Blog
Un blog creato da SunnySmiling il 13/10/2006

Travelling Miles

Percorsi, Cammini & Sentieri

 
 

IL TUO SORRISO

P. Neruda

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l' aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l' acqua che d' improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d' argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d' aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell' ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d' improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perchè il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d' autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, delle strade
contorte dell' isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l' aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perchè io ne morrei
.

 

...E ALTRI...

Citazioni nei Blog Amici: 7
 

 

Casa

Post n°48 pubblicato il 10 Aprile 2007 da SunnySmiling

Torno in terra patria (tale per questioni affettive più che genealogiche, dato che rintracciare le mie origini è davvero difficolotoso) per qualche giorno.
Periodo importante, di ridefinizione... o forse dovrei dire proprio di DEFINIZIONE.
Periodo in cui si osa.
In sui si rischia.
In cui ci si confronta.
anche col passato... chissà cosa è diventato nel presente, dentro e fuori di me, con e senza di me?...

A presto

Raffy

 
 
 

Buona Pasqua

Post n°47 pubblicato il 08 Aprile 2007 da SunnySmiling

“Cristo risuscitato dai morti non muore più”
(Rm 6,3-11)

“In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità;
è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate;
è Lui la bellezza che tanto vi attrae;
è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso;
è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita;
è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare.
E' Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna.”

Dal discorso di Giovanni Paolo II durante la Veglia delle GMG2000 a Tor Vergata

 
 
 

"Si avvisano i gentili signori visitatori ed espositori..."

Post n°46 pubblicato il 05 Aprile 2007 da SunnySmiling

E anche quest'anno mi sono cuccata il semestrale appuntamento in fiera.

5 lunghe giornate (domenica: 13 ore consecutive)
in piedi agli ingressi ("perchè vedere la signorina degli ingressi seduta STA MALE!"... ma hai anche una vaga idea di quanto FACCIA MALE agli signorina degli ingressi?!)
a vidimare codici a barre, con la pistoletta verde che fa "BIP - BIIIP" oppure "BIP - beeeeeeeep" dalle 2000 alle 10.000 volte a turno...

Il primo anno fu un evento enogastronomico. Ai tempi il mio entusiasmo era decisamente più acceso, la mia esperienza in campo fieristico assolutamente nulla e (direi sopratutto) le mie forme apparivano un pò più morbide e generose di oggi. Dato che dietro a ciascun bancone di degustazioni ci mettevano due ragazze, e che non le piazzavano certo a caso, decisero che potevo risultare "fisicamente adeguata" per lo stand dei dolci: fu la fiera più bella - morbida e generosa!!! - della mia vita..... 

immagine

 
Ciononostante, le nostre sbafatio clandestine non mandarono il banco in fallimento (al contrario ad esempio dello stand delle grappe.......), così mi richiamarono anche l'anno successivo.

Quella volta apparivo sempre solare ma un pò meno giunonica e un pò più sicura di me. Decisero forse che avrei riempito meglio il vestito da mondina riservato alle ragazze degli ingressi che non la maglietta azzurra del banco dei dolci...

...Fu un duro colpo...  immagine

E cominciò la vera avventura. Perchè quel vestito lo riempivo così bene che da lì non mi tolsero più... Per tre anni passai con nostalgia e languore di fronte al bancone dei dolci, così maternamente e amorevolmente curato quella indimenticabile "prima volta"... A nulla valsero le mie preghiere di riassegnazione a più accoglienti lidi... Imparai che le 20.000 persone che attraversano l'entrata pronunciano sempre e solo una delle cinque seguenti frasi: 

"Un biglietto a testa così non facciamo torto a nessuno"
"Non vorrà mica spararmi!"
"Ma come siete tecnologici!"
"Ma che belle signorine, tornerei solo per questo!"
"Ma che vestito è questo?! Io HO FATTO LA MONDINA!! e mica portavo la gonna lunga!!! QUESTO E' IL VESTITO DELLA DOMENICA CASO MAI!!!"

e che a una ragazza "carina, sorridente e intelligente si assegna necessariamente un ruolo di responsabilità, quale quello della prima accoglienza".

Ora, spiegatemi: "carina e sorridente" non sarà più facilmente la ragazza del bancone dei dolci, con tutto quel ben di dio di fronte agli occhi (e dentro la pancia)?! Gliel'ha mai spiegato nessuno che la cioccolata rilascia serotoninia - che libera endorfine - che migliorano il tono dell'uomore agendo come euforizzante?! Non sarebbe meglio, allora, quanto meno piazzare il bancone dei dolci VICINO agli ingressi, per questioni di ergonomia emotivo - comportamentale?!

