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VICO EQUENSE. Sarà un consiglio comunale delicato quello previsto per domani, alle ore 14, nella sala consiliare del Comune di Vico Equense. Otto gli argomenti iscritti all’ordine del giorno. Tra i punti principali, la questione delle antenne di telefonia mobile. I consiglieri Aldo Starace, Claudia Scaramellino, Natale Maresca, Giuseppe Dilengite e Francesco Saverio Buonocore, hanno chiesto un consiglio comunale aperto per discutere dell’ argomento. L’Amministrazione già da tempo si è resa disponibile a concedere l’utilizzo di aree comunali per l’installazione degli impianti di stazione radio base per la telefonia mobile, in aderenza a quanto previsto da un protocollo d’intesa tra Anci e Ministero delle telecomunicazioni. A seguito dei sopralluoghi gli enti gestori (Tim, Vodafone, e Wind) hanno individuato quattro siti idonei: il vecchio palazzo municipale, Massaquano nei pressi del campo sportivo, Ticciano nelle vicinanze dell’antenna Rai- Way e Monte Faito, in prossimità dell’area pic-nic. Il Comune ha sottoscritto, con i gestori della telefonia mobile, dei contratti di locazione, fissando un canone annuo di 22mila euro per ogni sito d’installazione, reclamando, però, che questo piano di sviluppo della rete di telefonia mobile tuteli l’ambiente e la salute dei cittadini attraverso un adeguato controllo dei valori del campo elettromagnetico generato dagli impianti. Ma la popolazione ha molti dubbi a riguardo. Già da diversi mesi alcuni gruppi, unitisi in comitati, stanno conducendo una protesta per difendere la propria salute, angosciati per gli effetti che possono scaturire da un nemico invisibile: l'elettrosmog. Tali preoccupazioni sono state esternate in due diverse petizioni a firma dei cittadini del centro storico e dei dipendenti comunali, che non hanno ricevuto risposta. L’argomento, più volte posto all’ordine del giorno del Consiglio comunale, è stato sempre rinviato. All’ordine del giorno anche il regolamento per l’istituzione della tassa di soggiorno. Chi, infatti, deciderà di trascorrere qualche giorno a Vico Equense, dall’anno prossimo, sarà costretto a corrispondere un'imposta secondo la tipologia della struttura ricettiva presso la quale soggiorna. Per gli alberghi fino a 3 stelle, campeggi e ostelli il tributo è quantificato in 1 euro al giorno, 1,50 per gli hotel a 4 stelle e strutture extra-alberghiere e 2 euro per alberghi a 5 stelle. La tassa di soggiorno sarà applicata nel periodo compreso tra il primo aprile e il 31 ottobre, non sarà dovuta dagli under 18 e per soggiorni superiori a sette giorni consecutivi. Ilenia De Rosa - Giornale di Napoli |
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