Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 9
 
Creato da: rosarioforino il 06/12/2008
Dico quello che penso,faccio quello che dico

 

 
« CARENZA DI CALCIOPRIVACY »

DOMUS

Post n°207 pubblicato il 24 Maggio 2012 da rosarioforino

La grande cucina col focolare a carbone con la grossa pentola in cui cuoce a fuoco lento il ragù, piatto principe della domenica napoletana,ma senza essere obbligatorio come il luogo comune fa credere…Un ragù ben diverso da quello nordico:quello napoletano è fatto di salsa di pomodoro e vari tagli di carne,che si scambiano i sapori e coi quali si condiscono i maccheroni,o meglio ancora i "ziti"o le"candele",da spezzare a mano mentre si mette l’acqua a bollire sul fuoco.
Il rosso di Gragnano nel fiasco di paglia,il pane"cafone"affettato in un cestino su un tovagliolo,che dorme come un bebè in culla,e poi magari una frittura di triglie gamberi e calamari,che come l’incenso scaccia via gli influssi negativi col suo odore dalle case in cui si va ad abitare,una bella orata che si rosola nel forno circondata da fette di limone,qualche sfogliatella come dessert(prediligendo le"frolle"alle"ricce"),magari con l’ aggiunta di qualche dolce siciliano,e infine un cono di noccioline per avere l’alibi di restare ancora a tavola a chiacchierare mentre i gusci formano un monticello davanti ad ogni commensale.
Niente TV,e la sola luce diurna che filtra dal balcone che dà sulla veranda,magari piena di piante e fiori.La versione di"Sabato domenica e lunedì"fatta per la TV da Massimo Ranieri mi è piaciuta anzitutto per la scenografia vera e non posticcia.Era teatro,ma ambientato in una vera casa napoletana della prima metà del 900’.Il testo di Eduardo è collaudato e viaggia da decenni da solo come ogni opera d’arte che si rispetti.Abbastanza buono anche il cast,c’è solo un particolare che non mi convince:la traduzione in lingua dal dialetto.Ranieri ha giustificato tale scelta col desiderio di farsi capire in tutta Italia.Ma allora già che c’era perché non tradurlo in inglese e farsi capire da mezzo mondo?
Oddio,capisco che tale esigenza abbia un suo senso:gli Abba,pop band svedese, scrivevano le loro canzoni in inglese,la lingua che li ha proiettati oltre gli angusti confini patri.Ma quelle canzoni nascevano nella lingua del rock,e non vi venivano tradotte poi e da altri.Anticipo l’obiezione che mi si farà:ma allora,già che ci siamo, eliminiamo la traduzione dei libri stranieri e i sottotitoli e il doppiaggio dai film.Per quel che mi riguarda io ho fatto il linguistico proprio per godere al 100%le opere senza il filtro della traduzione,e non perché garantisse(pur promettendoli)più sbocchi lavorativi.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

mariateresa.savinorosarioforinorebina98psicologiaforensequadro_60Vince198Butturfly66desireeandersonBunnyBannersoliinmezzoallagenteFanny_WilmotHollyannaSky_EagleRicamiAmo
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963