Creato da TerminusGamesPc il 11/03/2011

Terminus Recensioni

Il blog di recensioni di Terminus

 

Risen 2: Dark Waters - La preview

Post n°71 pubblicato il 10 Aprile 2012 da TerminusGamesPc
 
Foto di TerminusGamesPc

Ce lo confermano i recenti accadimenti in quel dell' oramai non più ridente Padania: che a forza di dar del cornuto a quel che ti siede di fianco, vien fuori che il cornuto sei tu.

Ed è quello che sembra stia per succedere a quei ragazzoni teutonici di Piranha Bytes, la software house dietro allo sviluppo di Gothic, Risen, e del suo seguito in procinto di irrompere su tre scarsi scaffali europei, Risen 2: Dark Waters.

E pensare che erano stati proprio loro per primi a gridare al cornuto quasi due anni fa, in concomitanza con la release di quell'indimenticabile perla videoludica di Arcania: Gothic IV, il capolavoro trash low tech per eccellenza. Alcuni, spero pochi, se ne ricorderanno come del peggior gdr open world mai giocato, con il suo bug della scena d'apertura che impediva di proseguire nel gioco incastrando il personaggio in un tetto, con i suoi NPC incorporei e svolazzanti, con le sue quest scritte da un bambino di quattro anni con gusti discutibili. E ad occuparsene era la ormai dipartita JoWood, la software house di Vienna già colpevole di aver dato i natali a Michael Schumacher Racing World Kart 2002 e mai doma di sfornare meravigliosi capolavori quasi sempre brutalmente trash (quasi 44 in soli 10 anni, vedi l'efficienza austriaca?).

MSRWK

Il gioco (Gothic IV, non la perla qui sopra) ricevette recensioni mediocri dalla critica ma terribilmente aspre da parte dei giocatori, soprattutto da quei fan della saga già amareggiati dalle troppe imperfezioni di Gothic III, e Piranha Bytes, sviluppatrice proprio di quest'ultimo e dei due capitoli precedenti, non perse un minimo di tempo puntando il dito sui loro cugini di madrelingua incolpandoli di aver rilasciato un prodotto incompleto, mal funzionante e soprattutto qualitativamente incomparabile proprio ai loro capitoli della saga del "Nameless Hero" usciti anni prima.

E JoWood, già con l'acqua alla gola per problemi finanziari che dopo pochi mesi l'avrebbero fatta fallire per essere poi acquisita da Nordic Games, non replicò, quasi ad accettare le dure parole di Björn Pankratz, uno dei capoccia di PiranhaBytes nonché il project director dietro Risen.

E Risen parve proprio dare ragione a quelle parole. Incoronato dai fan come il "nuovo Gothic", elogiato da parte della critica per la freschezza di alcune idee, diventò un piccolo successo di vendite soprattutto nelle aree della lingua di Goethe, Germania, Austria, Svizzera e, purtroppo, Alto Adige.

Un successo che, come oramai accade per ogni gioco chiuda con un metacritic di almeno 45 su 100, pare abbia bisogno di un seguito, questo con l'aggravante di essere poi davvero richiesto a gran voce da orde di bambini biondi, antisemiti e dagli occhi azzurri. E nel 2011 ecco giungere la tanto attesa notizia, quel Risen 2: Dark Waters (cessi oscuri) pronto a sbaragliare la nuovamente folta concorrenza del settore GDR.

E con che armi? Innanzitutto un sistema di crescita PG coraggioso, che elimina la possibilità di decidere la propria classe ed abilità in funzione di "punti addestramento" che dovranno essere spesi dai trainers di turno sparsi in giro per le isole. Isole che non saranno tralatro tutte esplorabili fin da subito, ma solo proseguendo con la trama di gioco. Tralaltro, a discapito delle dichiarazioni di quel dolce nazista di Björn Pankratz, l'impostazione open world di Risen 2 è fittizia, con caricamenti ad ogni transizione d'isola che fondamentalmente diviene un mondo a sé stante e non un piccolo frammento di mappa come in Skyrim, ad esempio. Altra arma è l'ambientazione piratesca e di stampo quasi caraibico, che appare vagamente presa in prestito dalla serie dei Pirati dei Caraibi, e si discosta non poco dal mondo del primo Risen. Mondo che rimane tralaltro lo stesso, solo più invecchiato e sconvolto, così come lo è il protagonista, il "Nameless Hero" tanto caro a Piranha Bytes. E proprio carisma del personaggio e trama, infine, sono gli ultimi punti di forza di Risen 2, con l'eroe del primo episodio finito nel tunnel dell'alcolismo e costretto ad indossare una benda sull'occhio per celare il tratto dell'inquisitore, rinchiuso a bere in una taverna finché non si presenta l'occasione di prendere il mare per salvare un amica da mostri crudeli. Mmmmmh, bene.

