Creato da raccontandodinoi il 27/03/2010
Diario a 4 mani ripercorrendo tutto ciò che si è vissuto insieme
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Voglia di andar via da questo mareLa canzone di Sergio Cammariere mi accompagna in queste giornate piene di sole ma buie..... Cammino in riva al mare...l'ipod mi permette di isolarmi da tutto ciò che mi circonda! L'acqua accarezza i miei piedi, le onde sfiorano le mie caviglie. Il movimento del mare così sinuoso,delicato.Ogni goccia d'acqua che sfiora il mio corpo mi provoca brividi lungo la schiena. Mi siedo e mi lascio cullare da quelle onde. appoggio il mento sulle ginocchia, le mie braccia avvolgono le gambe.I miei occhi si chiudono. Sono io chiudermi in me stessa, come un riccio.... Il vento che scorre tra i miei capelli. Sento la libertà scivolare via. Intorno a me il mondo continua il suo cammino. Le persone corrono, chiacchierano. Riesco ad ascoltare le risate dei ragazzi seduti a pochi passi da me. Sono loro a distogliermi dai miei pensieri. Li guardo. Sono in 4.Ognuno di loro è sdraiata su un asciugamano di colore diverso.Quei colori cosi forti che quasi accecano la tua vista. Mi piace la loro spensieratezza. Il loro modo di vivere così leggero. Perchè io non posso essere come loro? Perchè non riesco a ridere di gusto come fanno loro? Guardo dinnanzi a me e il mare mi porta lontano, verso l'infinito. Il silenzio che è calato tra noi è cosi assordante da procurarmi ferite sanguinanti. Dove? Quando? Hai alzato un muto così alto che non riesco a oltrepassarlo. Ogni volta che ci provo tu sovrapponi mattoni su mattoni. Non vuoi farmi proprio entrare nel tuo mondo. Accendo la mia solita sigaretta.Unica compagna in questi momenti di solitudine totale. Non voglio essere un peso per gli altri ed è per questo che appena posso scappo in riva al mare....a pensare!!!! Eccoli, li sento ancora. Sono i soliti ragazzi. Le loro voci mi raggiungono. Mi alzo, continuo a camminare....Ancora un tramonto da ammirare. Sole e Luna che si salutano lasciando l'uno il posto all'altra. Questo posto è ormai casa mia. Mi sento protetta. Ritorno in hotel. Bisogna indossare la maschera. Ed ecco che la mia recita ricomincia. Saluto tutti sfoggiando un sorriso disarmante. Qualcuno mi ferma. mi chiede dei nuovi arrivi. I tuoi occhi si tatuano su di me....li sento. Sento te che mi osservi. Passo di nuovo davanti a lui. Entro in camera sbattendo la porta. Le ragazze cercano di parlarmi. Ma non le vedo nemmeno. Mi infilo subito sotto la doccia, è tardi e bisogna essere pronti in meno di mezz'ora. Apro l'acqua...fredda...ghiacciata. Il mio corpo diventa insensibile. Mi abbandono in un pianto disperato. |
Alda Merini
Non avessi sperato in te
e nel fatto che non sei un poeta
di solo amore
tu che continui a dirmi
che verrai domani
e non capisci che per me
il domani e' gia' passato.
Regole per la lettura del blog
Questo blog ripercorrerà episodi passati
senza perdere il contatto con il presente, con la realtà.
Verrano inseriti dei tag e in base a questi ci si potrà destreggiare
all'interno del nostro piccolo diario di bordo.
Buona lettura!!!!
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I miei Blog Amici
Tutto nasce con una partenza
Riprendendo il titolo del primo post
vi racconto un paio di cose:
tutto ha inizio con una partenza, da quel giorno qualcosa è cambiato...
E cosi, abbiamo deciso di scrivere nero su bianco
le nostre piccole avventure.
Un pò le Bridegt Jones dei tempi moderni
versione italiana.
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