Incursione - le pagine scritte in controluce
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Il rumore dei passi. Ventiseiesimo estratto.

Scesero insieme le scale, ben coperti e s'avviarono verso la porta d'ingresso. Eyleif stava preparando la colazione e si stupì dell'ideache aveva sorpreso i due di fare una passeggiata lungo la spiaggia."La giornata non è delle migliori" disse scotendo la testa "Quandomai vi è stata una giornata migliore in Islanda?" Replicò asciuttoLeslie Atwater. Loro due…
 

Il rumore dei passi. Venticinquesimo estratto.

Leslie Atwater si sentiva in forze. Dopo la notte passata con Eyleifsembrava che lo spirito oscuro che lo invadeva si fosse acquietato,o fosse pensieroso. Provò ad alzarsi con le stampelle e girò per la stanzetta fino a sopraggiungere alla sua solita, abituale finestra. Era lievemente stupito che nessuno del quartiere generale si fosse fatto vivo…
 

Il rumore dei passi. Ventiquattresimo estratto.

Era notte quando Sesil salì sulla jeep e si diresse verso la periferia diStokkseyri. Era una zona cosparsa di casette monoblocco ben diversedal bell'edificio delle sorelle. Il vento percuoteva forte mentre il ragazzocercava di orientarsi in un paesaggio tutto uguale dove anche i nomidelle strade non indicavano nulla. Finalmente, dopo avere girato a vuotoper parecchio…
 

Il rumore dei passi. Ventitreesimo estratto.

Nel frattempo Sesil Gunnarsson si era portato presso i suoi anfitrioni:Jòn Beiddarsson e Falur Heimirsson. Sistemata la situazione notturnadei propri soldati, questi ultimi si accingevano a fare ritorno al loro comando generale presso cui avevano giaciglio. Ad attenderli davantiai cancelli della struttura trovarono il giovane uomo intento a fumareuna sigaretta. Lo riconobbero immediatamente pur nella…
 

Il rumore dei passi. Ventiduesimo estratto.

Sesil uscì dalla stanza lasciando Leslie perplesso e attonito. Cosa intendeva il ragazzo suggerendogli di lasciare perdere il libro del suoamico defunto David Fitzroy? Cosa v'era di tanto sconsigliabile in quella lettura? Non si trattava d'una semplice questione d'atmosferamorbosa, i riferimenti nelle sue parole erano più precisi. Vi si celavail suggerimento che in quell'opera si…
 

Il rumore dei passi. Ventunesimo estratto.

"Il suo amico aveva quella che i dottori chiamano una pulsione di morte?"Era mio amico" Replicò piccato Atwater "E lasciami dire che parole comePulsione di Morte dalla tua bocca suonano stupide." Sesil capì di averetoccato un tasto dolente e lasciò correre "Non sono una persona colta.Leggo parecchio ma, a volte, mi rimangono in testa solo…
 

Il rumore dei passi. Ventesimo estratto.

Verso sera Sesil Gunnarsson fu condotto a fare conoscenza con l'uomoche avrebbe dovuto accudire e a cui avrebbe dovuto badare con la complicità che solo tra maschi si può stabilire. Si strinsero la mano e Leslie Atwater fu nuovamente l'impeccabile ufficiale inglese sbarcatosulle coste dell'Islanda. Chiacchierarono un po' e Sesil gli parlò dei suoitanti viaggi malgrado…
 

Il rumore dei passi. Diciannovesimo estratto.

 L'uscita di Filippus fu ben presto seguita da quella dei due militariislandesi, che si raccomandarono di ignorare eventuali nuove incursioni dello spirito che impregnava il povero ufficiale inglese."Ignorarlo? Lo ritieni davvero così facile, capitano? I deliri di quelpoveretto ci stanno portando sull'orlo della nevrosi." "Troveremo la soluzione a costo di far scavare tutta la spiaggia."…
 

Il rumore dei passi. Diciottesimo estratto.

 "Baltasar?" Fece Leslie Atwater sobbalzando e ponendosi alla ricerca mentale di cosa gli suggerisse quel nome. "Baltasar"Ripeté Filippus "Mio fratello." "Adesso basta" Intervenne Eyleifcon il volto congestionato "Stai approfittando anche troppo della nostra disponibilità." E fece per trascinarlo via stringendogli il braccio. "Un momento" Fece il capitano inglese rammentando ogni dettaglio :"Tuo fratello è morto.…
 

Il rumore dei passi. Diciassettesimo estratto.

Bussarono alla porta principale e tutti ebbero un sobbalzo. Dopo qualche istante di gelo Eyleif si sollevò dalla sedia e guardò attraverso le tendine non senza trattenere un'esclamazione di rabbia. "è Filippus" Mormorò, tornando al centro del salotto "Ionon intendo aprirgli." Tutti restarono immobili, con la chiara sensazione che fosse la cosa più strana che…
 

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