TU: LA VITA MIA...

Non so che fare...

Sta male. Ieri ha mangiato quasi niente. Per quanto tempo riuscirà ad andare avanti così? Aveva dei forti dolori ma nonostante tutto cercava di fingere che tutto andasse bene. Ma non ci riusciva con me, se non la conoscessi così bene lo avrei creduto anch'io che fosse tutto apposto. Ma quanta forza ha dentro di sè? Quanta fede? Quanto amore da donare? Prima di riportarla a casa ieri sera, siamo stati per un pò di tempo in macchina e ha voluto chiudere gli occhi mentre io immaginavo ad alta voce il nostro futuro,e mentre lo facevo lei sorrideva. Il nostro futuro lo immagino così: Sposati, io che torno a casa da lavoro e trovo lei a giocare con i bambini e  preparare la cena, e dopo cena giocare tutti insieme,metterci nel lettone a coccolarli e poi farli addormentare... E lei sfinita dalla giornata ma scoppiettante di felicità per quel dono immenso. Un dono che non sappiamo se ci verrà più concesso. Anche se per poco lei è già stata mamma, una madre stupenda,la migliore in assoluto! Se ciò le venisse negato io non me lo perdonerei mai,perchè la vita con lei è stata spietata e dopo tutte le lacrime che ha versato merita solo di essere felice. Sapete... ora mi viene in mente anche un altro fatto: quando ha dovuto operarsi. Non c'era nessuno lì fuori ad aspettarla,nessuno che le poteva dare un pò di sicurezza,neanche io perchè testadura com'è non me lo ha permesso,anche se poi l' ho raggiunta poco dopo mentre stava sotto ai ferri. Che grande ragazza! L'anestesista così mi disse, che era una combattiva.E questo non faceva altro che rendermi ancora più orgoglioso di lei. Entrò lì con il suo fazzoletto e la sua medaglietta in mano,comprato in occasione del mese Mariano,mese in cui si compie il fatidico pellegrinaggio notturno dal Duomo di Crotone al Santuario di Capo Colonna,per un totale di 14 km. In quel modo si era addormentata e così si era risvegliata. Ricordo il giorno che veniva dimessa,mentre si vestiva riferendosi alla Madonna mi disse: "Questa la terrò sempre con me,non me ne separerò mai se non per un giusto motivo. Sicuramente la persona a cui la darò dovrà essere qualcuno di speciale e di importante per me a cui vorrò davvero bene e abbia fede. Adesso quella persona deve ancora arrivare e quando arriverà il mio cuore capirà che è quella giusta". Come lei dice sempre: niente accade per caso. Oggi capisco il significato di quelle sue parole... Ciò non toglie che in questi giorni mi sento impotente, la vedo fragile,piccola,indifesa,ma ai miei occhi vuole mostrarsi forte. La sua apparente tranquillità,la sua troppa fede riapparsa all'improvviso,il suo modo di parlare e di fare mi preoccupano tanto. E' come se sapesse qualcosa e non me la vuole dire. Avvolte ho come la sensazione che se ne debba andare all'improvviso... Vorrei poterla aiutare ma non ho armi per farlo. Mi vergogno a dirlo ma in questa situazione è lei che fa forza a me. Lei che in questo momento ha bisogno di essere appoggiata più che mai. Lei che non mi ha mai abbandonato un istante e nello sconforto mi ha sempre ridato il sorriso. Tra un pò vado a casa sua,la troverò lì come sempre pronta a sorridere e ad abbracciarmi dolcemente appena entro nella sua stanza. Non sta bene ma anche se fatica vuole uscire e fare due passi e andare in chiesa come tutti i giorni,dove prenderà il suo rosario ed inizierà a pregare,non per lei di questo ne sono sicuro, ma per chi ama e questo non fa altro che confermare che sto insieme ad una ragazza dal cuore enorme,tanto grande da non pensare a sè stessa ma alle persone che ci vivono nel suo cuore , tra cui io... Avvolte penso di non meritare la sua dolcezza. Ma lei come sempre mi dirà  che non'è vero, e che devo togliermi questo pensiero dalla testa e se le domando perchè fa questo,che io non merito tutto questo amore lei mi risponderà: "Perchè ci amiamo, e tu mi meriti come anch'io penso di meritarmi te".Mi dite come si fa a non amarla? Direi che è una missione impossibile. Chiunque la sfiora prova un sentimento per lei, che non sarà mai indifferenza ne tantomeno odio. Sono 8 anni che stiamo insieme e le circostanze avrebbero dovuto cambiarla,invece lei è la stessa di sempre: una "capa tosta" che nonostante le bastonate è sempre pronta a dare affetto.Arrivederci,spero di riuscire a scrivere appena il tempo me lo consente. Buona domenica