Un seguito sviluppato in maniera frettolosa, con dinamiche di dubbia efficacia e una trama scritta da un bambino o da un R.A. Salvatore in grande spolvero. Ricorda qualcosa, vuoi vedere che è la storia del bue che dà del cornuto....

E neanche a farlo apposta, IGN e Gamespot rilasciano i risultati delle prime ore di gioco sulle versioni quasi alfa, deridendo il titolo Piranha Bytes ed auspicando solo che l'uscita venga posticipata per permettere alla software house germanica di correggere le tonnellate di bug, glitches e dialoghi difettati presenti, e magari di implementare qualche filtro grafico meno traumatizzante di quelli che attualmente feriscono l'occhio in Risen 2.

Risen 2

Cosa che puntualmente accade , quando due giganti del genere a muoversi, e la data di uscita viene spostata prima di poche settimane e poi di quasi un intero mese, dando la stessa impressione di tentativo di arraffazzonamento finale che già aveva dato Arcania Gothic 4 con le sue mille date di uscita posticipate di giorno in giorno.

Ed allora, ha un minimo di senso aspettare, o anche solo parlare, di questo Risen 2?

Onestamente si, vuoi perché è un gdr e quindi merita perlomeno una possibilità, vuoi perché poter prendere per il culo germanici è la mia passione più grande dopo il calcio e i Dark Tranquillity. Chissà che in questo mese che ci separa alla prossima ipotetica data d'uscita, poi, alla Piranha Bytes non riescano davvero a correggere ogni problema e renderlo un mezzo capolavoro.

Succedono i miracoli ogni tanto. Lo conferma quello che è successo al buon Umberto, 'stì giorni, che a forza di "imbracciare il fucile", un colpo se lo sia sparato da solo. Miracoli.

A fine mese con una prova approfondita di Risen 2: Dark Waters qui su Terminus Recensioni!

Ciao, coglione

-Neil-

 

 

 
 
 

Uscite della settimana - dal 9 al 14 Aprile

Post n°70 pubblicato il 07 Aprile 2012 da TerminusGamesPc
Foto di TerminusGamesPc

 

Pandora's Tower – Wii – 13/04 : ne abbiamo ampiamente discusso ieri, forse è la perla videoludica che stavamo aspettando, forse è la ragazza con quattro tette che vi mette in imbarazzo. (grazie Neil ^_^)

pando

Captain Morgan – Pc,Ps3 – 13/04 : Avventura grafica in vecchio stile, compatibile move se siete tra i fortunati possessori di move per Ps3! Il tema è ovviamente "Pirati"! Sembra un buon modo di spendere 39 euro se siete dei Nerdacci un pò avanti con l'età e state attraversando un periodo nostalgico in cui vi sembra evidente che "si stava meglio quando si stava peggio".

cap

 

Confrontation – Pc – 12/04 : io ci giuocavo da ragazzino con le miniature in lega di piombo di questo "fantasticherrimo" gioco di strategia. Ora hanno preso l'ambientazione, che era di tutto rispetto, e ci hanno fatto un RPG o GDR (chiamatelo come vi pare, anche F.R.A.N.C.O. va bene). Non rivoluzionerà la vostra vita ma vi prometto che l'ambientazione non vi lascerà l'amaro in bocca.

confro

D&D Antology – Pc – 13/04 : Escono due versioni boxate. La prima contiene: Neverwinter Nights base, le sue tre espansioni e Neverwinter Nights 2 più le sue tre espansioni. La seconda "master collection" contiene Baldur's Gate gioco base e l'espansione Tales of The Sword Coast, Baldur's Gate 2 gioco base e l'espansione Throne of Bhaal, IceWind Dale, IceWind Dale 2, Planescape: Torment,The Temple of Elemental Evil. Ci avete già giocato, lo so, ma comprarli per tramandarli alla vostra discendenza pare un idea da non scartare, stiamo parlando del Santo Graal e non voglio aggiungere altro per evitare di essere blasfemo a paragonare qualsiasi cosa a un Baldur's Gate a caso...

bald

Little King Story – Psvita – 15/04 : molti di voi stanno pensando "che fame che ho, una pizza ci starebbe da Dio", altri invece (i più sagaci) si stanno chidendo come mai un gioco dovrebbe uscire di domenica. A occhio e croce niente esce di domenica quindi i Publisher hanno dato una data sbagliata e il gioco verrà rinviato. In ogni caso se n'è già parlato perchè continuano a spostarlo.

