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Tutela ambientale, operazione dei carabinieri
Francesco Ferrigno Gragnano. Violazione delle leggi a tutela dell’ambiente: i carabinieri hanno sequestrato nella giornata di ieri un’officina meccanica a Gragnano in via Croce. Il titolare dell’attività, inoltre, è stato denunciato. Un’operazione effettuata grazie ai continui controlli delle forze dell’ordine sul territorio dei Monti Lattari a salvaguardia dell’ambiente e del territorio. Dopo diverse segnalazioni e un’intensa attività d’indagine, i carabinieri della stazione di Gragnano coordinati dal maresciallo Sossio Giordano, coadiuvati dal personale dell’Asl Na3, sono giunti ad effettuare un sopralluogo in un’officina meccanica ubicata in via Croce. Gli esperti dell’Azienda sanitaria e i militari hanno subito constatato la completa assenza di dispositivi per lo smaltimento degli oli esausti. Non solo, il titolare dell’attività era anche sprovvisto della documentazione relativa alla gestione di rifiuti speciali come le batterie e il ferro. L’officina è stata immediatamente sequestrata, mentre il titolare, un 44enne, è stato denunciato in quanto ritenuto responsabile della violazione delle leggi in materia di tutela ambientale. Queste, infatti, prevedono che sia il titolare di un’attività, a sue spese, a provvedere allo smaltimento dei rifiuti, pena pesanti sanzioni. Negli ultimi mesi le attività in questa direzione di Asl e forze dell’ordine si sono intensificate a causa del fenomeno sempre vivo dell’abbandono indiscriminato di rifiuti speciali come i fusti di oli esausti e delle batterie esaurite delle automobili. Episodi che vanno ad aggravare e danneggiare il già compromesso sistema ecologico del territorio messo a dura prova dalle numerose discariche abusive, dai rifiuti di smaltimento delle costruzioni edili, da quelli ingombranti: per non parlare delle sostanze che rappresentano veri e propri veleni come gli oli esausti. Il Mattino
Francesco Ferrigno Gragnano. Violazione delle leggi a tutela dell’ambiente: i carabinieri hanno sequestrato nella giornata di ieri un’officina meccanica a Gragnano in via Croce. Il titolare dell’attività, inoltre, è stato denunciato. Un’operazione effettuata grazie ai continui controlli delle forze dell’ordine sul territorio dei Monti Lattari a salvaguardia dell’ambiente e del territorio. Dopo diverse segnalazioni e un’intensa attività d’indagine, i carabinieri della stazione di Gragnano coordinati dal maresciallo Sossio Giordano, coadiuvati dal personale dell’Asl Na3, sono giunti ad effettuare un sopralluogo in un’officina meccanica ubicata in via Croce. Gli esperti dell’Azienda sanitaria e i militari hanno subito constatato la completa assenza di dispositivi per lo smaltimento degli oli esausti. Non solo, il titolare dell’attività era anche sprovvisto della documentazione relativa alla gestione di rifiuti speciali come le batterie e il ferro. L’officina è stata immediatamente sequestrata, mentre il titolare, un 44enne, è stato denunciato in quanto ritenuto responsabile della violazione delle leggi in materia di tutela ambientale. Queste, infatti, prevedono che sia il titolare di un’attività, a sue spese, a provvedere allo smaltimento dei rifiuti, pena pesanti sanzioni. Negli ultimi mesi le attività in questa direzione di Asl e forze dell’ordine si sono intensificate a causa del fenomeno sempre vivo dell’abbandono indiscriminato di rifiuti speciali come i fusti di oli esausti e delle batterie esaurite delle automobili. Episodi che vanno ad aggravare e danneggiare il già compromesso sistema ecologico del territorio messo a dura prova dalle numerose discariche abusive, dai rifiuti di smaltimento delle costruzioni edili, da quelli ingombranti: per non parlare delle sostanze che rappresentano veri e propri veleni come gli oli esausti. Il Mattino
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