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NAPOLI VOTA

Post n°27 pubblicato il 22 Settembre 2006 da gasfra
 
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Messaggio N°125 26-05-2006 - 18:45Tags: DONNE
 NAPOLI VOTA
 

  NAPOLI - Si terranno regolarmente domenica e lunedì prossimi le elezioni comunali in Campania. Lo ha detto l'ex ministro dell'Interno, Enzo Scotti, la cui lista, Terzo Polo, è stata riammessa dal Consiglio di Stato per le prossime elezioni amministrative di Napoli in programma domenica e lunedì. Scotti in pratica ha reso noto di aver rinunciato al periodo di 15 giorni di proroga che gli sarebbe spettato per svolgere la campagna elettorale.

SCOTTI: NON PARTECIPEREMO, NAPOLETANI SI ASTENENGANO
"Decidiamo di non partecipare alle elezioni e non le contesteremo. I nostri voti? Non andranno a nessuno. Alla gente chiediamo di protestare 'violentemente' attraverso il voto, con l'astensione". E' quanto ha detto l'ex ministro dell'Interno, Enzo Scotti, nella conferenza stampa nella quale ha annunciato la rinuncia alla presentazione della lista alle prossime elezioni comunali di Napoli.

Parlerà, gli è stato chiesto, con il ministro dell'Interno, Amato? "No, io parlo - ha risposto - attraverso le procedure giudiziarie che sono possibili. Nessuna pressione, non ho parlato con nessuno, mi sono rifiutato di parlare con chiunque. E' una decisione presa in piena coscienza, da solo, con i miei amici, in accordo con il candidato sindaco. Avendo anche opinioni che potevano essere diverse ma la decisione è politica. Me ne assumo - ha concluso - tutta la responsabilità".

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200605261938243344/200605261938243344.html

 

AFFARI ITALIANI CINQUEALLECINQUE IL PRIMO QUOTIDIANO ON LINE SU CARTA

http://www.libero.it/affaritaliani/


  NapoliAmministrative a rischio: il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Terzo Polo di Aurora Zilberstein. L’unica possibilità per mantenere le date del 28 e 29 maggio è che la lista accetti di avere meno tempo a disposizione per la campagna elettorale.

  Come dice Manzoni:

Aurora Zilberstein chi era costei?

Tutto quello che ho trovato è qui: donna, 34 anni, ebrea,

per il terzo pollo!

Non prendetevela con me l'informatissimo sito elettorale napoletano questo riporta:

Napoli: A Napoli 8 candidati per la poltrona di Sindaco

http://www.elezioninews.it/modules.php?name=News&file=article&sid=324


 
Lo sprint finale verso le amministrative del 28 maggio e'  ufficialmente partito con la presentazione delle liste elettorali. In Campania la corsa alle poltrone del comando si terra' a Napoli, Caserta, Benevento e Salerno. E non mancano sorprese ne' elementi di forte contrasto, che inevitabilmente renderannno la competizione emozionante.


A Napoli, dove il sindaco uscente Rosa Russo Iervolino aprira' al teatro Augusteo la propria campagna elettorale, la sfida sara' tra ben otto concorrenti, anche se per la carica di primo cittadino dovrebbe essere corsa a due tra ''Rosetta'' e Franco Malvano, ex questore di Napoli schierato dalla casa delle Liberta' e sostenuto in maniera prepotente dal leader di Forza Italia Silvio Berlusoni, deciso a scendere anche lui in campo in citta' pur di favorire l'elezione del candidato di centrodestra.
A fare da terzo incomodo, con un ruolo tutt'altro che marginale, potrebbe essere Marco Rossi Doria, ex maestro di strada, che si presenta con la lista 'Decidiiamo insieme', nello schieramento del centrosinistra, ma in alternativa a Rosa Russo Iervolino. Ulteriore scelta per i napoletani potrebbe essere rappresentata da Salvatore Lauro (Con Lauro per Napoli), Mario Esposito (Unita' delle sinistre), Angelo Tramontano (Salvanapoli) e Luigi Sito (Carc). Ma sara' la posizione di Rossi Doria quella che potrebbe provocare sorprese.
Il consenso che l'ex maestro di strada otterra' nel centrosinistra rischia infatti di  portare la Iervolino al ballottaggio. Nei mesi scorsi sono falliti tutti tentativi di creare un accordo tra i partiti dell'Unione che alle amministrative partenopee sostengono il sindaco uscente Rosa Russo Iervolino e quelli legati al movimento ''Decidiamo Insieme''. Anche Antonio Bassolino ha rivolto piu' volte appelli all'unita' di tutte le forze che si collocano nel centrosinistra, ''anche a quelle piu' critiche''.
Gli ostacoli per la Iervolino si erano manifestati gia' ad inizio aprle, quando il leader dell'Udeur Clemente Mastella aveva dichiarati che al Comune di Napoli ''non voteremo la Iervolino, con lei si rischia di perdere. L'Udeur correra' sola''. Rossi Doria intanto e' andato per la sua strada.
''La mia candidatura a sindaco di Napoli non e' di disturbo al centrosinistra, ma e' un'opportunita'- disse durante un incontro pubblico- Tutti vedono che la candidata Rosa Russo Iervolino e' debole tra i cittadini perche' questi ultimi cinque anni non sono stati buoni per la citta', lei e' invisa ai napoletani''.

