Creato da: diefrogdie il 27/09/2007
Diario politicamete scorretto di un catto-democratico.
|
Area personale- Login
...si avvicinano le elezioni...le elezioni sono sempre più vicineContatta l'autore
TagCerca in questo BlogMenuI miei Blog AmiciCitazioni nei Blog Amici: 5 Ultimi commentiChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. |
DIEFROGDIE?Perchè DIEFROGDIE? La storia è lunga. La si può sintetizzare nel modo seguente: tutto sembra nascere da un verso di una poesia (l'immortale "Se questo è un uomo" di Primo Levi). Il verso è "Vuoti gli occhi / e freddo il grembo / come una rana d'inverno", verso successivamente ripreso nella poesia di Scardanelli "Canto di Azatoth II" (http://blog.libero.it/scardanelli), nella quale poesia la rana diviene il simbolo della morte, della sconfitta, del tradimento. Allora muori (DIE) rana (FROG) muori (DIE), perchè la vita nonostante tutto deve continuare. Il curatore del blog
Come si difende un quartiere
Post n°155 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da diefrogdie
Un ottimo articolo non demagogico, serio ed intelligente a firma Angelo Panebianco sul fenomeno dei ghetti, di cui ci si è già occupati Come si difende un quartiere Lo scontro interetnico di via Padova a Milano ha portato nuove sofferenze a due categorie di persone, del tutto incolpevoli: i vecchi abitanti della zona e gli immigrati che vorrebbero lavorare in pace. Ci sono in gioco due questioni, difficili da gestire. La seconda questione riguarda la formazione di ghetti multietnici. E' un problema ancora più difficile da risolvere di quello della clandestinità. Forse, consistenti sostegni economici alle persone che, a causa del flusso immigratorio, vedono deprezzate proprietà ed esercizi commerciali, servirebbero di più che non tentativi di pianificazione nella distribuzione urbana dei vari gruppi etnici. Alleviando il danno, ciò forse contribuirebbe anche a ridurre il rancore verso gli immigrati. Angelo Panebianco - www.corriere.it
|
Inviato da: Nicole
il 10/05/2011 alle 21:04
Inviato da: claudio
il 02/03/2011 alle 16:36
Inviato da: Antonio
il 14/01/2011 alle 23:28
Inviato da: luca
il 16/11/2010 alle 21:59
Inviato da: luca
il 26/10/2010 alle 17:24