RDrake's notes

Diario di bordo di RDrake

 

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ahahah stra vero!!!!
Inviato da: LUCIAETTA
il 13/06/2012 alle 17:32
 
NOOOOOOOOOOOO!!!!!!!
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il 13/06/2012 alle 17:31
 
MA SE FANNO DAVVERO MALE IN QUESTI ANNI IO MI SONO FATTO...
Inviato da: ferdinandoGF
il 13/06/2012 alle 17:31
 
ciao, allora siamo colleghi? kiss kisssss
Inviato da: robertoderoberto
il 12/02/2012 alle 05:50
 
Fantastica questa.
Inviato da: MiciaL84
il 29/12/2011 alle 21:37
 
 
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La mela rossa

Post n°234 pubblicato il 15 Luglio 2011 da RDrakeFansClub
 

Se amare una persona significa lasciare che sia se stessa, lasciarla in pace, sostenerla nel suo cammino,lasciare che cambi ciò che vuole cambiare rispettando i suoi tempi e i suoi modi, beh, allora sono pochissime le persone che sanno amare! Molte persone dicono di amarti, ma in realtà ti stanno dando la mela rossa.

Quando Biancaneve mangia la mela rossa, non muore. Si addormenta. Molte persone che dicono di amarti ti offrono questo amore che è come la mela rossa di Biancaneve: tu la prendi, la mordi, attratta da tanta bellezza rossa, lucida, tonda, e non ti accorgi che pian piano sparisci, ti annulli, diventi una sonnambula. Vivi la tua vita addormentata.

Non è amore questo. E' la mela rossa.

Fabio Volo

 
 
 

Leggere o Osservare

Post n°233 pubblicato il 09 Gennaio 2011 da RDrakeFansClub
 

L'uomo che legge sa molto, ma non vede niente.

L'uomo che osserva sa molto di più perché può vedere assai lontano.

(Detto orientale)

 
 
 

Lo scopo e i mezzi

Post n°232 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da RDrakeFansClub
 

Se il tuo scopo è grande e i tuoi mezzi piccoli, agisci comunque; perché solo con l'azione essi possono crescere in te.

(Aurobindo)

 
 
 

Il brutto «carattere» migliora l'apprendimento

Post n°231 pubblicato il 15 Novembre 2010 da RDrakeFansClub
 

E «Uhm» ed «ehm» inducono attenzione. L'università di Princeton ha studiato le«disinfluenti». E ha scoperto che è, in tempio di tagli, un modo per migliorare la scuola

MILANO - I libri di scuola facili da leggere sono un tormento. Può essere un paradosso, ma a quanto pare ci vogliono delle barriere nella lettura per ricordare meglio il contenuto di un testo. È ciò che rivela uno studio dell'Università di Princeton, negli Stati Uniti. Alcuni test hanno infatti dismostrato che gli stili di carattere a prima vista «brutti» aumentano il rendimento tra gli studenti del 14 per cento. Per gli autori della ricerca è una piccola scoperta sensazionale, una benedizione soprattutto in tempi di bilanci magri nell'istruzione.


FENOMENI DI ESITAZIONE - La parola magica in questo caso è nota come «disfluency» (parole disfluenti), da qualche tempo un concetto molto amato tra gli esperti di studi linguistici e dagli psicologi. Viene preso in esame l'impatto che hanno le rotture, le irregolarità o le espressioni che non sono costanti, che non hanno costruzioni grammaticali specifiche e non fluiscono nel discorso che corre. In altre parole: si tratta di vocalizzazioni solitamente registrate con grafie varie ("uhm"; "eh"; "ehm" etc.), pause silenti che interrompono la continuità fonica. Oppure false partenze e correzioni operate da chi parla. Cosa comportano effettivamente questi «fenomeni di esitazione» quando si parla viene analizzato da tempo specialmente nella lingua inglese. Ora, la facoltà di psicologia di Princeton ha affrontato il problema nella forma scritta. Con testi d'apprendimento dove i caratteri erano volutamente difficili da leggere.


 
IL TEST - I risultati hanno sorpreso persino gli autori della ricerca, ha ammesso alla BBC l'autore della ricerca, Daniel Oppenheimer. In pratica è sufficiente presentare un testo con un font elaborato perché aumenti l'apprendimento. In media del 14 per cento. Stili di carattere semplici, invece, avrebbero l'effetto opposto. Le conclusioni verranno pubblicate a breve nella rivista scientifica Cognition. Oppenheimer ha esaminato le reazioni dei suoi studenti a campioni di scrittura nei quali la complessità dei font era stata manipolata. Per le loro prove gli psicologi hanno redatto testi fittizi di biologia: ad un primo gruppo sono stati consegnati fogli scritti in carattere Arial, il più classico e generalmente più facile da leggere. Al secondo gruppo, invece, i meno stimati Comic Sans e Bodoni, quest'ultimo caratterizzato da un alto contrasto tra le linee spesse e quelle sottili. Ebbene, il gruppo con le informazioni apparentemente più faticose da leggere si sono ricordati più cose. Stesso discorso per i tipi di carattere come Haettenschweiler; Monotype Corsiva e Comic Sans Italicised. Tuttavia, lo scienziato ha sottolineato che, esagerando in questo senso, c'è il rischio di aumentare la fatica e diminuire l'effetto positivo sull'apprendimento.

 

Elmar Burchia

 
 
 

VIVI

Post n°230 pubblicato il 02 Novembre 2010 da RDrakeFansClub
 

Danza come se nessuno ti stesse guardando;

Ama come se non fossi mai stata ferita prima;

Canta come se nessuno ti stesse ascoltando;

Vivi come se il paradiso fosse sulla terra.....

 
 
 

Ballerino

Post n°229 pubblicato il 27 Settembre 2010 da RDrakeFansClub
 

Ballerino: Un uomo che si guadagna il pane col sudore dei piedi.

Walter Chiari

 
 
 

L'alcool

Post n°228 pubblicato il 11 Agosto 2010 da RDrakeFansClub
 

L'alcool è un liquido prezioso: conserva tutto...tranne i segreti.

(Cary Grant)

 
 
 

La "mia" terra

Post n°227 pubblicato il 06 Agosto 2010 da RDrakeFansClub
 

... passeggiare con il vento che ti accarezza e il sole che intiepidisce la pelle...il grigio della pietra, il giallo dei campi, il cielo blu avvolgente...

 

... è la mia terra...

 
 
 

Grande scoperta

Post n°226 pubblicato il 09 Luglio 2010 da RDrakeFansClub
 

Dove tuona l'evento di una grande scoperta, vi è stato il lampo scoccato da un'idea.

 
 
 

Il contribuente

Post n°225 pubblicato il 24 Giugno 2010 da RDrakeFansClub
 

Un contribuente è uno che lavora per lo stato, senza aver vinto un concorso pubblico.

(Ronald Regan)

 
 
 
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Un blog di: RDrakeFansClub
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