Della ''guerra'' interna al centrosinistra potrebbe dunque beneficiare Franco  Malvano, che si avvarra' dell'appoggio di Azione Sociale.''Occorre liberare la citta' dal soffocante giogo della sinistra, che ne ha limitato la crescita sociale ed economica. Uniti si puo' vincere'', ha dichiarato recentemente Alessandra Mussolini. Poi c'e' sempre la ''spinta'' belusconiana, con i propositi del Premier di comprare casa a Napoli pur di vincere le elezioni amministrative. ''Una scelta solo elettorale'', il commento del presidente della Regione Bassolino. L'ottavo candidato e' una donna di 34, ebrea di origini, che si chiama Aurora Zilberstein, che si presenta per il terzo pollo.
Intanto a Napoli e' anche sfida di di manifesti elettorali. Per le strade della citta' si incontrano gigantografie di una Iervolino decisamente ''ringiovanita'', con tanto di slogan (Io ci credo), contestato dallo staff di Malvano per una presunta assonanza con il messaggio agli elettori scelto precedentemente dalla Cdl (CambiamoCi Napoli).
Alla sfida degli slogan non si e' sottratto Salvatore Lauro che prova a 'toccare' il cuore dei Napoletani mostrando la propria immaggine contrapposta a quella del 'Comandante' Achille, ex sindaco della citta' (Da Lauro a Lauro).
AMMINISTRATIVE: NAPOLI, 7 GLI ASPIRANTI ALLA POLTRONA DI SINDACO

Napoli, 21 mag - (Adnkronos) - Sono sette i candidati a sindaco di Napoli per le prossime elezioni  amministrative del 28 maggio e 29 maggio, la lista Terzo Polo, con il proprio candidato Aurora Zilberstein, non e' infatti stata ammessa. In campo ci sono il sindaco uscente Rosa Russo Iervolino, per il centrosinistra, l'ex questore di Napoli, Franco Malvano, per la Cdl, il maestro di strada, Marco Rossi Doria, con una lista civica nell'area di centrosinistra, Salvatore Lauro, senatore della Cdl nella scorsa legislatura, Angelo Tramontano, a capo di un cartello di liste, Mario Esposito, consigliere comunale uscente di Unita' delle Sinistre e Luigi Sito, per la Lista comunista.
Le liste presentate per il Consiglio comunale sono 30. Sono quelle di An, Con Lauro per Napoli, Decidiamo insieme Rossi Doria sindaco, Democrazia cristiana per le Autonomie, Dimensione Christiana, Ds, Forza Italia, Il Centro Terzo Polo, Iniziativa Popolare, Italia dei Valori, La Margherita, Lega Campania Forza Napoli, Liberaldemocratici, Lista Comunista, Movimento idea sociale-Lista Rauti, Napoli 10 Una citta' da 10, Noi con Malvano sindaco, Nuovo Partito popolare con il Ppe, Partito d'azione comunista, Partito dei comunisti italiani, Partito repubblicano italiano, Partito socialista Nuovo Psi, Popolari Udeur, Rifondazione comunista, Salva Napoli, Socialdemocratici per Napoli, Udc, Unita' delle sinistre, Uniti per il Partito democratico, Verdi. (segue)
(Ana/Col/Adnkronos)

