Dietro l'angolo

ANCORA SULLA SCUOLA...

Ieri nel liceo di mio figlio è cominciata l'occupazione per protesta contro il decreto Gelmini.Era chiaro che saremmo arrivati a questo punto,abbiamo la scuola italiana che va a rotoli,l'Università che rischia di essere privatizzata,era impensabile che gli studenti delle superiori se ne stessero zitti e buoni a guardare.Alle 16 mio figlio non era era ancora tornato a casa,e come lui molti altri suoi compagni sparsi per i vari istituti fiorentini...peccato che solo lui si fosse dimenticato di avvertire,preso dall'urgenza del momento!...Io e suo padre,stufi di aspettare senza avere nessuna risposta al cellulare(perchè quando servirebbe è sempre spento?...o senza suoneria?... o scarico?...lasciamo perdere...)abbiamo chiamato a scuola e i custodi,fra il serio e il faceto,ci hanno detto che" stava succedendo di tutto"...Come "di tutto"?...Erano dal Preside a discutere per l'occupazione e lui minacciava di chiamare la Polizia...Bèh,non sono notizie che fanno propriamente piacere ai genitori di un sedicenne alle prese con le sue prime vere "proteste" importanti!Memori delle antiche contestazioni studentesche e delle possibili pericolose conseguenze ,ci siamo giustamente preoccupati,finchè il ragazzo non è tornato a casa annunciando che il Liceo era stato occupato e con lui le altre scuole superiori della città...Che dire?Vista la situazione decisamente insostenibile,penso sia giusto lasciarlo libero di prendere le sue decisioni,sono convinta che sia un ragazzo maturo e in grado di assumersi le sue responsabilità...solo non vorrei che questa occupazione,come tante altre,fosse per molti  solo il pretesto per prendersi qualche giorno di vacanza in barba a tutto il resto,magari facendo i propri comodi all'interno della scuola:proprio loro sarebbero i primi a rimetterci!D'altra parte, al punto in cui siamo verrebbe quasi voglia di occupare anche a me...!Sono le ansie che prendono qualsiasi genitore che si ritrova a vivere la nostra attuale situazione:da un lato vorremmo che  i nostri figli capissero lo sfascio a cui andiamo incontro e prendessero responsabilmente posizione,dall'altro abbiamo paura per loro,per le possibili conseguenze di tutto questo,per il loro futuro...Personalmente temo anche le inevitabili delusioni che il mio subirà,visto l'entusiasmo e la serietà quasi commovente con cui affronta le sue scelte,ma se decide di esporsi non possiamo fare altro che sostenerlo assicurandoci che agisca nella maniera più corretta...E' già difficile essere coerenti come genitori,in questo momento ,purtroppo, è difficile anche esserlo come cittadini...