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Padova, 20 agosto 2005

Post n°44 pubblicato il 13 Aprile 2012 da stefano.caldiron
 

 

 

Feria

 

 

 

 

 

Ho visto sorgere il sole
nella città deserta
nell'erba incolta
l'ho vista scomparire

Voli augurali di passeri,
siringi che non sapevo cantano
nel silenzio d'agosto
il verde cinge la città.

La vipera, dai colli,
scende fino a qui
cercando nuovi
territori.

Le rondini, sui fili, parlano ai nati
di mari, gialle dune, foreste, e vera casa;
di immensi branchi di gnu.

Gli alberi selvatici spaccheranno i cortili
dei nuovi condomini.

A piedi nudi, fra terra e cielo,
con l'iperico in fiore ho sentito la cicala.

 

 

 

 

 

 

 

 

(c'è un momento, in agosto, durerà due settimane, sembra che siano tutti via e la città sembra invasa dalle piante)

(la siringe è l'organo canoro - o di fonazione - degli uccelli,
 l'iperico è un'erba spontanea dai fiori gialli)

 

 

 
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