di Roberto Fuccillo da la Repubblica Napoli del 4 maggio 2006

ALLARME Rosetta. Il sondaggio Ipr-Marketing (che ha testato tutte le forze presentate all´ufficio elettorale prima che questi ne eliminasse alcune, a partire dalla candidatura di Aurora Zilberstein) evidenzia che la vera variabile, in negativo, di queste elezioni, sarebbe al momento il sindaco uscente. Per alcuni dati.
Primo. Iervolino oggi sarebbe quasi alla pari col suo principale avversario, fra 41 e 45 per cento lei, 40-44 per Malvano. Cinque anni fa al primo turno era davanti di oltre 3 punti su Antonio Martusciello, e soprattutto era su una quota nettamente superiore, al 48.8 per cento. Un risultato certo non eclatante per un sindaco uscente. Né vale più di tanto riconoscere che nel 2001 erano dalla sua anche i voti oggi disponibili per Rossi-Doria: se così fosse, anche questi sarebbero voti di centrosinistra in fuga dal sindaco, il che non farebbe che confermare il suo arretramento di fronte all´elettorato.
Secondo. Rosetta è largamente al di sotto della sua coalizione. È forse l´elemento di trend più importante. L´intero centrosinistra, comprensivo anche dei voti di Rossi-Doria e di Mario Esposito, sarebbe in realtà al 55.2 per cento, praticamente in linea col 56 raccolto un mese fa alle politiche. Certo il rilievo omogeneo della Ipr, fra il sondaggio odierno e quello precedente sul Comune del febbraio scorso, vede il centrosinistra in calo di un buon 4 per cento sul terreno specifico, storicamente più congeniale, delle amministrative. Ma la tenuta rispetto al dato reale, vicinissimo nel tempo, delle politiche, parrebbe confermare che il tema dominante non è il consenso della coalizione, ma la disponibilità o meno ad accettare la ricandidatura del sindaco uscente. Il blocco di centrodestra invece, comprensivo dei voti di Lauro, è in lieve crescita, di 1.3 punti, ma quel che più conta è che Malvano è assai più omogeneo alla sua coalizione, ne segue da vicino le evoluzioni e si attesta su una forbice fra 40 e 44 che pare del tutto analoga al 42.5 dei suoi partiti.
Conclusione del sondaggio: tutto ruota intorno all´appeal elettorale di Rosetta. Certo pare ancora eclatante il dato di Rossi-Doria, e quella sua forbice fra 8 e 12 evoca il 9 per cento circa che raccolse nel ´93 Tino Santangelo, quando una certa fetta di città non era conquistata al verbo bassoliniano. Anche da questo punto di vista l´orologio della storia sembrerebbe essere tornato vagamente indietro. Per il centrosinistra la questione sarà ora vedere se il richiamo dei partiti sarà tanto convincente da portare gli elettori alle urne. Un fattore che potrebbe pesare in due modi concomitanti. Da un lato la stessa tecnicalità del voto e l´adesione alle istanze delle preferenze individuali dei candidati consiglieri potrebbero ridurre nell´urna quel voto disgiunto che oggi tiene campo nei semplici “pour parler”. Dall´altro il voto di lista farebbe premio sull´effetto sfiducia che pare invece trainato oggi dal sindaco e che, nell´urna, potrebbe avvantaggiare indirettamente Malvano, che invece pare non avere problemi col trend dei suoi elettori.
Un compito, quello di motivare i propri elettori, che spetterebbe soprattutto ai partiti maggiormente dragati da Rossi-Doria: Ds e Margherita insieme perderebbero quasi il 5 per cento rispetto alle politiche, ma anche Rifondazione pare avviata a perdere un terzo dei suoi voti di aprile, da 8.6 a 6.0. Dato confermato dalla risposta alla domanda diretta dell´Ipr: il 30 per cento degli elettori bertinottiani tiene per Rossi-Doria, idem per il 25 per cento dei diessini e per il 10 dei rutelliani. I voti del maestro di strada sarebbero tutti qui, disgiunti da destra non gliene arrivano affatto, semmai c´è un 5 per cento di elettori Udc di fede iervoliniana.
Partita a sinistra dunque. Poco da segnalare invece a destra. An e Udc perderebbero qualche decimale rispetto alle politiche, Forza Italia calerebbe invece di quasi il 3 per cento, ma sono voti che appaiono spalmati sulle altre liste che alle politiche non c´erano, soprattutto quella intestata allo stesso Malvano.

