TERRA

Post N° 231

...forse domani riaccadrà, domani è sabato....accadrà che io mi riguardi addosso, che guardi a me, proprio a me.... e riavrò nostalgia... e forse ci farò pure due lacrime.... accade sempre, accade ogni volta che ho una tregua rispetto alle faccende quotidiane...accadrà, accadeva già oggi tornando a casa...dolore nostalgia rabbia....E in fondo lui non è colpevole, sono quelle come me che non vanno, quelle che non sanno uscire silenziosamente, aggiustando la camicetta sgualcita, quelle come me che non sanno rimettersi nel loro spazio....

E so anche di essere una palla, lo so perfettamente.... ma io questo blog l'ho aperto per piangermi addosso,...se non lo faccio almeno una volta alla settimana chiudo!!! Mannò mi scappa ancora di piangere e il blog è mio...

E non posso fare a meno di chiedermi come ho potuto, come abbiamo potuto trascorrere insieme quel tempo, mettere a parte quei pezzi d'anima senza guardare quelli che in realtà eravamo, io una donna perdutamente innamorata, lui uno che voleva giocare con la sua amica accondiscendente in attesa di un amore.... stare lì e guardare ciascuno in se stesso, con l'altro vicino ognuno con la sua solitudine, la mia protesa verso di lui, la sua ...altrove! Chissà che resterà??!! Ho paura, paura che non si salverà niente...che non si sia ormai salvato niente... E un pò è colpa mia, essermi lasciata ferire, mettere alla porta silenziosamente, inghiottire l'orgoglio..... farmi rimproverare, chiudere la porta a mia volta, regalandogli a mia volta il sapore amaro della porta in faccia, io più colpevole, per averlo provato e reso, senza volerlo, solo per impeto e passione, chiudere una porta perchè non entrasse a vedere il deserto e  il vuoto e se ne spaventasse, e scappasse.... Quello che ha fatto, senza neanche aver guardato....

Avrei dovuto essere un pò più sportiva, ma mi è mancata la terra sotto i piedi, a me che mi chiamo Terra, l'ho guardato e lì per lì ho pensato che per lui era senz'altro la cosa migliore.... ma quando ho fissato gli occhi in me.... e non ho trovato appigli per rialzarmi...
Inevitabile adesso che io guardi la mia vita com'è... l'ha definito "un periodo non esaltante", ma non rende, direi... è cambiato il ritmo dei miei passi, che sono lenti e pesanti adesso....

Io tento invano di dimenticar
il primo amore non si può scordar
è scritto un nome, un nome solo in fondo al cuor
ti ho conosciuto ed ora so che sei l'amor,
il vero amor, il grande amor.

Sola me ne vo per la città
passo tra la folla che non sa
che non vede il mio dolore
cercando te, sognando te, che più non ho.

E'scritto un nome, un nome solo in fondo al cuor
ti ho conosciuto ed ora so che sei l'amor,
il vero amor, il grande amor.

Sola me ne vo per la città
passo tra la folla che non sa
che non vede il mio dolore
cercando te, sognando te, che più non ho.