ESSERI UMANI TRATTATI DA SEMPRE COME CAVIE. IL POTERE ECONOMICO DELLE
INDUSTRIE FARMACEUTICHE LE RENDONO “INTOCCABILI”. VOGLIAMO DEFINIRLA “RICERCA
SCIENTIFICA” O “CRIMINALI AUTORIZZATI”? QUANTE VERITA’ ANCORA DA SCOPRIRE E SI
CELANO DIETRO LE INDUSTRIE E MULTINAZIONALI FARMACEUTICHE?
Oggi parliamo di Pfizer, e lasciamo al tempo di rivelarci altre verità. Ormai nulla può più
sorprenderci.
LA PFIZER È UNA SOCIETÀ BIG PHARMA NEWYORKESE FONDATA NEL 1849... La sua fama
tocca l’apice nel 1997 quando la rivista Fortune gli dedica la copertina come miglior azienda
farmaceutica al mondo. Famosa per i suoi prodotti come Xanax, Viagra e Advil, l’azienda è
anche nota per la scoperta dell’acido citrico (quello utilizzato nella Coca Cola, Pepsi ecc.) e per la produzione di massa di penicillina e Vitamina C. La sua è una crescita continua e costante che la porta ad essere la seconda azienda farmaceutica al mondo per fatturato nel 2017. Dietro gli ingenti guadagni però si nascondevano
pratiche di marketing illegale (vendita di prodotti “off-label”, cioè l'impiego di farmaci
somministrati al di fuori delle condizioni autorizzate dagli enti predisposti per patologia,
popolazione...) e vendita di prodotti “difettosi” estremamente nocivi per la salute. Così,
20 anni dopo l’incoronazione del Fortune, la Pfizer raggiunge un altro primato, questa volta
negativo, diventando nel 2018 la peggior azienda farmaceutica al mondo per i consumatori
secondo il Reputation Istitute (società che pubblica rapporti sulla reputazione di aziende,
basati su sondaggi tra i consumatori e copertura mediatica). Pfizer ha affrontato migliaia di
cause legali per lesioni e pratiche di vendita illegali. È diventata famosa per aver ricevuto la
pena pecuniaria più salata della storia per un’azienda farmaceutica, oltre 2,3 miliardi di
dollari. Alcune delle cause della Pfizer sono state archiviate, altre sono ancora al vaglio
degli inquirenti statunitensi. Svariate le accuse rivolte alla casa farmaceutica, dal marketing
di prodotti off-label alle lesioni alla persona, fino all’omicidio per sperimentazioni illecite
sull’uomo.
Queste sono solo alcune delle cause affrontate dall’azienda:-Protonix (Protopranzolo, utilizzato per problemi gastrointestinali) Nel 2013 l’azienda ha
patteggiato 55 milioni di dollari di risarcimento per le pratiche di marketing off-label legate
al prodotto, ma la società potrebbe ancora essere oggetto di cause legali per le lesioni
renali. -Prempro (usato per trattare i sintomi della menopausa e per prevenire l’osteoporosi)
Contro il Prempro sono state aperte ben 10.000 cause da parte di donne a cui era stato
prescritto impropriamente il medicinale per curare il cancro al seno. Le cause sono state in
gran parte risolte entro il 2012 per circa 1 miliardo di dollari. -Chantix (farmaco utilizzato
per trattare la dipendenza da nicotina) Pfizer ha affrontato circa 3.000 cause per lo Chantix
intentate da persone che affermavano di aver sperimentato pensieri suicidi e disturbi
psichiatrici dopo aver usato il farmaco. Anche in questo caso la Pfizer risolto una parte delle
cause con un risarcimento di 288 milioni di dollari. -Depo-Testosterone (utilizzato
per ipogonadismo, oligozoospermia, impotenza) Contro il D-T sono state intentate migliaia
di cause dovute all’inefficacia di terapie sostituite con il farmaco. Molte di queste cause
purtroppo sono state archiviate a beneficio della Pfitzer. -Zoloft (prescritto per
il trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia nei pazienti adulti ed adolescenti)
L’accusa mossa alla Pfizer da oltre 250 consumatori è quella di aver promosso attivamente
l’uso del medicinale alle donne incinte nonostante la conoscenza dei rischi di malformazioni
per nascituri. I casi sono stati in gran parte archiviati nel 2016 per mancanza di
prove. -Effexor (prescritto per curare depressione, ansia e attacchi di panico) Anche in
questo caso le accuse mosse dalle vittime dell’Effexor vanno dalle malformazioni dei feti fino ai frequenti pensieri suicidi dei pazienti. Anche in questo caso, nel settembre 2015, le cause contro Effexor sono state archiviate.