Ancora: quanto "intelligenti" bisogna essere per stare immobili agli ingressi (dopo 7 ore non è più così dificile, date le condizioni plantari...) con una paresi facciale, manifeste stereotipie verbali (Buongiorno, grazie, arrivederci, grazie, buongiorno, ciao) e cheiro-motorie (vedi pistoletta) nonchè seri disturbi lombari e cervicali per i i tre giorni successivi?! Di più: per accettare questo ruolo 6 volte consecutive bisogna essere casomai un bel pò pirla...

Infine, parliamo di questa presunta "responsabilità": mi spiegarono, in uno dei miei reiterati tentativi di convincimento delle alte sfere di riposizionarmi altrove, che agli ingressi ci voleva una persona che comunicasse affidabilità e sicurezza, sia per scoraggiare i furbastri sia "per gestire situazioni imprevedibili di eventuale panico generale supportando i vigili del fuoco".

 immagine 

...Ragazzi, ma se scoppia un incendio in fiera mi spiegate come cazzo fa la donzella degli ingressi vestita da mondina con la paresi e le stereotipie a fare la persona di riferimento affidabile e sicura a una massa di visitatori impanicati?! MA METTETECI RAMBO AGLI INGRESSI!!!

Se Dio vuole, nessuno tsunami si è mai riversato sul palazzo esposizioni dal vicino argine del Ticino...

E così, per l'ennesima volta, eccomi dentro al trip dei 5 giorni standard, con le loro frasi standard, la mascherata standard e le relazioni standard... Si vede un sacco di gente, in quei giorni. Gente di cui 10 secondi dopo non ricordi neppure più il viso, mentre 10.000 di loro il giorno dopo potrebbero benissimo riconoscerti per strada... Si incontrano persone che non vedi da una vita, magari si scambiano due parole. Spesso ti senti costretto in un ruolo, che dopo un pò sei ben lieto di poter abbandonare.

E allora perchè continuare?...

Perchè c'è in realtà sempre una persona che ti colpisce per un gesto gentile, per una parola carina, per uno sguardo diverso, che emerge dalla massa di meccanici rituali di accoglienza e che per questo ti resta impresso, ben chiaro, a lungo...
Perchè c'è sempre una persona che ti colpisce per la sua maleducazione, per la sua mancanza di rispetto, la sua stupidità, e ti ricordi anche di questa, perchè è solo in quei 5 giorni all'anno che hai l'occasione di vedere fianco a fianco così tanti esempi di 'omologhi', di vertici luminosi e di pozzi fangosi...
Perchè indossare quel ruolo, così rigido, così stretto, così stereotipato per un tempo che sembra così lungo, è un modo in realtà per approfondire la conoscenza di sè ... Per scoprire dietro cosa c'è di mio, in quel ruolo, cosa lo rende non un semplice ruolo ma 'Raffy in un quel ruolo'... per guardarsi da fuori e osservare i propri automatismi, nella voce, nei gesti, nell'interagire con le persone...
Per mettere alla prova la propria resistenza fisica e mentale, e cercare il limite...

Insomma, un modo per conoscere e per conoscersi... per vedere il mondo da una prospettiva decisamente particolare, in un contesto decisamente poco naturale, e lasciarsi attraversare... per 5 giorni... da 5 frasi... da 20.000 volti...

Forse non è stato così sciocco accettare ancora questa mansione.
Però magari la prossima volta, se non Rambo almeno Brad Pitt - FIGHT CLUB VERSION potrei chiederlo, agli ingressi ;)

 
 
 

As Time goes by...

Post n°45 pubblicato il 27 Marzo 2007 da SunnySmiling

"Paura, desiderio, dubbio, frenesia: tutto quanto trattenevo nel mio vaso di Pandora mi scivola ora tra le dita..."

Cosi', esattamente un anno fa, terminavo una pagina di diario.

Un anno fa...

Il mio vaso di Pandora si e' scoperchiato e non ha piu' smesso di sputar fuori roba per mesi e mesi; forse non neppure oggi ha finito di svuotarsi...

immagine

Venerdi' un'amica mi ha detto: "e TU saresti una persona aggressiva?!". Molto aggressiva. Verso me stessa e verso gli altri. Ma forse oggi sarebbe piu' corretto di 'potenzialmente aggressiva'...
La mia pantera sta al guinzaglio molto piu' docilmente di... un anno fa.
Strano che certa gente possa persino non accorgersene piu'...

