Adolfo Rebecchini

Questa crisi è una evidente conseguenza delle politiche mondiali a favore delle multinazionali, imposte in primo luogo da FMI e BM, ed ora anche dalla UE. Le multinazionali spostano i luoghi di produzione nei paesi sottosviluppati o dove comunque possono sfruttare esseri umani e ambiente abbattendo i costi, creando disoccupazione quì e miseria e morte lì. Ci sono solo 300/400 al mondo che detengono la metà delle ricchezze mondiali, tramite il controllo delle multinazionali. Metà della popolazione ondiale invece è sotto la soglia della povertà, mentre quasi un miliardo e mezzo di esseri umani muore di fame. I governi e gli schieramenti politici di qualsiasi colore di tutti i paesi, occidentali e non, sono corrotti. Non aspetterò che si muova la chiesa cattolica o qualsiasi altra chiesa. Siamo rimasti soli. E quindi tocca a noi agire ora. Direttamente noi.