Dietro l'angolo

Occhi aperti sulla vita quotidiana

 

POESIA

 

SOSTA

Nel tuo vagare
vieni a me
come colui
che sosta
per bere alla mia acqua
come colui
che fugge
disseccata la mia fonte.
Non più mi troverai
nella sosta consueta
a ciglio asciutto
mi allontanerò
non più mi troverai
di me
non berrai neanche
una lacrima.

 

POESIA

LA PAROLA DEL SILENZIO

Ascolta...
Lo senti il silenzio?

E' un brusio compresso di voci
un bisbiglio sommesso che cresce

inquieto ricerca la via

a lungo represso irrompe

sradica gli argini

si fa parola possente

grido

boato
esplosione nella notte quieta

Lo senti ora il mio silenzio?
E' per te.

 

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La tua voce
corre
sulle altre
confondendole
in un suono
che non potrò
mai più
ascoltare
intento
a difendermi
da te
che dici
di amarmi.

Piero Ciampi

 

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AREA PERSONALE

 

NATALE   di G. Ungaretti

     

Non ho voglia               
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

Napoli,  26 dicembre 1916

 

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POESIE

OMBRA

Da sempre
la mia ombra.
Rifletti di me
la parte oscura
e mi accompagni
senza far rumore.
Nel mio volto
il tuo volto
come uno specchio antico
appeso al muro.
Sei l`ombra del mio passato
sempre presente
/da sempre/
la mia ombra

VANESSA VALLASCAS

 
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« FIGLI E POLITICAPROFUMO »

RIFLESSIONI IN LIBERTA'

Post n°125 pubblicato il 03 Ottobre 2009 da Tesi89
 

Ho ricominciato ieri...il clima sta cambiando e ci si sta addentrando nell'autunno vero, la routine semi-invernale mi ha richiamato all'ordine con doveri messi da parte nella stagione estiva più libera da impegni, un ciclo si è chiuso e se ne sta aprendo un altro. Così ieri pomeriggio ho ripreso le mie lezioni ripartendo proprio da Dante...guarda caso un poeta che con gli anni ho rivalutato molto dai vecchi tempi della scuola, quando solo leggere un canto dell'Inferno rappresentava un tormento per buona parte della classe!...Talvolta il passare impietoso del tempo a qualcosa serve,allora...
Quest'anno si affronta il Purgatorio...mi piace questa Cantica che fin dai primi versi aiuta a riprendere il respiro trattenuto a lungo durante il viaggio nell'orrore infernale...la quiete e il silenzio dopo le urla e i lamenti senza speranza, la luce lieve dell'aurora dopo il buio profondo della notte, il ritorno ad una promessa di vita dopo la morte.
E su questa spiaggia finalmente luminosa e piena di pace chi incontra Dante, insieme alla sua guida Virgilio?...Un vecchio dalla lunga barba e capelli bianchi , Catone il Censore, messo a guardia dell'entrata del Purgatorio, che ovviamente con voce e sguardo severo chiede ai due pellegrini il motivo della loro presenza lì, non prevista dalle leggi divine...Catone non è stato preposto a caso a quel compito: l'antico politico romano, esempio di austerità e rigore, si uccise ad Utica pur di non sottostare alla tirannide di Cesare e divenne il simbolo della libertà politica e sociale, che qui si trasforma , con il cristiano Dante, in libertà morale e spirituale, la vittoria della virtù sulle passioni, dello spirito sulla materia...
Mentre preparavo il Proemio per la lezione, riflettevo su due versi fondamentali per questo canto:

                             "  libertà va cercando, ch'è sì cara,

                                 
come sa chi per lei vita rifiuta. "



sono parole che Virgilio pronuncia rivolto a Catone per spiegare i motivi per cui Dante ha intrapreso quel viaggio ultraterreno: va cercando di riconquistare la sua libertà spirituale, smarrita nella selva oscura del peccato, e Catone dovrebbe comprenderlo, lui che è morto per difendere la sua libertà dalla tirannia.  Non a caso gli stessi versi sono stati ripresi secoli dopo dal Foscolo in una delle Lettere dello Jacopo Ortis, che per amor patrio deluso si uccise...Libertà religiosa, sociale, morale,  libertà politica...un concetto che si ripresenta puntualmente nei secoli fino ai nostri giorni, in nome della quale si compiono anche oggi gesti spesso drammatici e definitivi...libertà di parola e di stampa...in definitiva sempre di libertà si parla...

 
 
 
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Un blog di: Tesi89
Data di creazione: 31/12/2007
 

POESIE

LA MEMORIA IN LONTANANZA

Quello che senti è il silenzio dei morti
la memoria non inganna taci
sei tu che resti
il tempo dilaga e ci abbatte
quadri libri le tue vesti
quello che resta è il dolore dei vivi
il mio il tuo
devi scavare i giorni e non batte
a nessuna porta il triste scandire di lancette/
La memoria non inganna vedi
non è più di chi è già andato
né fiori né frutti
si rigenerano perpetui all'apparenza
è tutto un inganno a cui crediamo
senza appesantirci dentro
stagioni e uomini desideri e attimi
Scorre leggera adesso questa penna
scartando e levigando i solchi di parole
i muti pensieri
gli amori già passati
un giorno nuovo divenuto ieri
In lontananza i giorni stanno svegli

GIULIO MAFFII

(da "Equinozio di girasoli")

 

SUPERBA è LA NOTTE

La cosa più superba è la notte /                                                                                       quando cadono gli ultimi spaventi /                                                                                           e l'anima si getta nell'avventura. /                                                                                        Lui tace nel tuo grembo /                                                                                                   come riassorbito dal sangue   /                                                                                             che finalmente si colora di Dio   /                                                                                             e tu preghi che taccia per sempre  /                                                                                       per non sentirlo come un rigoglio fisso  /                                                                                 fin dentro le pareti./

             Alda Merini

 

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Attenzione :  ricordiamoci tutte che per sconfiggere il tumore al seno la prevenzione è l'arma più importante che abbiamo! Può salvarci la vita...
 
Sento d'amarti e non t'amo                                                                                    quando  mi parli del tuo mondo                                                                                        e io non ci sono

Sento di volerti e non ti voglio                                                                                  quando il  tuo tempo scorre lontano                                                                                 e sempre non ci sono

Sento di odiarti e non ti odio                                                                                   quando ti affanni ad amarmi                                                                                            e non m'ami

Ma sempre                                                                                                                   che t'ami o non t'ami                                                                                           continuo a pensarti.

                          

                   

 

 
 
 

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