Creato da bastianecontrario il 10/06/2009
Irriverente blog dedicato agli Sciolzesi che pensano e credono di meritarsi di più - facebook: Bastian Contrario

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« Anche Sciolze ha il suo ...Homo sapiens ( seconda parte) »

Homo Sapiens (1 parte)

Post n°163 pubblicato il 01 Febbraio 2013 da bastianecontrario

 

Tutto comincia con la ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie delle scuola elementare Sciolzese in cui alunni, insegnanti e bidelli ecc. sono rimasti al freddo per due giorni con relativi disagi e proteste dei genitori. Un giornale locale pubblica un articolo del Sindaco Ruffino in risposta alle polemiche. Nella stessa pagina viene pubblicato un altro articolo in cui, oltre al disagio per il l'incidente alla caldaia, viene messo in risalto il caro scuolabus sciolzese.

Da qui parte una serie di e-mail fra il vicesindaco e una mamma che riporto integralmente cossicchè ognuno possa farsi un idea propria.

Per via della lunghezza sarà diviso in tre post: Homo sapiens 1, Homo sapiens 2 eil terzo post per ora rimane una sorpresa...ma sarà un gran bel finale.


Scrive il vicesindaco prof. Manfredotti:


Quando la Scuola diventa uno strumento politico: a Sciolze un copione già visto.

Su La Nuova Periferia dello scorso mercoledì è comparso un articolo piuttosto negativo ed allusivo sui costi e sui prezzi dello scuolabus di Sciolze : a parte le dichiarazioni puramente gratuite sul primato piemontese di Sciolze, che vorremmo vedere fissato in una precisa graduatoria dei prezzi di tutti i comuni, a parte l’errore marchiano sull’incremento del prezzo e la voluta omissione del fatto che l’incremento dev’essere in realtà riferito rispetto all’anno 2006, a parte la considerazione assolutamente necessaria che il servizio viene garantito anche nel caso di malattia dell’autista o di guasto dello scuolabus, la cosa che stupisce è che un fatto che risale a settembre 2010 – la delibera comunale sullo scuolabus- viene rispolverato a gennaio 2013 mettendolo subdolamente in connessione con un calo, anche solo possibile, degli iscritti nelle liste scolastiche. A questo punto bisogna ricordare che l’idea della nuova scuola, magnificata a suo tempo come “polo educativo”, nasce da uno svarione statistico della precedente amministrazione che estrapolava allora la popolazione studentesca a ben 125 alunni nel 2010. Al momento attuale la popolazione studentesca è scesa al di sotto di 80 e, guarda guarda, nel 2007 troviamo solo 6 nati a Sciolze : quindi, il calo degli iscritti presenti e futuri è semplicemente legato, come vuole la ragione, al problema della natalità e non solo a Sciolze. Bisogna anche tener presente che lo scuolabus è utilizzato da una percentuale piuttosto bassa di alunni. Come secondo punto, sempre sui giornali locali, è stato fatto un gran polverone sul riscaldamento e sull’incidente del blocco della caldaia della scuola : a parte la considerazione, ovvia, che il blocco di una caldaia non è un fatto assolutamente eccezionale, a parte la constatazione che le due caldaie, previste in progetto dalla precedente amministrazione, nella pratica sono diventate tre – e quindi ci sarà stato da risparmiare sui costi -, si fa notare che per provocare il blocco di una caldaia basta chiudere e poi aprire una rubinetto del gas ( che tra l’altro è esterno all’edificio ) : la caldaia va in allarme per il brusco abbassamento di pressione e non può più ripartire. Pur ammettendo che un abbassamento della pressione del metano è sempre possibile, a questo punto, visto il clamore sollevato sull’accaduto, viene in mente quanto successo prima delle elezioni – anno 2004, vittoria della precedente amministrazione-, e cioè la gran propaganda fatta per sottolineare l’insufficienza del riscaldamento nell’allora vecchia scuola, addebitandone la colpa all’amministrazione, proprio a quella che si trova adesso a guidare il Comune. La cosa aveva sollevato non poche perplessità dato che, ad elezioni vinte, la caldaia si era rimessa, quasi per miracolo, a funzionare egregiamente senza il minimo intervento esterno di un tecnico.