 

Pet Zombies – 3ds – 15/04 : Altro gioco che esce di domenica? Evidentemente la droga ha invaso il nostro bel Paese e nessuno se n'è accorto. Anche perchè a giudicare dal contenuto del gioco la droga è tanta! Prendete i sims, mischiateli coi nintendogs e poi inserite gli Zombie! Coccolate il vostro Zombie, fatelo crescere sano e forte, e non dimenticatevi di trovargli degli amichetti! Oddio l'idea mi attira assai... Dubito tuttavia il titolo esca di domenica quindi rinviamolo. (oh quella sulla droga è una battuta! La droga non esiste.)

zom

Pes 12 Plat. Class. - Ps3,X360 – 13/04: Vi siete rotti di comprare un Pes (o Fifa) all'anno? Con l'edizione Platinum o Classic potete comprarne due! Che aspettate? Che ve lo porti a casa Neil in Scooter, in versione ragazzo della pizza? In quel caso avete visto troppo Big Sausage Pizza (non googlarlo Uli), Neil non è quel genere di ragazzo!

pizza

Top Gun Hardlock – Pc,Ps3,X360 – 13/04 : Ah... Top Gun... Take my Breath Away... Insomma un simulatore di volo vecchio stile, Americani contro Russi, e voi ovviamente giocherete dalla parte dei buoni! (Chi sono i buoni? ...gnegnegne vi rispondo io!)

Nessun diritto esclusivo del film in questo titolo, quindi scordatevi di poter interpretare il buon Maverick nelle scene hot! Alte probabilità di spostamento D-one.

top

 

Giova

 
 
 

Pandora's Tower - Preview

Post n°69 pubblicato il 06 Aprile 2012 da TerminusGamesPc
 

 

Create mentalmente la vostra donna perfetta.

Le labbra di Angelina Jolie, gli occhi di Kristin Kreuk, il volto di Charlize Theron, il corpo di Stacy Keibler e le tette di Keeley Hazell. E magari anche quelle di Christina Hendricks, che non fa mai male averne due in più.

 

Com è?

 

Troppo, nevvero? E come sempre il troppo stroppia, si sa, ed è questa la sensazione che provo ogniqualvolta mi cadono gli occhi sull'ennesimo trailer o recensione riguardante Pandora's Tower per Wii, la nuova fatica dei Ganbarion Studios, i creatori di quei capolavori che ogni mattina ogni buon otaku ricorda di invidiare alla follia ai giapponesi, ossia Jump Super Stars e Jump Ultimate Stars.

 

pt

 

Lo avevano promesso, del resto, che avrebbero creato quello che per loro doveva rappresentare l'apice del j-rpg, qualcosa capace di superare in termini di qualità i mostri sacri come Final Fantasy o Persona, qualcosa che avrebbe mostrato i veri muscoli della morente Wii a pochi mesi dalla sua definitiva dipartita, qualcosa che avrebbe rinnovato l'idea di gameplay nipponica oramai stagnante da anni.

Leggendo quelle prime dichiarazioni, esclamate a gran voce da uno degli studios più importanti del Sol Levante, ammetto di aver cominciato ad assaporare il potenziale capolavoro. Perché per uno che ha un tatuaggio di Final Fantasy VII sulla schiena ma dopo il decimo episodio si trova a crocifiggere ogni nuova creazione della fantasia finale di Square-Enix, la possibilità di vedere la propria ex saga preferita ferita a morte dalle nuove leve ha quel sapore di dolce ed al contempo amara vendetta.

Poi la prima recensione giunge in Europa, ed è di quelle importanti, mica Multiplayer che la traduce da Wikipedia col google translate e tutta la sua simpatia, bensì di Famitsu, il sito più famoso d'oriente.

E cosa dice? Che non è perfetto, che alcune scelte stilistiche non sono state completamente azzeccate, che il design di uno dei protagonisti è un tantino simile a quello di Noctis di XIII Versus ma nel complesso è un gioco di enorme qualità. 33 su 40 per andar per numeri, non male per un nuovo brand.

Eppure più lo guardi, e più qualcosa non ti torna. Il modelli dei personaggi sono qualcosa che va due o tre spanne più in là del limite di apprezzamento dell'otaku medio, il gameplay appare mutato dal recente Saint Seya e la trama non sembra promettere miracoli ma piuttosto ricorda una sorta di mix di plot già visti e non più freschissimi.

Ma forse sei solo tu che a quasi trent'anni e con troppi gdr sulle spalle hai l'occhio troppo critico ed il dente troppo avvelenato per essere un lucido osservatore.

O forse no?