-I casi Bextra, Geodon, Zyvox e Lyrica e la maxi-multa da $2,3 miliardi.
Il gigante farmaceutico Pfizer Inc. ha pagato nel 2009 2,3miliardi di dollari per il più grande
accordo di frode sanitaria nella storia del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
La Pfizer ha accettato di pagare l’ingente somma in seguito alle responsabilità civili e
penali derivanti dalla promozione illegale di quattro farmaci: Bextra, un farmaco
antinfiammatorio; il Geodon, un farmaco antipsicotico; il Zyvox, un antibiotico; e Lyrica,
un farmaco antiepilettico. L’azienda incaricava i suoi rappresentanti di vendita di trasferire i
medicinali ai dottori per patologie diverse da quelle indicate e in dosi superiori a quelle
approvate, nonostante i rischi per i pazienti (rischi che hanno portato al ritiro definitivo
del Bextra nel 2005). L’inchiesta è stata possibile grazie alle testimonianze di
John Kopchinski, un ex rappresentante di vendita della Pfizer, secondo cui “L’intera
cultura di Pfizer è guidata dalle vendite, e se non vendi prodotti off-label, non fai
gioco di squadra e subisci mobbing”. L’indagine fu condotta, tra gli altri, dal procuratore
ad interim degli Stati Uniti per il distretto del Massachusetts, Michael K. Loucks, il quale
fece emergere altre pratiche inquietanti: ”La Pfizer è solita invitare medici alle riunioni
dei consulenti, molti in paradisi turistici. Naturalmente le spese dei partecipanti erano
pagate dall’azienda e i medici ricevevano un compenso solo per essere lì“; l’intento era
quello di spingere i dottori ad aumentare il ventaglio di utilizzo dei propri farmaci,
nonostante fosse vietato dalla legge.
-IL CASO DI KANO - una cittadina nel nord della Nigeria
A metà degli anni '90 la Pfizer sperimentò un nuovo antibiotico, il Trovan, che aveva tutte
le carte per diventare un farmaco da parecchi milioni di dollari, la sua efficacia era
comprovata da 87 studi in 27 paesi. Mancava “solo” un test pediatrico in caso di
patologia infettiva acuta come la meningite. Un test impossibile da condurre negli
Stati Uniti. Nel 1996 a Kano, una cittadina nel nord della Nigeria, ci fu un’epidemia
di meningite che portò alla morte di 12.000 persone. L’Organizzazione Mondiale della
Sanità (O.M.S.) lanciò un programma di emergenza e la Pfizer vide in quell’epidemia
l’opportunità per effettuare finalmente i test pediatrici. Aderì al programma dell’OMS
proponendo di curare 200 bambini con il Ceftriaxone, il miglior farmaco anti-meningite
a quei tempi. Tuttavia solo la metà dei bambini furono curati con il Ceftriaxone mentre
agli altri fu somministrato il Trovan per valutare le differenze tra i 2 medicinali.
Tra 100 bambini curati con il Trovan, 5 morirono e molti altri rimasero vittime di cecità,
malformazioni e paralisi. Per i medici della Pfizer fu comunque un buon risultato.
L’antibiotico nel 1996 venne commercializzato in Europa solo per gli adulti e, due anni dopo,
fu ritirato dal mercato per l’alta tossicità.
IL CASO SCOSSE L’OPINIONE PUBBLICA DI TUTTO IL MONDO NEL 2000,
QUANDO IL WHASHINGTON POST PUBBLICÒ UN INCHIESTA, DURATA 11 MESI,
DAL TITOLO ELOQUENTE “THE BODY HUNTERS” (I CACCIATORI DI CORPI),
DEDICATA PROPRIO ALLA SPERIMENTAZIONE ILLECITA SUI BAMBINI NIGERIANI.
Fonte e Approfondimenti https://www.identitainsorgenti.com/vaccino-pfizer-la-..
Inviato da: scricciolo68lbr
il 04/03/2024 alle 15:11
Inviato da: perla88s
il 04/03/2024 alle 14:40
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il 04/03/2024 alle 11:52
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il 19/12/2023 alle 15:46