Ecco i risultati del sondaggio:

CANDIDATI SINDACO

CANDIDATOintenzione di votogrado conoscenzafiduciaRosa Russo Iervolino41-459940Franco Malvano40-447048Marco Rossi Doria8-122844Mario Esposito0-11730Salvatore Lauro1.5-34825Angelo Tramontano1-21624Luigi Sito0-12-Aurora Zilberstein0-12-

FONTE: IPR MARKETING

LISTE
Rifondazione Comunista 6
Comunisti Italiani 2
Federazione dei Verdi 3,5
Democratici di Sinistra 17
La Margherita 12
Socialisti Democratici per Napoli 2
L’Italia dei Valori 2,5
Udeur 3,5
Uniti per il partito democratico 1
Altri di centrosinistra 0
TOTALE COALIZIONE IERVOLINO 49,6

Partito d’Azione comunista 0,2
Lista Unità delle sinistra 0,5
TOTALE COALIZIONE ESPOSITO 0,7

Decidiamo Insieme - Rossi Doria 5

Udc 3,3
Forza Italia 20
Democrazia Cristiana 1
Nuovo Psi 0,5
Alleanza Nazionale 13
Partito Repubblicano Italiano 0,2
Noi con Malvano 3,5
Movimento Idea Sociale - Rauti 0,2
Altre liste coalizione Malvano 0,8
Altri di centro destra 0
TOTALE COALIZIONE MALVANO 42,5

Movimento sociale MIS 0,4
Con Lauro 1,5
TOTALE COALIZIONE LAURO 1,9

Salvanapoli 0,4
Liberaldemocratici 0,3
Nuovo Partito Popolare 0,2
TOTALE COALIZIONE TRAMONTANO 0,9

Lista Comunista (Sito) 0,1

Terzo Polo (Zilberstein) 0,2

Altri 0

FONTE: IPR MARKETING

 


Commenti • [feed dei commenti]
1

Tutto secondo quanto si immaginava che fosse lo scenario e l’aria che tira non favorevole alla Iervolino nonostante i suoi peana di una prossima vittoria!A Rossi Doria e al movimento essa dovrebbe fare una statua d’oro perchè sta evitando che i voti siano contro di lei o astenuti o confluenti in schede nulle.La città ha le scatole piene del suo modo di fare,della sua squadra sgangherata,della sua politica di annunci e di promesse non mantenute,del carattere spocchioso,irriguardoso,permaloso e inelegante nei confronti degli avversari e di coloro che si permettono di criticarla.
Avrà tutto da guadagnare Napoli da un’eventuale soccorso in favore di questo sindaco imposto da un dictat che ha impedito una normale e serena scelta del nostro primo cittadino e che lo ha imposto contro il volere della maggioranza dei cittadini.Ma ciò potrà avvenire solo se la Iervolino prenderà coscienza dei suoi limiti e accetterà di condividere programma e azione di governo con Rossi Doria che sta imponendosi giorno per giorno con la forza delle sue idee.

Commento postato da Francesco de Goyzueta il 4 Maggio 2006
2

DOMANDA:
Marco Rossi Doria è conosciuto dal 28% dell’elettorato e dovrebbe prendere tra l’8% ed il 12%.
Cosa succede se in queste tre settimane la sua notorietà raddoppia?
“Fuori dal coro”

Commento postato da fuori dal coro il 4 Maggio 2006
3

Che, se tanto mi da tanto, potrebbe arrivare ad un 15 %, il che sarebbe davvero auspicabile.Ma è davvero difficile fare previsioni ed è molto azzardato, in questo caso, lavorare sulle ipotesi.Dobbiamo solo attendere l’apertura delle urne.Il resto, sondaggi compresi, è aria fritta.

