Creato da raold il 17/02/2006
Cerchio dei pensieri
smile without a reason why, love as if you were a child
Post n°32 pubblicato il 17 Gennaio 2007 da raold
Mi preoccupa!!...come farò a non comprare questo gioiellino di tech-design? Mi sono innamorata dell' ipod quando ancora quasi nessuno sapeva esattamente cosa fosse...Quando l'ho avuto circa 4 anni fa mi hanno dato della pazza scriteriata per aver speso dei soldi per quella cosa inutile...ma la verità è che è stato un regalo bellissimo a cui sono legata come una cozza allo scoglio. La prima volta che l'ho fatto vedere alle mie amiche credevano fosse un ferro da stiro da viaggio, vi risparmio il resto...in palestra mi credevano Ambra Angiolini a "non è la rai" con gli auricolari in testa e quel mattoncino attaccato alla tuta senza cd che ronzavano... Ho ancora il mio vecchio 4 bottoni a cui sono legata da un amore profondo, ma regalo le ultime novità a chi amo, sperando apprezzino come apprezzerei io. So di essere una tech-addict. Cosa devo fare? Mi piace tutto ciò che ha un design lineare e che contiente alti livelli di tecnologia. A San Francisco sono stata un'ora e mezzo circa nell' Apple Store. Forse ci sono stata troppo dato che alla fine una cliente mi ha chiesto consiglio su un prodotto - un auricolare per ipod -, ed io chiaramente le ho dato una mano nell'acquisto - non è una balla, è vero!! Ma lì ho capito tutto. L'Italia è la culla della cultura, infatti eravamo ancora fermi alle dispute sul federlismo quando là in aeroporto accanto al distributore della coca cola c'era quello per gli ipod. Capirai...direte voi, ma è un segno di voglia di progresso aperta e disponibile per tutti. Noi qui pagavamo ancora internet a tempo di connessione, là entravi nel negozio con il tuo portatile ed eri già connesso alla rete, scaricavi musica, film, controllavi la tua posta e rimanevi lì...nella prima postazione libera a cazzeggiare...era un mega store ma sembrava di essere in un lounge-bar. Alla fine il mio spirito italiano mi ha obbligato a comprare qualcosa, quasi come mi fossi sentita in colpa a stare lì a ciondolare...ma l'ho fatto non prima però di aver controllato sul sito web italiano il prezzo di listino di un radio remote per ipod. A breve realizzeranno il primo Apple Store italiano a Roma, voglio proprio vedere come sarà. Ma qui in Italia due casi potrebbero accadere di default almeno tutti i giorni: a) le commesse "grugnirebbero come antilopi" (.... ![]() b) orde di ragazzini come Unni inferociti starebbero in attesa dell'orario di apertura come ad un sit in, non si schioderebbero mai dalla loro postazione di download per lasciare posto ad altri utenti, mangerebbero patatine e merendine lasciando le carte per terra. c) il proprietario dello store dopo un mese di supplizio toglierebbe la connessione ad internet Per carità, l'Italia è sempre il luogo più bello del mondo! In questo modo manteniamo viva la nostra cultura...in fondo siamo il Popolo di Santi, Poeti...e.....Navigatori......giust'appunto ![]() |
Post n°31 pubblicato il 17 Gennaio 2007 da raold
Dall'inferno, Bush chiama negli Usa per sapere com'è la situazione nel Paese dopo la sua morte. Parla per due minuti. Messo giù il ricevitore, Satana gli dice che per la chiamata gli deve tre milioni di dollari. Bush gli firma un assegno e paga. La Regina d'Inghilterra, incuriosita, vuole fare lo stesso e chiama Londra. Parla per cinque minuti e Satana le chiede dieci milioni di sterline. Anche Prodi, a quel punto, sente il bisogno di chiamare il suo paese. ![]() Telefona e parla per tre ore. Quando attacca, Satana gli dice che deve dargli 35 centesimi. Prodi rimane attonito, avendo visto il costo delle chiamate degli altri, e chiede a Satana come mai sia tanto economico chiamare in Italia rispetto a Stati Uniti e Regno Unito. E Satana: "Ascolta, vecchio caprone... con la finanziaria che hai approvato, il decreto Bersani, il casino della Telecom, le politiche sull'immigrazione, i contratti di lavoro, il costo della vita, ecc. hai reso l'Italia un vero inferno... E da Inferno a inferno la chiamata è urbana" |