E se forse davvero quel limite di apprezzamento occidentale verso il mondo virtuale nipponico questa volta fosse stato superato? E non nella maniera quasi auto-ironica con cui lo ha da poco volontariamente fatto Asura's Wrath, ma con l'arroganza di chi vuole divenire il nuovo termine di paragone senza possederne le facoltà.

 

 

Lo vedremo dopo la giocata approfondita della prossima settimana, fino a quel momento, questo è quello che vedo:

 

un gran pezzo di gnocca con quattro tette, non sai mai che cazzo dire.

Neil

 
 
 

Journey - La recensione

Post n°68 pubblicato il 05 Aprile 2012 da TerminusGamesPc
 
Foto di TerminusGamesPc

-Neil-

 

Talvolta capita, mentre converso con qualche cliente particolarmente loquace riguardo all'argomento che più riempie le mie giornate, ossia i videogames, di lasciarmi sfuggire, con malcelato timore nelle parole, la definizione "forma d'arte".

E mi accorgo, nella stragrande maggioranza dei casi, della loro reazione quasi ironica a questi termini, mentre annuiscono emettendo suoni gutturali di finto assenso atti ad accontentarmi e pacificarmi come metaforiche pacche sulle spalle.

Poiché solo la pittura è arte; poiché solo la letteratura è arte; poiché solo la musica è arte, o forse lo sono solo fotografia, cinema ed architettura.

Un sacco di cazzate.

Arte è qualsiasi cosa susciti emozioni. Può essere la natura, può essere un fumetto, e dannazione, può esserlo anche un videogioco.

Più di una volta mi sono ritrovato estasiato e perso nelle pagine di un capolavoro della letteratura moderna, ed altrettante volte mi sono trovato commosso di fronte al grande schermo, ma ancor più volte mi sono trovato ad applaudire durante i titoli di coda di un videogioco particolarmente sorprendente con gli occhi pieni di lacrime.

E' ovvio, non capita spesso, ma quanti Lord of the Rings o Guerra e Pace sono stati scritti? Quante Mona Lisa sono esposte al Louvre? Andando a ritroso ricordo i Trine, i Mass Effect, anche se per i motivi sbagliati forse, Red Dead Redemption, Heavy Rain e Final Fantasy VII su tutti. Ma è stato quello che più di recente ho giocato a farmi più ragionare su questo argomento.

Si tratta di Journey, l'ultimo capolavoro di Jenova Chen, da molti considerato il Michelangelo del videogame nonché co-fondatore, assieme a Kellee Santiago, di quella fucina di genialità chiamata thatgamecompany.

Journey

Ma cos'è Journey?

Non è un videogioco per come lo intendiamo normalmente, innanzitutto, non ha punteggi, non ha statistiche, non ha una parvenza di agonismo altrimenti tipica del concetto di videogame passato e moderno. E' un esperienza, un viaggio attraverso un deserto vivo e pulsante nella sua dolorosa desolazione, un lungo respiro senza l'obbligo costante di combattere e sopravvivere ma con il solo scopo di raggiungere la propria destinazione.

E' un platform dove vento e musica sostituiscono tubi e crepacci, è un adventure in cui il nemico è la distanza tra noi e le dune più alte, e non vi sono lame a ferirci ma solo ore, poche ma giuste a dire il vero, ad obbligarci a riporre il controller.

E' un concetto espresso con così tanta grazia e maestria da lasciare sorpresi e persi nella totale mancanza di menù e schermate di caricamento, un Flower meno stilizzato ma se possibile ancor più carismatico.

Journey Black

E'la migliore esperienza che possiate permettervi in questi giorni di calma videoludica, soprattutto in virtù dell'esiguo prezzo richiesto per l'acquisto. Non mi dilungherò in discorsi di gameplay, in inutili lungaggini tecniche, perché sarebbe come criticare Van Gogh per aver scelto una setola sbagliata. Stupido.

Giocatelo e godetevelo, ma solo se siete ancora in grado di sognare, non più in grado di scindere realtà e finzione, allora entrerà nel vostro cuore.

In caso contrario, smettete di leggere qui e tornate a Multiplayer, stringendo forte forte il vostro amato blu-ray di call of duty e riaccendete l'headset prima che i vostri amici comincino senza di voi.

Voto Complessivo: 9,5

...di seguito, un piccolo video atto a NON farvi capire cos'è davvero Journey.

 

 
 
 

Siamo festosi! Grazie Gerry!

Post n°67 pubblicato il 04 Aprile 2012 da TerminusGamesPc
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Sono felice come un bambino in questo momento, e non perché, come la maggior parte di voi può pensare, soffro di un leggero ritardo mentale che mi fa vivere come un seienne (ma si può dire seienne? Ma si, blog mio, regole mie, cazzomene!) bensì perché ci è appena pervenuto un meraviglioso disegno fatto da uno degli uomini a cui tanto io quanto il buon Giova vogliamo più bene al mondo! Gerry a.k.a Gerardo Morello, l'uomo dietro alla recensione di L.A. Noire nonché il modello di copertina di For Man Magazine e Viver sani e belli  per 2 numeri di fila!