Commento postato da beau il 4 Maggio 2006
4

La pubblicazione di questo sondaggio spiega un bel po’ di cose riguardo l’atteggiamento schizofrenico dei giorni precedenti la presentazione delle liste.
Anzitutto lo stranissimo interessamento di Rifondazione Comunista, che dal 10 scende al 6 percento e saluta definitivamente le sue velleità riguardo al vicesindaco.
Poi il 17 dei DS, risultato tanto negativo da rimettere in discussione almeno una casella da assessore.
Infine lo schiaffone del sindaco con meno voti della coalizione… per forza che non ha voluto sentir parlare di accordi nelle municipalità: li odia!

Commento postato da sivori il 4 Maggio 2006
5

ma lo sapete che il 10% dei votanti a Napoli fa più di cinquantamila voti? stupefacente che un candidato virtuale arrivi a tanto…
la smetteranno di confortarsi a vicenda e cominceranno prima o poi a capire a che grado di schifo hanno condotto i loro elettori?

Commento postato da caramella il 4 Maggio 2006
6

mi piacerebbe poter dare più valore a questo sondaggio, ma purtroppo i fatti recenti (chi si è scordato del +5% alle politiche che è diventato +0,01%?) e la conoscenza della città di napoli (credo che la maggioranza della popolazione non sappia nemmeno che si vota a maggio) mi inducono ad estrema cautela. la considero piuttosto una “consultazione” dei ceti più politicizzati e da questo punto di vista il dato che mi sembra più interessante e positivo (per me e per Rossi Doria) è quello relativo al gradimento della jervolino: la conosce praticamente tutto il campione, ma solo una metà scarsa (41-45%) ha intenzione di votarla benchè siano ancora meno coloro che la stimano (40%)! questo mi sembra davvero eccezionale: c’è una fascia che va dal 1 al 5% del campione che dichiara di votare jervolino pur non stimandola!! anzi, se vogliamo tenere conto della realtà dovremmo dire che c’è un 1-5% che non si vergogna di dire che la voterà pur ammettendo che non la stima. secondo me, considerando coloro che si vergognano anche con se stessi di ammettere questo, il numero di elettori conquistabili cresce moltissimo (anche se, a parziale correzione di caramella, si deve dire che il 10% equivale a 50.000 voti solo quando votano 500.000 elettori, cioè oltre il 70% cioè solo in casi particolari, a Napoli, non alle amministrative, finora almeno..).
ne concludo, personalmente, che occorre puntare con decisione all’elletorato di sinistra deluso dalla jervolino potenzialmente disponibile almeno al voto disgiunto in favore di MRD (ciò che aveva capito bene il PRC, “ma più che l’onor potè il digiuno…”).

Commento postato da pietro spina il 5 Maggio 2006
7

Caro Pietro, penso che voi dello Staff di MRD , stiate lavorando bene, sul voto disgiunto non ci giurerei più di tanto, c’è il “demone” sulla piazza.Già la J ha dichiaratoche MRD è consapevole di ” far vincere la destra”, qualcun altro sul blog ha lo ha definito “arrogante” perchè ha detto : ” no, mi dispiace” alle profferte dll Unione.Stiamo a vedere.Va da sèch gli attacchi più pesanti a “decidereinsieme” verranno dalla sedicente “sinistra”.Ma questo lo abbiamo sempre saputo.
P.S. non trovi che questo blog sia molto carino?Si può andare Off Topic quando si vuole.C’è molta fantasia quando si scrivono le cose e questo non mi dispiace.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2006

Sfida tra Rosa Russo Iervolino (Unione) e Franco Malvano (Cdl)

Napoli, 8 candidati a Sindaco

Sono 30 le liste presentate a sostegno delle candidature a primo cittadino

Sono otto i candidati a sindaco di Napoli a conclusione della presentazione delle liste per le prossime elezioni amministrative del 28 maggio e 29 maggio.

 

In campo ci sono il sindaco uscente Rosa Russo Iervolino, per il centrosinistra, l'ex questore di Napoli, Franco Malvano, per la Cdl, il maestro di strada, Marco Rossi Doria, con una lista civica nel suo nome dell'area di centrosinistra, Salvatore Lauro, senatore della Cdl nella scorsa legislatura, Angelo Tramontano, a capo di un cartello di liste, Mario Esposito, consigliere comunale uscente di Unità delle Sinistre, Luigi Sito, per la Lista comunista, Aurora Zilberstein, per il Terzo Polo.