Post n°28 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da raold
Dunque, sabato sera mi è successa una bellissima nell'era dell'informatizzazione e dei segnali GPS. Mi sono persa. Dopo un bel pomeriggio nel centro di Bergamo a prendere freddo vagolando nella fitta nebbia che mi ha increspato i capelli dopo essere andata al mattino dal parrucchiere, decido alle 19:15 di andare alla ricerca di QUEL ristorante di cui tanto ho sentito parlare. Il nome era ben chiaro, ed era solo quello il punto fondamentale: Il nome del ristorante (suggerito dal mio parrucchiere). L'uscita dell'autostrada era giusta - ore 20.10 chiediamo perchè non si vedeva ad un palmo di naso e le idee si infittiscono come la nebbia. Proseguiamo per la strada (suggerita dal mio parrucchiere), in teoria il ristorante secondo "i più" doveva essere sulla STATALE ( la cosa già mi ispirava pochissimo)- ore 20.35 . La statale finisce e finiamo in casa di un bergamasco che ci dice che il ristorante non è molto lontano, basta tornare indietro - per forza eravamo a casa sua - alla discesa la seconda a destra sempre dritto e lo torviamo. Da notare che il ristorante ha già cambiato nome tre volte a seconda di chi risponde alle nostre ricerche. Questo alle ore 20.45. Ho fame. Decido di telefonare all'892424, le famose PAGINE GIALLE. Credo oggi, alla luce dei fatti, che il nome affibbiato a questi "ricercatori" sia palese: GIALLI come i libri gialli in cui c'è un mistero da svelare. Il mistero infatti non si SVELA, tanto che la gentile signorina mi chiede ( LEI A ME) " mi scusi, ma ha l'indirizzo di questo ristorante?" MA COME!!=!=***°°@@ Cosa ho chiamato a FARE LE PAGINE GIALLE se avevo l'indirizzo del locale!=?!?!!? Niente, chiudo la conversazione in presa a risate isteriche. Ore 21,10. Proseguiamo così in una sorta di follia di onnipotenza in cui il motto " da qualche parte sarà" regnava sovrano. A quel punto la fame era scomparsa per dare posto all'orgoglio...ma come!?!?!...dopo anni a girare senza perdersi in America, troveremo questo CA°°O di ristorante idiota....fermiamo un tizio che ci manda " dopo la curva sempre diritto" - il navigatore era impazzito, voleva tornare a casa. Lo spengo, gli risparmio la follia. Ore 21.30 Facciamo la curva che si rivela un tornante continuo, saliamo , saliamo , saliamo....al chè il mio pensiero fisso era : " si ma se questo posto è così in alto dopo tutti 'sti tornanti al ritorno mi sa che rimetto tutto quello che ho mangiato!" ma era un pensiero rimasto tra me e me, altirmenti veniva azionata l'espulsione automatica dal sedile...saliamo, il nulla cosmico ci attende...solo un ristorantino che era evidentemente "un ristorantino". Propongo di tornare indietro, vengo defenestrata con imprecazioni di vario genere. Però si torna indietro - si vede che ho potere decisionale -e dopo aver riso almeno per il resto della strada del ritorno, alle 22 ci fermiamo in una pizzeria molto carina ed elegante, ma assolutamente random, in cui due camionisti vestiti dalla festa al tavolo vicino parlano solamente di camion, bulloni e viti assaporando una pizza alle cipolle. Ho deciso di cambiare parrucchiere. |
Forse ci si deve abituare prima o poi, ma mi riesce difficile farlo. Questa foto più che erba mi ricorda fiamme di un incendio. Quando sento queste notizie non dò importanza al fatto che ci siano uomini, donne o bambini a subire la follia di persone fino a ieri " normali". Non cambia nulla nei miei pensieri dall'uccidere un uomo, una donna o un bambino: uccidere è di per sé qualcosa che non riesco a contemplare neppure. E quello che più mi sconvolge in questi casi è: come si può continuare a vivere con se stessi dopo una cosa del genere? Io che per mesi non sono riuscita a dormire per un sms mandato per errore. La mia coscienza mi ripudiava per un errore simile. Ma come si fa a sopravvivere a se stessi dopo aver causato una tale tragedia? Non so. |
