Dietro l'angolo

Occhi aperti sulla vita quotidiana

 

POESIA

 

SOSTA

Nel tuo vagare
vieni a me
come colui
che sosta
per bere alla mia acqua
come colui
che fugge
disseccata la mia fonte.
Non più mi troverai
nella sosta consueta
a ciglio asciutto
mi allontanerò
non più mi troverai
di me
non berrai neanche
una lacrima.

 

POESIA

LA PAROLA DEL SILENZIO

Ascolta...
Lo senti il silenzio?

E' un brusio compresso di voci
un bisbiglio sommesso che cresce

inquieto ricerca la via

a lungo represso irrompe

sradica gli argini

si fa parola possente

grido

boato
esplosione nella notte quieta

Lo senti ora il mio silenzio?
E' per te.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

La tua voce
corre
sulle altre
confondendole
in un suono
che non potrò
mai più
ascoltare
intento
a difendermi
da te
che dici
di amarmi.

Piero Ciampi

 

WWW.FAMMISCEGLIERE.COM

www.fammiscegliere.com

 

AREA PERSONALE

 

NATALE   di G. Ungaretti

     

Non ho voglia               
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

Napoli,  26 dicembre 1916

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

FACEBOOK

 
 

POESIE

OMBRA

Da sempre
la mia ombra.
Rifletti di me
la parte oscura
e mi accompagni
senza far rumore.
Nel mio volto
il tuo volto
come uno specchio antico
appeso al muro.
Sei l`ombra del mio passato
sempre presente
/da sempre/
la mia ombra

VANESSA VALLASCAS

 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

 

« A RIPOSOINCONTRO IN DIRETTA ON LINE »

SCRIVOLANDO 2- SOTTO MENTITE SPOGLIE

Post n°132 pubblicato il 08 Novembre 2009 da Tesi89
 

Evviva!! Urrà!!!...Una piacevole sorpresa mi ha scossa stamani , in questa giornata di noiosa pioggia autunnale, dal  torpore - riposo in cui mi crogiolavo da diversi giorni...Il mio raccontino LA LADRA, scritto parecchi mesi fa per il blog di  altro_che_mela e inviato, dopo opportuni tagli e limature  per esigenze di battute, al simpaticissimo e divertente gioco letterario Scrivolando dei noti  Ellliy e Bob, è risultato incredibilmente vincitore!!!... Ebbene sì, pare sia piaciuto ai più...! Perdonate la mia immodestia, vi prego, ma come potevo rimanere nel mio guscio e  non condividere con voi, amici di blog da ormai quasi due anni, questa inaspettata e graditissima emozione?...Quindi ringrazio di cuore chi mi ha votata e ripropongo qui il testo, a cui tengo particolarmente  per il tema trattato, la solitudine degli  anziani...  Naturalmente ne approfitto anche per mandare un saluto e un abbraccio affettuoso a tutti coloro che sono passati  nei giorni della mia latitanza...anzi, da ora indico una serata di festeggiamenti per chiunque vorrà intervenire : io offro tartine e primi a sorpresa...chi di voi porta dolci e bevande???...Bob, la musica per favore...!Signore e signori, il party va a cominciare...!!!

                                                   