 

Le liste presentate per il Consiglio comunale sono 30. Sono quelle di An, Con Lauro per Napoli, Decidiamo insieme Rossi Doria sindaco, Democrazia cristiana per le Autonomie, Dimensione Christiana, Ds, Forza Italia, Il Centro Terzo Polo, Iniziativa Popolare, Italia dei Valori, La Margherita, Lega Campania Forza Napoli, Liberaldemocratici, Lista Comunista, Movimento idea sociale-Lista Rauti, Napoli 10 Una città da 10, Noi con Malvano sindaco, Nuovo Partito popolare con il Ppe, Partito d'azione comunista, Partito dei comunisti italiani, Partito repubblicano italiano, Partito socialista Nuovo Psi, Popolari Udeur, Rifondazione comunista, Salva Napoli, Socialdemocratici per Napoli, Udc, Unità delle sinistre, Uniti per il Partito democratico, Verdi.




(Pubblicato il 01 maggio 2006)
 
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Messaggio N°147 30-05-2006 - 05:19Tags: POLITICA
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RAINEWS24
Elezioni amministrative. Napoli, indagati due candidati della Margherita per voto di scambio


Fermati cinque esponenti del clan Faiano per estorsione e scambio elettorale


Napoli, 29 maggio 2006

Due candidati della Margherita alle elezioni amministrative di Napoli sono indagati nell'ambito dell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia su presunti rapporti di voto di scambio con esponenti della criminalita' organizzata.

I due, secondo quanto si e' appreso, avrebbero ricevuto un invito a presentarsi per domani in procura, dove saranno interrogati dai magistrati. 
 
Si tratta di Salvatore Esposito, di 48 anni, e Enrico Campagna, di 46. Esposito è candidato al consiglio comunale, Campagna alla seconda Municipalita' (Avvocata Montecalvario Mercato-Pendino San Giuseppe-Porto).  

L'ipotesi di reato formulata dai pm è di voto di scambio, nonche' 416 ter (promessa di voti in cambio di somme di denaro, in contanti e assegni).

I due candidati sono indagati in concorso con Francesco Angri e Vittorio Di Napoli, indicati dagli inquirenti come "notoriamente appartenente alla criminalita' organizzata e, in particolare, alla associazione camorristica denominata clan Faiano, facente capo alla famiglia De Biase". Di Napoli e Angri sono tra i cinque destinatari dei decreti di fermo emessi dalla Dda di Napoli.

Le indagini che la procura sta conducendo in relazione alle denunce, presentate da numerosi candidati, riguardanti la regolarita' della campagna elettorale, hanno portato questa mattina al fermo di cinque esponenti del clan Faiano, attivo nei Quartieri spagnoli di Napoli, accusati di estorsione aggravata, scambio elettorale politico-mafioso e violazione della legge che regola le elezioni amministrative.

Attraverso intercettazioni telefoniche risulta che alcuni candidati avrebbero "appaltato" la campagna elettorale ad esponenti della camorra, pagandoli in cambio della promessa di voti e della garanzia dell'esclusiva per l'affissione di manifesti in determinate zone, che prevedeva anche forme di intimidazione verso i candidati avversari.
Uno dei cinque fermati, cui era stata affidata secondo i magistrati l'organizzazione della campagna elettorale nei Quartieri spagnoli, era addirittura agli arresti domiciliari e privo dell'elettorato attivo, a seguito delle condanne gia' riportate.

Dalle indagini e' emerso che, oltre alla presenza di candidati gravati da precedenti penali che hanno falsamente dichiarato di essere in possesso dei requisiti di eleggibilita', altri sono stati sottoposti a minacce e intimidazioni, finalizzate al pagamento di vere e proprie tangenti, come il caso di un candidato alle Municipalita' al quale il clan Faiano aveva chiesto 2500 euro per poter svolgere la propria campagna elettorale ai Quartieri spagnoli.

Secondo la procura di Napoli, le indagini svolte "hanno rivelato uno spaccato allarmante dell'attuale campagna elettorale".

 
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