E contiene le due cose più belle che vi possa capitare di vedere nella vostra vita, ossia la favolosa vetrina di Terminus con tanto di televisore GoD sempre spento e il Comandante Shepard, dritto dritto da Mass Effect 3 e dal suo... finale?

Cosa dire? Per festeggiare il ritorno sul Terminus Blog e l'avvento del gigantesco e costosissimo progetto segreto più di questo non avremmo potuto chiedere!

Grazie Gerruzzo!

PEM il disegno!

wow

...e PEM anche Gerruzzo!

Gerruzzo

 

-Neil-

 

 
 
 

I matti scherzoni d'Aprile nerd!

Post n°66 pubblicato il 04 Aprile 2012 da TerminusGamesPc
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Gli americani sono un popolo di mattachioni.

Hanno inventato scherzoni e battute leggendari, come la schicchera sulla testa col mestolo, la trave di legno nelle palle, la "guerra di pace" e gli oramai canonici Pesci d'Aprile a sfondo videoludico che tanto fanno divertire i nerds di tutto il mondo, esclusi ovviamente quelli che ci sono cascati.

Matti scherzoni americani

(tipico scherzone americano)

 

E vuoi perché il mondo di boccaloni ne è pieno, vuoi perché alcuni sono realizzati davvero con una cura maniacale, quest'anno le vittime degli scherzi del primo di Aprile sono state numerosissime.

Dai fan di Half-Life illusi da Steam di poter acquistare il terzo capitolo della saga di Gordon Freeman fino ai possessori di Kinect convinti di poter giocare con il controller non controller X360 il nuovo episodio di Assassin's Creed, la rete è stata invasa da minchiate d'ogni sorta troppo enormi per non saltare subito all'occhio.

Esempi? Le immagini malamente photoshoppate di Dragon Age 3, il simulatore di pesca di carpe non morte targato SEGA, il meraviglioso gioco da tavolo di Rock Band con la sua pubblicità meravigliosamente eighty e il simulatore di dubstep Nintendo su tutti, ma senza dimenticare perle come il cartone animato di Mass Effect con la sua sigla di "Bikermiceiana" memoria, il typing teacher dello zergling di Blizzard e la felpa con suoni integrati del Dovahkiin.

Ma perché non farvene vedere un paio?

Iniziamo con Assassin's Creed for Kinect!

...il meraviglioso cartone di Mass Effect ? Eccolo!

...e SEGA Bass Fishing of the Dead? Forse il migliore!

Ma tutta la meravigliosa inutilità di LOL 3D dove la mettiamo?

FUS RO DAH!

FUS RO DAH

Il meraviglioso Zergling Teaches Typing!

ZTT

 

Fantastici o no? Ora cominciate a dispiacervi di non poter mai indosare la felpa del Sangue di Drago mentre giocate ad AC distruggendo col vostro culone televisori da 1000€!

A domani con un articolo vero! ^_^

 
 
 

Torniamo al blog...

Post n°65 pubblicato il 04 Aprile 2012 da TerminusGamesPc
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Ah, le soddifazioni della vita.

Quando ero piccolo sognavo di fare l'astronauta, il cantante rock (per i capelli cotonati), il calciatore di serie A austriaca o almeno il carcerato per crimini contro l'umanità.

E invece scrivo in un blog. Cercando di fare il blogger simpa ed alternativo, ovvio, ma...

..ma sempre un blogger resto, quindi l'ultimo gradino della grande scala sociale, un pelo sotto ai neonazisti e a ai fan di Vasco, per intenderci.

Vasco Merda

Ma bisogna farsene una ragione, visto che la "grande rivoluzione di Terminus" che tanto vi stavamo sponsorizzando nelle ultime settimane ha subito una battuta d'arresto improvvisa, causa, temiamo, morte violenta di uno dei ragazzi che doveva curare la parte meramente tecnica.

Ma non vi preoccupate ("e chi cazzo lo fa?", direte voi fastidiosi fascistelli), la rivoluzione giungerà comunque, solo con qualche giorno di ritardo sulla tabella di marcia che ci eravamo prefissati.

Nel frattempo abbiamo deciso di ritornare a scrivere e pubblicare qui, sul Terminus Blog, laddove tutto è nato, per riportare una parvenza di serietà al nostro servizio alla società videoludica. Scrivere su Facebook era meraviglioso, per l'amore di Dio, ma avere la propria nota pubblicata sotto al bambino che chiede se effettuiamo modifiche alle Playstation 2 e sopra al link con i gattini che si abbracciano per augurarti "buona giornata" non era il massimo della vita.

