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« La Seconda CrociataMi scuso per la mia assenza »

La Terza Crociata

Post n°12 pubblicato il 20 Gennaio 2010 da jacquesdemolay1118

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 Il fallimento della Seconda Crociata preluse al ricostituirsi dell'egemonia musulmana nella regione mediorientale, a cui il successore di Zengi, Nur ad-Din (Norandino), annetté nel 1169 l'Egitto, grazie alle vittorie ottenute da Saladino.

Quando, cinque anni dopo, questi successe a Nur ad-Din, il suo regno si estendeva dal deserto libico alla valle del Tigri, circondando su tre fronti i regni crociati superstiti.

Dichiarata la guerra santa, nel 1187 Saladino invase il Regno di Gerusalemme, sconfiggendo l'esercito latino in Galilea in una cruenta battaglia ad Hattin, vicino al lago di Tiberiade, nella quale rimasero uccisi tutti i templari e gli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme.

Gerusalemme si arrese in ottobre, lasciando in mano ai crociati la sola città di Tiro, in Libano.

Baldovino IV, il "Re lebbroso" di Gerusalemme, venne incoronato all'età di tredici anni, il 15 luglio del 1174. Questo personaggio fu uno dei più ammirevoli dell'epopea Crociata, per il coraggio, la lealtà e la saggezza dimostrate, nonostante le grandi sofferenze a causa della sua malattia.

Nel tentativo di arrestare l'avanzata di Saladino verso la Siria, i crociati di Baldovino IV, comandati da Rinaldo di Chatillon (gia Principe di Antiochia, dal 1153 al 1160) insieme ai Templari, intercettarono l'armata di Saladino nei pressi di Ascalona.

Le forze congiunte cristiane ammontavano a circa 500 cavalieri di Baldovino, 80 Cavalieri Templari e poche migliaia di unità di fanteria, mentre Saladino poteva contare su 26.000 uomini.

Saladino si spostò verso Ramla e la conquisto.

Sottovalutando l'armata cristiana, permise al suo esercito di diffondersi a raggio lungo una vasta area.

Lo scontro avvenne a Montgisard, nei pressi di Ramla, nel novembre del 1177, cogliendolo del tutto di sorpresa Saladino.

La Battaglia di Montgisard fu una sciagura per Saladino, che perse buona parte del suo esercito.

L'epica vittoria (ricordata come la Battaglia di Montgisard) sulle sovrastanti forze musulmane, per Baldvino frutto dell'aiuto divino, dette respiro al Re di Gerusalemme, seguì un (breve) periodo di pace.

Nell'estate del 1180, Baldovino IV diede sua sorella Sibilla in sposa a Guido di Lusignano.

Si trattava del secondo matrimonio di Sibilla, vedova di Guglielmo di Monferrato e gia madre di Baldovino V, il futuro Re di Gerusalemme.

Nel 1182, Baldovino IV, ormai cieco e incapace di camminare, nominò Guido reggente del Regno.

Guido era appoggiato apertamente dai Templari.

Nel 1183, durante i festeggiamenti al Krak di Moab per il matrimonio dell'altra sorella di Baldovino, Isabella, Saladino mise sotto assedio il castello.

Guido riuscì a spezzare l'assedio, ma Giudo si rifiutò di combattere.

Per questo Baldovino IV depose Guido dalla reggenza.

Successivamente Baldovino tentò, senza successo, di far annullare il matrimonio fra Sibilla e Guido.

In disgrazia, egli si ritirò con sua moglie Sibilla ad Ascalona.

Nello stesso anno Baldovino IV nominò suo successore il nipote, filgio di Sibilla, Baldovino di Monferrato, all'età di cinque anni.

Nel 1185 Baldovino IV muore a Gerusalemme.

Baldovino V rimase Re di Gerusalemme per un solo anno, a soli otto anni, nel 1186 muore anche lui.

Grazie al sostegno dei Templari e l'appoggio di Sibilla, Guido di Lusignano fu eletto Re Consorte di Gerusalemme, per via matrimoniale. Guido di Lusignano, circondatosi di consiglieri inetti ed imprudenti, portò il regno crociato alla disfatta di Hattin del 1187.

Il 29 ottobre 1187 papa Gregorio VIII bandì la terza Crociata, suscitando ancora una volta un diffuso entusiasmo e ottenendo l'adesione di tre potenti sovrani europei: l'imperatore Federico I Barbarossa, il re francese Filippo II Augusto e quello inglese Riccardo I Cuor di Leone.

Nonostante avessero raccolto il più grande degli eserciti formatisi a partire dal 1095, i tre sovrani non riportarono grandi successi.

Federico morì in Cilicia guadando un fiume e buona parte del suo esercito fece ritorno in Germania recando con sé le sue spoglie. Filippo e Riccardo liberarono dal dominio di Saladino alcune città sul Mediterraneo, ma non riuscirono a conquistare Gerusalemme.

Stabilita una tregua con Saladino, nell'ottobre 1192 il Regno latino, anche se meno esteso di prima e sensibilmente più debole sul piano militare ed economico, venne ricostituito.

Durò ancora un secolo.

Saladino morì nel 1193, poco dopo aver firmato il trattato di pace con Riccardo, stroncato da un attacco di febbre a Damasco, mentre si stava recando in pellegrinaggio a La Mecca.

 
 
 
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