immagine

Sabato, durante una visita al vecchio liceo, come al solito mi hanno accolta frasi di elogio alla mia 'luminosita''. "Ma si', ma lei e' sempre stata cosi' Romeo, con qualche grigiore ogni tanto ma tendenzialmente sempre solare".
Passiamo a 7 anni fa... Allora maledicevo quel brillio, quella limpida energia, intrinsecamente mia, che non consentiva a nessuno con un briciolo di attenzione in piu' dello 0 di andare oltre... vedere oltre... quell'oppressione, quel marasma, quel nero cupo che si facevano strada e accrescevano il varco tra i lembi di confine tra 'io' e 'me'.
Un anno fa ringraziavo il cielo per aver finalmente "colmato il gap" tra la me stessa percepita e la mia stessa vissuta.

immagine
Domenica mi sono alzata presto, prestissimo, ancora preda di mille pensieri, pressanti e irrequieti. Esattamente come un anno fa... svegliarsi al suono delle parole del mio 'mind note' che mi intima organizzazione, pianificazione, azione. Il piu' immediata possibile.

Un anno dopo. Ancora non ho finito di svuotarmi...

 
 
 

L'olfatto: la quarta via...

Post n°44 pubblicato il 16 Marzo 2007 da SunnySmiling

Settimane di Primavera.
Milano profumava ieri sera.
Pazzesco pensare che Milano profumi... ma era cosi'.

Aprendo le finestre su Piazza Leonardo, al pomeriggio, il profumo del prato appena tagliato ha riempito d'un tratto la mia stanza; quell'odore umido, pregnante, vivo dell'erba falciata...

Passando davanti al Parco di Porta Venezia l'aria si permeava improvvisamente del profumo dei primi alberi in fiore... i suoni delle risate, delle ruote, dei passi di corsa, delle grida dei bambini contribuivano, tramite uno strano gioco sinestesico, a rafforzare questa percezione di rinata vitalita'.

Anche in centro, in piazza duomo, come se l'aria si fosse fatta piu' leggera e rarefatta, piu' 'capiente', con l'arrivo della primavera, le fragranze sembravano essersi moltiplicate, chiarite e filtrate...

Alla sera, attraversando la strada, il riaffermarsi delle basse temperature rendeva gli odori di nuovo pungenti, distinti... 'aperti'.

La PNL (programmazione neurolinguistica) tende a classificare le persone in visive, cinestesiche e uditive, a seconda di quale sia il loro canale sensoriale privilegiato. Ok, esistono anche forme miste (in effetti fatico a stabilire se sono piu' uditiva o cinestesica... mah...) pero'... scusate, e il bistrattato olfatto che fine ha fatto?? Perche' se proprio dovessi etichettarmi, io sarei decisamente un' "olfattiva"! E mica mi accontento di piazzare l'olfatto in mezzo a una varieta' indistinta di sensazione cinestesiche!

E' forse meno importante? meno 'sociale', come senso?

immagine
Un odore sgradevole e' in grado di alterare completamente il mio umore: posso diventare insofferente, aggressiva, distante, cosi' come posso addolcirmi, rasserenarmi, acquietarmi... 

Il profumo di una persona puo' interessarmi, eccitarmi o infastidirmi, determinando in buona parte il proseguimento del nostro incontro...

Respirare una fragranza nota puo' afferrarmi e trascinarmi improvvisamente indietro a ricordi lontani, sfumati, magari non destinati ad assumere contorni piu' definiti... Gli odori si imprimono nella mia memoria e scandiscono sequenze del mio cammino, senza che ne abbia consapevolezza...

I profumi alterano persino il mio stato fisico: mi attivano, rinvigoriscono, sostengono oppure mi fiaccano, rarefacendo le forze, prosciugando ogni vigore...

Recentemente ho letto di una ricerca sul ruolo dei profumi nel conslidamento dell'apprendimento. E' il primo studio sperimentalmente solido sulla 'psicologia olfattiva'.

Perche' questo senso e' cosi' bistrattato? Un senso cosi' potente, cosi' ancestrale, viscerale, cosi' VITALE per le specie animali. Tra cui gli esseri umani... ma pare che gli odori non siano piu' cosi' importanti, per noi, da arrivare alla soglia della coscienza. Passano, ci segnano, ma senza che ce ne rendiamo conto... Mentre se ascoltiamo una bella musica o vediamo un manifesto osceno reagiamo consapevolmente, ai profumi difficilmente concediamo uno spazio piu' che subliminale...

Oppure e' solo una mia impressione? Cosa vi da' un profumo? Che importanza ha per voi questa 'quarta via'? ;)

R.

 
 
 
 

AREA PERSONALE

 

COMPAGNI DI VIAGGIO

immagine
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

QUEST'ANNO IN PAESAGGI...

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

archenergyzen091franci.alberanibal_zacnicolaquartamivimaumonia.maritanDIAMANTE.ARCOBALENOliberatobalzanoWIDE_REDperlarosadifiumealberto.bresolinevicola87Graz54
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963