                                                   LA LADRA

E' ora di uscire...un ultimo velo di cipria e un'ombra di rossetto, una ravviata ai capelli...è importante essere in ordine, soprattutto alla mia età...niente è più triste di una vecchia signora sciatta e trasandata! Spengo la luce dello specchio e allaccio al collo il filo di perle...devo affrettarmi, sono molto eccitata...la famiglia che visiterò oggi abita in periferia, una zona tranquilla, dove la gente ancora si conosce e si frequenta: mi sono informata nel mio giro esplorativo, sono brave persone, educate... padre, madre, due figli piccoli e una nonna che vive con loro, hanno ancora il culto del buon vicinato e sicuramente saranno molto ospitali. Esco di casa e a piccoli passi mi dirigo verso la fermata: non posso permettermi un taxi, ma attraversare la città in autobus non mi pesa, anzi è uno svago per me e nel frattempo pregusto la visita, ripeto quello che dirò, invento storie, aneddoti, un vero passato...So già come si svolgerà l'incontro, ormai ho una vasta esperienza: mi faranno entrare senza alcun sospetto, cordiali, mi mostreranno di buon grado la loro casa per confrontarla con la mia... ammirerò l'arredamento e gli oggetti personali che parlano della loro famiglia, sorriderò ai loro figli lodandone i disegni e i giochi, mi complimenterò per i loro successi scolastici e lavorativi...Assaporerò il loro tè caldo e amichevole, gusterò i pasticcini e le torte preparate con cura per il mio benessere , accarezzerò volentieri il loro cane, gatto o qualsiasi altro animale domestico: darò solo qualche breve innocua notizia sulla mia vita facendo ben attenzione a tenermi sul vago, soprattutto li farò parlare e li ascolterò...Berrò avidamente il calore vitale della loro casa e per qualche ora, come futura coinquilina, anch'io farò parte della loro intimità, forte del diritto di buon vicinato, finchè, appagata dalla loro presenza, mi accomiaterò come sempre ringraziando dell'ospitalità: non sanno che non mi rivedranno più. Trascorse quelle poche ore insieme , io sparirò dalle loro vite e tornerò di nuovo nell'anonimato: spero che capiranno, come tutti gli altri del resto e non avranno un'opinione troppo cattiva di me. Non faccio niente di male, in fondo, anche fingendomi chi non sono: nei miei lunghi giri solitari vedo tante case vuote, sfitte, in attesa...allora m'informo nel quartiere, è facile, se ci sai fare la gente parla volentieri senza rendersene conto, soprattutto con un'innocua vecchietta...il panettiere, il lattaio, l'ortolano, il giornalaio...voglio essere sicura che la “mia” famiglia abbia a cuore i rapporti umani, come una volta. Col tempo mi sono costruita una rete di informazione molto utile al mio scopo, mi muovo con sicurezza fra la gente di questa grande città e altrettanto abilmente me ne allontano. Non voglio infastidire nessuno, nè rischiare di essere rintracciata, ogni volta cambio completamente zona, quartiere, periferia... ma non ho più tanto tempo davanti a me. Tempo...ormai non so più da quanto sono sola...da quanto sono costretta, sotto identità che non mi appartengono, a cercare giorno dopo giorno quella breve, effimera ma indispensabile presenza umana di cui ho bisogno come l'aria per continuare a respirare. Non posso farne a meno...forse sono pazza, ma certo non porto via niente introducendomi nelle loro case, né soldi, né gioielli, né oggetti di valore...solo un po' del loro tempo e della loro intimità per sopravvivere alla solitudine. Sì, sono una ladra, se così mi si vuol definire: rubo il calore della famiglia che non ho...

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: Tesi89
Data di creazione: 31/12/2007
 

POESIE

LA MEMORIA IN LONTANANZA

Quello che senti è il silenzio dei morti
la memoria non inganna taci
sei tu che resti
il tempo dilaga e ci abbatte
quadri libri le tue vesti
quello che resta è il dolore dei vivi
il mio il tuo
devi scavare i giorni e non batte
a nessuna porta il triste scandire di lancette/
La memoria non inganna vedi
non è più di chi è già andato
né fiori né frutti
si rigenerano perpetui all'apparenza
è tutto un inganno a cui crediamo
senza appesantirci dentro
stagioni e uomini desideri e attimi
Scorre leggera adesso questa penna
scartando e levigando i solchi di parole
i muti pensieri
gli amori già passati
un giorno nuovo divenuto ieri
In lontananza i giorni stanno svegli

GIULIO MAFFII

(da "Equinozio di girasoli")

 

SUPERBA è LA NOTTE

La cosa più superba è la notte /                                                                                       quando cadono gli ultimi spaventi /                                                                                           e l'anima si getta nell'avventura. /                                                                                        Lui tace nel tuo grembo /                                                                                                   come riassorbito dal sangue   /                                                                                             che finalmente si colora di Dio   /                                                                                             e tu preghi che taccia per sempre  /                                                                                       per non sentirlo come un rigoglio fisso  /                                                                                 fin dentro le pareti./

             Alda Merini

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

graziamariagfavarettostefanostella1stella2fiorentino56nicaelisfabrizio96_84leyla2486JasonbeltBianconigliodueCherryslnoemic_92catiazottidiogene51lg.reggellolindagiordano
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Attenzione :  ricordiamoci tutte che per sconfiggere il tumore al seno la prevenzione è l'arma più importante che abbiamo! Può salvarci la vita...
 
Sento d'amarti e non t'amo                                                                                    quando  mi parli del tuo mondo                                                                                        e io non ci sono

Sento di volerti e non ti voglio                                                                                  quando il  tuo tempo scorre lontano                                                                                 e sempre non ci sono

Sento di odiarti e non ti odio                                                                                   quando ti affanni ad amarmi                                                                                            e non m'ami

Ma sempre                                                                                                                   che t'ami o non t'ami                                                                                           continuo a pensarti.

                          

                   

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963