Sembra che George Michael abbia trovato il modo per pagare le varie cauzioni collezionate per il mondo ![]() A capodanno infatti sembra che George sia stato "ospite" - si fa per dire - di un facoltoso magnate russo, che per avere un concerto "intimo" e "privato" dell'artista ha pagato la memorabile somma di 3 MILIONI DI DOLLARI! Ha fatto bene ad accettare secondo me, la legge della domanda e dell'offerta serve a questo. ![]() Vorrei sapere adesso quanto è durata l'esibizione dal magnate russo...così tanto per fare due conti di quanto costa G.M. all'ora...con ritenuta d'acconto...? ![]() Seguo G. M. dai tempi di Faith, ma lo apprezzo particolarmente da Older, album eccezionale. Ho seguito alcune sue interviste fatte alla BBC , ma più lo apprezzo e più c'è qualcosa che non mi quadra in lui. Nelle interviste è la persona più simpatica del mondo, affabile, sorridente, spontaneo, sagace, versatile. Dal vivo è insuperabile: la sua voce è calda, meravigliosa e sofisticata eppure durante tutto il concerto era impettito come un broker di Wall Street ed è riuscito a rimanere abbottonato nella sua giacca anche mentre tutto il Forum ballava senza tregua ogni sua canzone. Per salutare ha detto un semplice " ciao Milano" o qualcosa del genere... Che tipo! - mi dicevo- è timidissimo dal vivo eppure nelle canzoni è così trasgressivo; è così affascinante ed elegante, ma poi si fa beccare in auto ovunque compeltamente fumato. La risposta alle mie domande me l'ha suggerita il ricordo di una vecchia intervista ad un cantautore che amo molto ( Baglioni) e che sosteneva che le canzoni sono un " atto privato in luogo pubblico". Forse per questo alle volte è difficile sostenere la dicotomia tra uomo-autore e artista-personaggio pubblico, sopratutto a certi giri di budget. |
Fammi gli auguri per tutto l'anno: voglio un gennaio col sole d'aprile, un luglio fresco, un marzo gentile, voglio un giorno senza sera, voglio un mare senza bufera, voglio un pane sempre fresco, sul cipresso il fiore del pesco, che siano amici il gatto e il cane, che diano latte le fontane. Se voglio troppo non darmi niente, dammi una faccia allegra solamente. Gianni Rodari |
Post n°22 pubblicato il 03 Gennaio 2007 da raold
![]() Penso in questi giorni alle azioni, a ciò che facciamo. A tutto ciò che ha cambiato direzione alla vita: una frase, una telefonata, un sentimento, un errore. E' vero spesso il senso alle cose lo si scopre sempre nel futuro, quando ormai non ci si pensa più. Credo alle volte che certi errori commessi siano stati solo un desiderio inconscio di cambiare. Forse per me è stato così sempre, il caso non c'è mai stato. Non voglio chiamare in causa il destino...destino è una parola troppo grande che riservo solo a ciò che non si può spiegare. Le nostre azioni, ciò che ha causato un cambiamento volontario oppure no nelle nsotre vite, non credo sia destino. Ma carattere. Mi è successa una cosa molto strana ieri sera, o almeno così a me è sembrata, forse è per questo che sono un pò pensierosa. Ho incontrato un ragazzo che ho frequentato per un anno al liceo quando avevo 17 anni. Per fermarmi mi ha chiamata come faceva 16 anni fa. Quando ci siamo parlati ho capito che certi sentimenti onesti non muoiono mai del tutto: si trasformano e basta, giustamente. Il suo modo di parlarmi non era molto diverso da allora, probabilmente in una specie di flash back ci siamo ritrovati 16enni quando per farsi guardare impennava la sua moto sotto casa mia. E guardandolo muoversi e parlare ho avuto uno stato d'ansia perchè ho rivisto in lui un uomo molto importante che ho conosciuto sucessivamente. Gli stessi occhi, lo stesso sguardo. Mi chiedo dove sia il caso. Se c'è. Non lo so, ma questo incontro mi ha commosso, mi ha reso serena. Forse più per un bisogno di appartenenza a qualcosa; per una necessità di credere che c'è continuità e ciclicità nelle cose, anche se finiscono. E che comunque anche se abbiamo sbagliato, c'è sempre un modo per pagare il conto, senza dover chiedere sconti. |