E’ possibile che la Scuola di Sciolze sia sempre al centro di manovre politiche ? Dobbiamo ricordare anche l’ispezione dei vigili del fuoco, che puzza ancora adesso di bruciato ? Chi può avere interesse nel centrare periodicamente l’obiettivo “scuola” per nascondere, forse, altri fatti che, invece, stanno venendo fuori tutti, uno per uno ? La nuova scuola, pagata dai cittadini di Sciolze, che pesa come un macigno sul magro bilancio comunale – 80.000 di quota capitale annua ( più gli interessi), “estratta” dalle tasche dei cittadini di Sciolze -, un progetto sconvolto dalle varianti, iniziato, diciamo, con uno “scambio sul posto” ( il terreno per i servizi era un altro), proseguito con “il laghetto verde” ( c’era solo il geologo che non credeva alle falde), con un rinforzo di micropali “parziale” , tale cioè da provocare crepe diagonali sui muri nell’ala della scuola non “rinforzata”, con un sistema di prevenzione di rischio incendio diciamo piuttosto “lacunoso” e che costringerà l’amministrazione, nel 2013, ad una grossa spesa non prevista, un progetto poi terminato con un collaudo tecnico piuttosto “ristretto”, di qualche pagina, ma con una frase molto chiarificatrice : “ L’edificio è stato realizzato, IN GENERE, secondo il progetto originale”.

La scuola è stata una “grossa” – nel senso di pesante – eredità lasciata dalla precedente amministrazione ed ha costretto questa amministrazione ad un pesante lavoro di manutenzione straordinaria, di questioni giuridico-economiche su debiti non saldati, di riqualificazione degli ambienti, ecc. ecc., ma in fin dei conti si tratta di una dote che non va sprecata con allarmismi inutili o dannosi, insinuazioni di vario tipo, notizie false e tendenziose, cercando di utilizzarla come uno strumento politico in vista delle prossime elezioni.

Le critiche non “costruttive”, che cioè non implicano soluzioni alternative, non servono a nulla, anzi spesso e volentieri si ritorcono su chi le ha messe in giro. Facciamo qualcosa di positivo, rendiamoci “utili” per questo paese : la gente vedrà e, se si tratterà di cose buone, darà il proprio voto al momento debito. Ad esempio potrei suggerire all’autore in pectore dell’articolo da cui siamo partiti, di mettere a disposizione il suo potente e capiente SUV per il trasporto degli alunni : gliene saremmo tutti molto grati.
Claudio Manfredotti



Vorrei solamente fare una precisazione al vicesindaco a riguardo della caldaia che nel 2004 iniziò “ miracolosamente ”a funzionare. Iniziò a funzionare non per concessione Divina ma banalmente perchè la nuova amministrazione incomincio a pagare il gas consumato dalla parrocchia, visto che la mensa allora era nei locali dell' oratorio. Ecco perchè non ci fu neppure bisogno di un tecnico. Semplicissimo!!

La replica della mamma.


Buongiorno,
sono una mamma della Scuola di Sciolze.
Ho avuto "l'onore", come altri, di leggere l'articolo che la nostra amministrazione, nella persona dell'On. Manfredotti, ha rilasciato alla Nuova Voce in risposta pubblica ad un precedente articolo.

Quello che mi chiedo, come cittadina che sta pagando, e che continuerà a pagare anche con le future amministrazioni (qualunque esse siano, ha poca importanza) insieme agli altri sciolzesi, TUTTE queste pesanti eredità (anche le Vostre) sull'argomento scuola, come mai nei passati quattro anni di questa amministrazione non ci sia mai stata la VOLONTA' di un confronto aperto con gli utenti di questa scuola, tra l'altro gli unici ad avere pieno diritto ad essere informati su tutti i problemi avuti e quelli ancora esistenti, ma che si sia sempre preferito il non esporsi, il non dire e soprattutto, in questo modo, il lasciare ampio spazio ai pettegolezzi (a cui mi associo nel pensare siano inutili, vuoti e per niente costruttivi) e cosa ancora più grave alla confusione. Forse perchè la confusione genera l'incapacità di muoversi in una o nell'altra direzione, ma di muoversi verso una soluzione? Dovrei pensare che sia lo specchio dell'incapacità di questa amministrazione? Non so.

Mi chiedo anche perchè l'attuale amministrazione abbia deciso, per la prima volta, di rispondere a delle lamentele (costruttive o no) proprio adesso in vista delle vicine nuove elezioni. E' una manovra politica anche questa? Io non lo so! E non ho nè le energie, nè la volontà di pensarci. Credo sia poco importante, la risposta la lascio a Voi del mestiere. Ricordo che noi genitori e BAMBINI di Sciolze saremo gli unici a rimanere comunque in questa scuola e a PAGARNE le conseguenze, TUTTE!!!

