibili, altri meno.Infatti la presenza nell'embrione chimera di un materiale gentico animale nella percentuale dello 0,1% non è del tutto irrilevante.
Pertanto, lo ritenete un passo avanti nell’ambito della ricerca scientifica o immaginate e temete un futuro fantascientifico di possibili creature mostruose uomo animale?
Un altro dei rischi legati a questo tipo di sperimentazione è quello dei rischi dovuti al superamento delle barriere interspecie per i virus. Siamo sicuri di poter escludere qualsiasi possibilità che ciò avvenga producendo embrioni ibridi o che non si verifichino pandemie ingestibili (mucca pazza docet).
Pensate che l’unico interesse che guida tali ricerche sia quello della salute umana e della cura di gravi malattie o non, invece, un interesse dettato anche da ragioni economiche?
Pensate che in nome della scienza si possa tutto?
Inviato da: Nessuno
il 08/04/2014 alle 17:49
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 10:59
Inviato da: Anonimo
il 13/03/2008 alle 21:17
Inviato da: Anonimo
il 13/03/2008 alle 21:12
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 19:43