Post n°21 pubblicato il 29 Dicembre 2006 da raold
![]() Buon anno nuovo a tutti VOI e buon compleanno a ME. LO AMMETTO: Capodanno è l'unica festa che mi rende triste. L'ho sempre vissuto più come un giorno in cui perdo qualcosa piutosto che come il pirmo giorno in cui potrei sperare di ottenere qualcosa di migliore. Non so perchè', solitamente sono ottimista per il resto dei 364 giorni. Sarà perchè è il mio compleanno l'1 e forse penso che indietro non si torna mai e quel che è fatto è storia, mentre il domani si può sempre scegliere. comunque sia...buon 2007 a tutti noi. Raffaella |
solo volemmo, amore, amarci,
e tra tanti dolori fu disposto che noi due soli fassimo feriti. Volemmo il tu e l'io per noialtri, il tuo del bacio, l'io del pan segreto così era tutto, eternamente semplice, fino a che l'odio entrò dalla finestra. Odia chi non amò il nostro amore, né altro amore; sventurati come le sedie d'una sala sperduta, fino a che s'impigliaron nella cenere e il volto minaccioso ch'essi avevano si spense nel crepuscolo spento P. Neruda, cento sonetti d'amore |
![]() Ieri sera, come del resto in ogni occasione, il concerto è cominciato puntuale alle 21 e si è protratto senza interruzioni fino a mezzanotte. Baglioni ha cantato con la sua solita voce da 6 ottave, prepotente, forte, vera, calda e unica. Era uno dei migliori motivi per esserci oltre alle sue canzoni. Una scaletta meravigliosa, un continuo medley di canzoni bellissime, divise tra aria, terra, fuoco e acqua, e viaggiando continuamente nel magazzino delle "sue cose perdute". "Son le cose che pensano ed hanno di te un sentimento. Esse t'amano e non io; come assente rimpiangono te Son le cose che prolungano te" Ho avuto l'impressione che ieri Claudio abbia cantato solamente per se stesso. Non so se è così in tutte le date di questo tour, ma l'ho visto così e posso sbagliare. Solitamente curioso di ogni cosa, ieri sera tutto gli scivolava addosso senza che il suo sguardo si fermasse mai veramente su nulla. Tra i tanti brani, Domani mai è quello che ieri sera ho amato di più e credo rappresenti per gran parte di pubblico un Baglioni meno cononsciuto, ma infinitamente sensuale. In merito a questa canzone Lucio Dalla ha sempre detto che avrebbe voluto scriverla lui e che è la più bella canzone d'amore mai scritta. Io su di te voglia che striscia disperata e tu aggrappata alla mia schiena liscia tu sopra di me e macchie avide sul collo e cosce tese e nelle reni un crollo E polveri di luna nei cristalli degli occhi tuoi bucati a fare entrare i miei e noi sciacalli di baci sulle labbra unghie rapaci sulla pelle senza stelle ne' indulgenza in questa rabbia Domani domani domani non arriva mai domani domani questo domani non c'è mai domani domani mai mai più noi due soltanto io e te ma senza noi Domani mai, C.Baglioni |
![]() "Laurel and Hardy, that's John and Yoko. And we stand a better chance under that guise… Because all the serious people like Martin Luther King and Kennedy and Gandhi got shot." John Lennon |
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Nickname: raold
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THE FROZEN RIVER
Vedersi o non vedersi non altera l'amore
Se si è raggi di un unico splendore
Mai la quercia vedrà la sua radice
Ma è quella linfa a renderla felice
Silvio Raffo
Se si è raggi di un unico splendore
Mai la quercia vedrà la sua radice
Ma è quella linfa a renderla felice
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