« Amichevole: Sorrento-Vic... | Spiagge negate in Costie... » |
Post n°1250 pubblicato il 12 Agosto 2007 da stabia_info
Fra case in pietra di tufo nero, un tempo antico frantoio settecentesco, e giardini di limoni e ulivi battuti dalla luce abbagliante della Penisola sorrentina, è nato il primo resort dell'arte italiano. Si chiama Sola nel Sole, quasi a voler riaffermare questa invidiabile posizione nel verde al centro fra i Colli di San Pietro e i terrazzamenti di agrumi che discendono giù fin verso il centro di Meta. Arte e natura quindi con una stagione di eventi espositivi, a partire dalle installazioni permanenti di Maurizio Colantuoni e Teresa Mangiacapra, e dieci «stanze » dedicate alle Ninfe e abitate dalle opere di Lorenza Altamore, Peppe Cerillo, Rosalba Conte, Fabio De Ciantis, Luigi Impieri, Silvana Liotti, Francesca Macri, Teresa Mangiacapra, Carlo Ravaioli ed Enrica Sansone. Le Ninfe infatti hanno preso possesso del luogo come Numi Tutelari a protezione della casa con i propri rispettivi nomi: Anfitrite la Sposa del Dio del Mare, Aretusa la Dea dell'Acqua Sorgiva, Euridice la Dea dell'Amore Coniugale, Psamate la Dea della Sabbia, Leucotea la Dea del Cielo coperto di Nebbia, Galatea la Dea dell'Amore Pastorale, Tetide la Dea Madre di Achille, Evarne la Dea Eloquente, Glauce la Dea Verdemare, Cimodoce la Dea Ondeggiante. La direttrice artistica Marisa Lepore, stavolta ha scelto come tema «Il Racconto nelle Arti della Letteratura », un appuntamento fra teatro, musica e arte contemporanea, che si svolgerà dal «calar del sole al far della sera», dice. Meta privilegiata in queste giornate agostane, Sola nel sole offre un evento diviso in tre nella Galleria dell'Arancio. Si tratta della mostra Ucronie, Attraversamenti, Seyâhatnâme che unisce tre personali con opere di Rosalba Conte, Luigi Impieri e Piero Castellano (sono state presentate dal critico d'arte Angelo Calabrese). Arte, dunque. Poi c'è la natura. Il giardino di Sola nel sole, di oltre 3.500 metri quadrati, è un rigoglioso frutteto con prevalenza di aranci in filari, di mandarini e di limoni; alberi di ulivo, noce, ciliegio e una piantagione di vite ne completano la varietà. Alcune aree sono coltivate a piante aromatiche e a spezie. Fiori e piante di diverse specie colorano i percorsi delle passeggiate, dei vialetti e delle scale di collegamento fra le varie zone del giardino. Vi sono luoghi di sosta attrezzati per la lettura e il riposo, un teatro dotato di una cavea a emiciclo per 150 posti e di una skené di 40 metri quadrati e uno spazio giardino con 40 posti per la rappresentazione degli eventi. Dall'ingresso si apre il percorso nell'arte, con scultura permanenti e con la Galleria dell'Arancio, per esposizioni d'arte contemporanea, aperta al pubblico il pomeriggio. Il prossimo evento si svolgerà dal 25 agosto all'8 settembre e si intitola «Madre/Terra a Sola nel Sole», anteprima del progetto di Luciano Ferrara sugli alimenti e gli elementi fondamentali per la vita. L'evento socio antropologico di arte, spettacolo e produzione culturale, vedrà infatti il punto centrale nella mostra del fotografo napoletano. Infine il 15 settembre spazio a «Il Racconto nelle arti dello spettacolo». Per l'intero periodo, di pomeriggio, vi saranno performance, vernissage e esposizioni d'arte aperte al pubblico. Stefano De Stefano - Corriere del Mezzogiorno |
https://blog.libero.it/STABIA/trackback.php?msg=3114134
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
CERCA IN QUESTO BLOG
NOTIZIE SU:
MENU
AREA PERSONALE