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Gli dico tutto? Ma anche no…

E' più forte di noi, amiamo troppo parlare. Le conversazioni tra donne sono inviolabili, irrinunciabili, rigeneranti, vitali. Tra amiche non abbiamo segreti. Spaziamo dalle confidenze alle critiche più impietose, dagli aggiornamenti in tempo reale alle riflessioni esistenziali. Il tempo vola, sorridiamo, ci arrabbiamo, ci sfoghiamo... ma siamo sempre là. Più grintose e felici di prima.

I problemi iniziano quando pretendiamo di coinvolgere in queste dinamiche anche il nostro partner. Che però al mondo femminile non appartiene per niente. Ed è allora che cominciano a determinarsi i primi attriti.

Sì, perché da un lato ci sentiamo autorizzate a farlo in nome del "non voglio avere segreti con te" che come programma di vita è pure bellissimo. Ma esageriamo. Dobbiamo ammetterlo.

Mi torna spesso in mente la figura del ragnetto saggio. Quello che, per evitare di ritrovarsi all'improvviso spiaccicato al suolo, tesse la sua tela avvalendosi di più fili.

Dovremmo prendere esempio da lui. Mai fondare tutta la nostra esistenza su di un perno solo che, per quanto stabile possa sembrare, rischia di portarci conseguenze gravissime, qualora venga meno.

Molte donne commettono l'errore, quando iniziano una relazione, di privarsi dei restanti ambiti della propria vita. Le amiche non le frequentano quasi più, lasciano le attività sportive alle quali erano solite dedicarsi e vivono in trepidante attesa del tempo che trascorreranno con lui.

Può rivelarsi un grosso errore e sai perché? Perché umanamente abbiamo bisogno di tante cose. Non tutte possiamo farle con lui. Se ci viene voglia di avventurarci in discorsi relativi alle relazioni della nostra collega, difficilmente potremo farlo con lui. Che dopo le nostre prime battute avrà già iniziato a sbadigliare.

Se siamo alla ricerca di un nuovo taglio di capelli o di un costume da bagno trendy oppure di un paio di scarpe da far invidia a Cenerentola, comprendi bene che potremo avere come valida alleata solo e soltanto un'amica, ma lui no, proprio no.

E potrei portarti tanti altri esempi con l'intento di farti comprendere entro quali confini dovrebbero muoversi le conversazioni di coppia.

Mi dirai che per te è vitale parlare, che non potresti proprio farne a meno. E ti capisco. Ma per questo ci son le amiche. Le sorelle. La mamma. Lui no.

Fatti guidare dal buonsenso. Hai mai assistito ad una di quelle litigate paurose tra fidanzati, dove lei rinfaccia torti subiti dalla madre di lui che, poverino, non sa che pesci prendere?

Questo è un altro errore che viene commesso spesso. Che possa non scorrere buon sangue tra nuora e futura suocera, ci può anche stare. Ma non si può coinvolgere in questa disarmonia anche l'uomo di turno. Che non ama questo genere di conversazioni. Che è legato ad entrambe le contendenti. Che vorrebbe vivere in pace. Amen.

Avere un compagno è sicuramente un punto di forza nella vita di una donna. Il rapporto va costruito e consolidato con impegno. Ma va anche protetto da quelle situazioni che alla lunga possono alterarne l'incanto.

Il dialogo in una coppia è fondamentale. Prioritario. Ma che sia di qualità. Va utilizzato per conoscersi sempre meglio, per condividere esperienze e riflessioni, per cementare la relazione, per chiarire gli eventuali equivoci sul nascere. Per esplorarsi e potenziare complicità ed intesa. Ma...

Se vuoi parlare di ceretta, cellulite e trattamenti beauty vari, non farlo con lui. Ci sono le amiche per questo.

Se vuoi spettegolare o lamentarti ad libitum, ci sono le amiche.

Se vuoi discutere di tendenze moda, di scarpe e borse e lingerie, ci sono le amiche.

Con lui fai in modo che la conversazione ruoti attorno ad ambiti che siano solo ed esclusivamente vostri.

E a proposito di cose non dette, evita di raccontare alle amiche i dettagli più piccanti della vostra vita intima. Quello è uno degli argomenti che dovreste considerare assolutamente privato.

Perché si fa troppa confusione, al giorno d'oggi. E a disorientarsi è un attimo. Quando basterebbe poco per trovare il giusto equilibrio. Pensaci... ne vale la pena...