« CONSIGLI DI SALUTEMi spiegate? »

Vi racconto una favola...vera

Post n°367 pubblicato il 19 Ottobre 2014 da diogene51
 

 

Un giorno un quadrumane scimmione si alzò sulle zampe di dietro e sporse la testa sopra una distesa di alte erbe nella savana e si accorse di poter vedere i pericoli più da lontano che non andando sulle quattro zampe, chiamò a raccolta gli altri e a tutti mostrò l'orizzonte. Poterlo vedere in tutta la sua ampiezza gli stimolò il cervello e così elucubrando la materia grigia gli si accrebbe. Non volle più salire sugli alberi, a terra si sentiva più sicuro. Passavano le generazioni e ormai stabilmente abitavano il suolo, si dividevano i compiti, qualcuno vegliava la notte,combattevano insieme i loro nemici, insieme fuggivano e insieme conquistavano nuovi territori. Anche i loro figli,ormai, camminavano diritti o quasi, quanto il loro collo curvo permetteva. A poco a poco, resi nascosti i genitali dalla posizione eretta, le femmine perdevano l'estro e divenivano feconde di continuo e maschi e femmine tendevano a formare coppie fisse. Raccogliendo sassi e bastoni formavano i primi strumenti anche complessi. Un sasso in un bastone fesso divenne clava, un ramo appuntito giavellotto. Ancora essi raccoglievano bacche dagli arbusti o mangiavano le carcasse degli animali morti. Cominciarono poi a cacciare e mangiarono carne fresca ricca di proteine. Forse un fulmine mostrò loro il fuoco, forse per caso appresero a cucinare i cibi. Resi più intelligenti cominciarono a capire che le piante nascevano dai semi, furono le donne che per prime cominciarono ad affidarli alla terra. Non erano stanziali, vagavano nella savana,ma si fermavano spesso in una zona fino a veder spuntare le piantine e a cibarsene. Poi qualcuno,per caso, scoprì che il fuoco si poteva conservare e anche accendere. Un giorno, vedendo uno del gruppo morire qualcuno sviluppò il pensiero che sarebbe morto anch'egli e lo trasmise agli altri e tutti capirono che dovevano morire.

 

Forse lì nacque l'angoscia, forse nacque il pensiero che anche dopo morto uno poteva vivere ancora, in altro modo, come un seme che messo nella terra, germogliava. Cominciarono ad essere fatte sepolture...

 

I quadrumani ormai fatti bipedi si spostavano sempre, alla ricerca di nuovi territori. Qualcuno rimaneva, qualcuno si spostava. Dalle regioni delle savane, nel centro Africa, cammina cammina arrivarono in Europa. Dovettero coprirsi nelle regioni più fredde, dovettero inventarsi delle case, prima forse capanne, poi gli anfratti della roccia, a poco a poco il loro pelo si rarefaceva, i vestiti lo rendevano inutile e spariva; la loro pelle, al sole meno caldo, perdeva melanociti e si faceva chiara. Nelle lunghe sere delle caverne forse si annoiavano e impararono a dipingere le scene della vita, le cacce, gli animali che avevano visto; qualcuno più vispo cominciò a spiegare le cose agli altri come le pensava, faceva dei paragoni tra le cose e inventava delle cause: il perché della vita e della morte, che c'erano piante che potevano guarire i piccoli malesseri e si faceva sciamano-sacerdote, diveniva l'interprete del sapere o di una forza che gli veniva da altri: forse il sole, forse il fuoco. Nasceva così la religione, con le sue regole, i suoi tabù....

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 68
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

e_d_e_l_w_e_i_s_ssurfinia60monellaccio19lalistadeidesideri79ossimoraprefazione09diogene51Myla03Mi_annoio_questa_serm12ps12cassetta2pix001ASIA1929marabertowvan.lady
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963