 

Quindi intanto portate, come noi la portiamo, pazienza, e godetevi queste provvisorie ma sempre sentite pagine riguardanti la nostra più grande passione:

la patata.

E i videogiochi, sia chiaro.

W la patata

A presto con meravigliosi e spumeggianti articoli.

-Neil-

 

 
 
 

Asura's Wrath - La Recensione

Post n°64 pubblicato il 04 Aprile 2012 da TerminusGamesPc

Titolo: Asura's Wrath

Piattaforma: Ps3/x360

Genere: Action

Data: già uscito

 

Torniamo per un attimo a qualche anno fa...chiudete gli occhi...concentratevi...e immaginate...

...Freezer sposta lo sguardo verso Crilin e con una mossa terribile gli piazza in corpo una simpatica pallina rossa, lo solleva da terra... e lo fa esplodere come un melone maturo ripieno di granata!

E qui Goku si incazza...

 

Ed è proprio Goku che si incazza che ci rappresenta un pò lo spirito di questo gioco, Asura è sempre incazzato.

Il gioco si sviluppa interamente come se fosse un anime, arrivando a mettere titoli di testa e di coda in ogni Kanda (capitolo), e a darci il riassunto delle puntate precedenti, come se ognuno di questi capitoli durasse chissà quante ore. Per fortuna i Kanda durano circa 15-20 minuti, e dico per fortuna perchè non è possibile salvare la partita nel mezzo di questi, la cosa non ci turba più di tanto...

La scelta stilistica è assolutamente originale, oltre al fatto che ogni capitolo viene trattato come se fosse la puntata di un anime, abbiamo anche da leggere, tra un capitolo e l'altro, gli eventi che caratterizzano la parte non giocata, il tutto su fantastici sfondi, tavole originali dipinte da veri maestri del disegno.

A calcare la mano sulla questione anime ci sono anche frequenti riassunti "delle puntate precedenti", che ci danno veramente la sensazione di guardare un film piuttosto che giocare un videogame.

 

Ma di che parla questo gioco?

A farla breve parla di otto semidei (uno è Asura) combattono i Gohma, creature impure e corrotte, spesso dalle sembianze animali, che uccidono e corrompono l'anima dei mortali impossessandosene (questa parola entra di diritto nelle 10 parole da usare quando possibile).

 (ecco il gohma più cattivo)

 

Il resto è tutta trama e non intendo rovinarvela perchè seppur il gioco non spicchi per durata, è ricco di imprevisti e colpi di scena, meglio raccontarvi un pò di gameplay.

 

La giocata si divide in combattimenti semplici (schiva,colpisci,schiva) atti spesso e volentieri a riempire la barra della furia che ci consentirà di dare il colpo di grazia al semiboss, e scene QTE che si presentano sempre in modalità furia e spesso da sole. Resta inoltre la modalità "sparasparaspara" durante la quale dobbiamo...dai che si può indovinare questa.

 

Si potrebbero dire mille cose ancora di questo gioco, ma sarebbero puri tecnicismi su come l'inglese fortemente nipponico in cui è stato doppiato renda praticamente inutile la lettura del sottotitolo anche per chi l'inglese l'ha imparato su siti VM18, o su come alcuni QTE siano puramente inseriti per renderci partecipi mentre altri ancora fanno punteggio e determinano l'esito di un azione, ma non ci soffermiamo su queste quisquiglie.

 

Il gioco è piacevole, Asura costantemente incazzato (a volte a ragione altre no) ci contagia non poco, e la gestione dei suddetti QTE rende bene, molto bene. Gli eccessi d'ira del protagonista sono accompagnati da scene degne del migior "DragonballBerserkKenilguerrieroeccecc", il tutto in un contesto che non separa il gioco dal filmato, ne graficamente ne per quanto riguarda l'utilizzo del controller.

 

In conclusione, se lo trovate nello scaffale dell'usato dategli una possibilità perchè ne vale la pena, se lo trovate tra i nuovi non mi sento proprio di sconsigliarvi l'acquisto perchè il titolo Capcom si fa amare e non poco, sappiate solo che l'esperienza si aggira a qualcosa più di 10 euro all'ora. Apprezzo talmente poco i manga e gli anime che non so nemmeno perchè l'abbia comprato, ma sono contento di averlo fatto perchè a volte, qualche mente geniale sotto l'influsso di tre diversi tipi di droga, riesce a creare una storia veramente degna di nota. Davvero, è inutile che provo a spiegarvi l'ambientazione, dovete vederla per capirci qualcosa.

