La vita

Sabine, mamma di Matteo, scrive:

"Mio figlio e' disabile, ma pensa di essere

un Re su di un trono e quando entra in una stanza

è orgoglioso di farsi vedere: "Eccomi!" esulta sempre

come se stessero aspettando lui.

Poco importa se non cammina e se non dialoga,

i suoi coetanei fanno a gara per comprenderlo,

per averlo come amico e per essere felici con lui.

Matteo non discorre, ma da latin lover conquista

con galanteria ogni etnia, anche se mentre guido

per la città abbassa il ...finestrino per urlare alle ragazzine

"ciao gnocche!".

Si fida del prossimo e adora i medici. Nonostante i dolori

atroci passati chiede spesso di poter dormire in ospedale

come fosse un centro estivo.

Alle grigliate in compagnia mi chiede poi di raccontare

ai presenti la storia dei suoi interventi come fossero missioni

di guerra. Il suo sguardo è orgoglioso!

Va in colonia da solo senza interessarsi di chi conosce

o meno,tanto farà subito amicizia con qualcuno.

Quando sale su un palco incita il pubblico ad applaudirlo

come fosse una star di Hollywood!

Credo che mio figlio si sia montato un po' la testa!

Credo di averlo anche viziato... ma se questo può essere

servito a trasformare la disperazione in sopravvivenza

e infine in Vita allora ne e' valsa la pena.

Nulla è più importante di ciò

fonte: vorrei prendere il treno