Quindi se l'amministrazione avesse VOLUTO non incappare in queste manovre politiche (a suo dire), avrebbe dovuto cercare e trovare in sè la chiarezza e la trasparenza con chi è fortemente coinvolto da questo problema. Perchè dello spettacolo circense fatto tra pochi, che si sentono eletti, la gente ne ha abbastanza. Il centro del problema non è, chi insulta o chi si sente insultato, ma una scuola su cui tutti noi abbiamo, coscentemente o meno, investito molto e che rischia di chiudere, diventando un fardello ancora più pesante per i prossimi ????? anni sulle spalle di tutti i cittadini. Gli utenti della scuola hanno chiesto di avere delle risposte per iscritto a dei disagi effettivi che ancora una volta l'amministrazione ha eluso.

Colgo l'occasione per aggiornarvi e per portare alla luce, se c'è ne fosse bisogno, di altre problematiche esistenti da molto:

SCUOLABUS: non so se sia un primato regionale, statale o planetario e poco importa, quello che importa è che sicuramente è un servizio pagato a caro prezzo (senza andare lontano basta guardare i paesi intorno a noi: e questo lo lascio a voi, sicuramente in grado di spostarvi di pochi kilometri dal centro di Sciolze), che non tiene conto delle capacità economiche delle famiglie, come d'altronde anche il costo mensa. Ma da parole sentite all'interno delle quattro mura del Comune di Sciolze, "chi abita quì, non ha difficoltà economiche", "il Comune di Sciolze è povero" e mi chiedo come fà un'amministrazione essere povera con dei cittadini TUTTI ricchi (incongruenza?). Il comune ha chiesto agli utenti se era così di fondamentale importanza che il servizio ci fosse anche in caso di malattia dell'autista o guasto del mezzo, tanto da giustificarne il costo? Il fatto che se nè parli pubblicamente dopo quasi 3 anni dalla delibera, ribadisce che non c' è mai stata volontà alcuna di confrontarsi sui problemi, ma non significa che non esistesse.

RISCALDAMENTO: tecnicamente da quello che è stato scritto io non riesco a capire perchè non si sia trovata una soluzione (anche di perenne emergenza): forse dobbiamo tenercela così fino alla fine dei tempi? Possibile che non sia risolvibile? E se sì, sarebbe di grande sollievo poterne discutere ed eventualmente trovare delle soluzioni a cui il Comune non è ancora giunto. Anche se i tempi per arrivare ad una soluzione saranno epocali e lunghi, cosa impedisce la comunicazione (e quindi, se non si era capito, l'attenzione ed il rispetto) per chi deve stare al freddo? (vedi BAMBINI e INSEGNANTI). Attenzione che mi sembra sia più rivolta ad insinuare il dubbio che una forza esterna, calcolatrice e politica si sia mossa per rendervi le cose più difficili.

DOPOSCUOLA: mi chiedo se anche in questo caso ci sia lo zampino della vecchia amministrazione. Cosa impedisce (se non, mi sembra lecito pensare, la non considerazione degli stessi utenti che permettono ancora a questa scuola di restare aperta) al Comune di Sciolze la non comunicazione dell'avvio del servizio per l'anno scolastico 2012/2013, oggi GENNAIO 2013. Ancora una volta le famiglie (ricche!!) si sono trovate ad arrangiarsi, con tutte le conseguenze del caso.

Come potete chiedere delle "critiche costruttive", quando il vostro modo di pensare e agire è platealmente "non costruttivo", ma inesistente o polemico. Credo che l'unico modo per poter, non solo far sopravvivere, ma portare la scuola di Sciolze ad essere un modello da seguire, sia quello di ammettere, in primis con sestessi e poi pubblicamente, che voi (amministrazione/Comune) e noi (utenti) abbiamo gli stessi diritti/doveri, le stesse capacità/competenze, lo stessso obiettivo/risultato, e questo significa scendere da un piedistallo che vi fa sentire in qualche modo superiori e intoccabili, e scendere in mezzo alla gente (potreste rimanere stupiti di quante risorse abbiamo se considerati, rispettati e visti). Sarebbe sicuramente più semplice, costruttivo e foriero di ottimi risultati.
Noi saremo qui, anche dopo le elezioni, a fronteggiare gli stessi problemi, se non ancora altri in più.
Grazie

 

Bastian contrario

 
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