 

Sayonara

Giova

 

 
 
 

Divisione in Categorie!

Post n°63 pubblicato il 04 Aprile 2012 da TerminusGamesPc

Il mondo è diviso in categorie, c'è poco da fare. Pensate già solamente alla nostra società, che ci divide in fighetti, truzzi, nerds, sfattoni e così via per sottolineare e differenziare le peculiarità del singolo individuo, o alle mille sottocategorie in cui dividiamo i nostri generi musicali preferiti, litigando per le leggere sfumature che distinguono il melodic death metal finlandese dal Gothenburg metal. O ancora alle mille ed una categorie che ci mettono in crisi ogniqualvolta varchiamo i confini 18+ di Youporn e compagnia, tra amateurs, blowjobbi e tentacle rapes giapponesi (Uli, per Dio, non googlarlo stavolta!).

Ed anche nel magico e sbrilluccicante mondo del videogame categorizzare è d'obbligo, specialmente per chi, come noi, deve riuscire a descrivere in tre parole semplici e comprensibili cosa si nasconde nella plasticosa custodia di un Atelier Totori, giusto per citarne uno.

Ma nel 2012 quelle tre parole sono ancora davvero semplici e comprensibili? Dire ad una milf (giusto per citare un'altra delle indecisioni di cui sopra) in cerca di un gioco per il proprio figliolo, che stà per acquistare un j-hack & slash adventure con richiami ai capisaldi tanto dell'action occidentale quanto del JRPG, secondo me rischia solo di causare un melting core nel suo esiguo cervello ed indurla all'acquisto di un Just Dance a caso, tipo quello coi balli rituali pro-Bhaal di gruppo.

E dire che una volta non era così. Quando le mezze stagioni non erano solo una leggenda, si stava meglio poiché si stava peggio, e tralaltro c'era ancora LUI quindi certe cose non accadevano, bastava una sola e comprensibile parola per capirsi, nel mondo del divertimento virtuale. Questo era un platform, quello un puzzle game, quell'altro ancora un gdr e lì in fondo v'era un'avventura punta e clicca, la più lunga in termini di sillabe da menzionare.

Poi, vuoi perché LUI l'hanno attaccato per i piedi in piazza, vuoi perché l'effetto serra s'è inculato le mezze stagioni, vuoi perché gli RPG li hanno rivisti i giapponesi e ci hanno attaccato una J davanti, tutto è divenuto molto più macchinoso da descrivere.

Ce ne siamo resi conto nelle ultime recensioni di giochi d'un certo rilievo, in cui nel campo del "genere" avremmo dovuto aggiungere due righe di spazio solo per descrivere la metà della tipologia d'un titolo.

"Tanto viene descritto nella recensione stessa!" esclameranno i più sempliciotti di voi villici brandendo le loro vanghe ed i loro controller Xbox 360 (pam, frecciatina agli amici di Bill "Gheits").

Si, ma non tutti la leggono nella sua interezza, purtroppo, così come il mediocliente stacca il cervello dopo tre parole proferite con l'intento di spiegare che Mass Effect stà a Star Trek come Cicciolina stà alla politica.

E allora che fare? Essere il più minuziosi possibile descrivendo ogni sorta di sfumatura di un gioco e trasfrmando quindi Inazuma Eleven in un "cap'n'coll-jrpg-manageriale sportivo-simulatore calcistico-conchiaririchiamiallasagadeiPokémon"?

Oppure essere il più sintetici possibile e racchiudere tutto in grossi contenitori etichettati per macrogenere cercando di carpire la vera anima del prodotto?

Tra le due ipotesi, abbiamo scelto la seconda, proprio per la gioia dei villici sempliciotti. Vuoi perché nell'enorme progetto che stà per cominciare abbiamo bisogno di ordine e disciplina (detto con le mani fieramente sui fianchi, giusto per citare di nuovo l'amicone di Bietto) e come si diceva all'inizio, categorizzare per questo è d'obbligo, vuoi perché siamo pigri, in tutto ciò che verrà punteremo alla semplicità di descrizione.

Io ed il buon Giova, dopo un lungo ed acceso dibattito (non è vero, dopo due minuti al banco mentre dei bambini tedeschi giocavano a toccare tutte le scatole dei giochi del pc), abbiamo deciso di comune accordo che le "grosse scatole" saranno in tutto sei, e le abbiamo etichettate così:

RPGci troverete dentro tanto Dragon's Dogma quanto Final Fantasy, il Dragon Quest per NDS e l'Elder Scrolls per la top console. L'importante è che ci siano le basi di ogni gioco di ruolo degno di chiamarsi così, quindi una crescita del proprio PG e del sano potere decisionale.

Actionquella che sarà forse la categoria più nutrita, laddove cadranno tutti i titoli in cui s'ha da smazzare forte ma senza l'obbligo di dover prestare attenzione ai talenti assegnati al proprio personaggio o a che razza s'è appena scelto di sterminare. Quindi di diritto qui troverete tanto i vari Call of Duty quanto GTA, God of War e Bulletstorm.

Adventureil genere più famoso e popolato ai miei tempi, sarà probabilmente uno dei più vuoti adesso. Qui finiranno tutte le avventure cugine dei punta e clicca di una volta, come Monkey Island o Sam & Max, giusto per citarne un paio.

Puzzlesarà la casa del miglior gioco di sempre, Tetris, quanto dei suoi figliocci, Puzzle Quest, Lumines e via dicendo. Ci sarà spazio anche per i "riddle games" al suo interno, quindi il Professor Layton lo troverete qui dentro.

Platformnella categoria di Super Mario troverete ogni genere di bestia saltellante, dall'uomo melanzana (Rayman, 'gnorante!) al pinguino Maestro fino alla pallotta rosa aspiratutto (Kirby, uberignorante!). Ed anche le nuove perle come Trine e Braid, sia chiaro.

Simulativoda Pro Evolution a Madden, da Sims al Traktor Simulator in uscita questa settimana, qualsiasi simulazione la troverete qui dentro! E si, UFC e WWE sono simulazioni, i picchiaduro sono qui sotto!

Fightingci hanno detto che i picchiaduro esistono ancora, ma noi a parte Blazblue e Tatsunoko vs. Capcom non ce n'eravamo accorti. Ma le dozzine di picchiaduro in uscita avranno casa qui dentro! Quindi giù di Tekken, giù di Virtua Fighter, giù di Street Fighter vs. Capcom vs. Marvel vs. Panathinaikos vs. Godzilla!

 

Ecco, questo è quanto. O almeno crediamo, siamo ragazzi di mente aperta e se ci fossero aggiunte o modifiche da fare e ce le voleste suggerire... beh no, andate a *******, queste sono e queste restano. Poi ad essere esaustivi ci penseremo nella recensione, quello ci viene discretamente bene.

 

Intanto, restate in attesa della grande rivoluzione di Terminus (siamo in attesa anche noi...) e per passare il tempo, comprate Traktor Simulator!

 

Neil

 
 
 

Le Uscite della Settimana - 02/04/12 al 07/04/12

Post n°62 pubblicato il 04 Aprile 2012 da TerminusGamesPc

Le uscite della prossima settimana sono così deprimenti che quando me le sono riassunte in testa ho deciso di recuperare un Asura's Wrath che mi ero perso a Febbraio!

La tristezza dilaga e la Pasqua si avvicina, sembra sempre più il caso di ragalarsi una PsVita per salvare il salvabile...

 

 

 

Trilli + Trilli e il tesoro Perduto – Ds – 04/04/12 : già il fatto che questa sia una delle uscite della settimana è cosa grave, ed è cosa ancor più grave che io sperchi più di tre righe a dire che roba è. Un doppio gioco inutile in un unica spesa.

 

Rhytm Thief e il Tesoro dell'Imperatore – 3Ds – 05/04/12 : un mistone tra l'investigativo alla "prof. Layton" e il ritmico alla "Elite Beat Agents", nonostante la copertina imbarazzante sembra un buon modo di spendere soldi per il vostro 3ds. Dategli una possibilità!

 

MMA Supremacy – PSVita – 05/04/12 : già disponibile da qualche mese su ps3 e x360, questa perla videoludica di 505 games (che ultimamente è sinonimo di qualità quando il ben noto "made in China") si è aggiudicata voti che vanno dal 6/10 al 3/10, e questo è tutto dire. Rischiate pure ma poi non dite che non vi avevo avvertito.

 

Hulk Hogan's – Xbox360 – 05/04/12 : 505 games! Ancora! A parte il sacro titolo che porta il nome di un mito della mia generazione, il resto è nientepopodimeno che un gioco di Wrestling da giocare col Kinekt! Se abitate da soli potete provarci ma se a casa c'è qualcuno che vi può vedere mentre giocate e non ha il senso dell'umorismo, forse è meglio rispolverare un titolo già uscito e di sicuro successo. (c'è Mass Effect 3 in giro!)

 

Devil May Cry HD Coll. - Ps3 X360 – 06/04/12 : Neil vi ha già detto tutto quello che c'era da sapere, e nonostante questo vince il premio "più interessante della settimana"! (ricordate che c'è sempre in giro Mass Effect 3!)

rappresentazione della nostra tristezza

 
 
 

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