TuxiaMarcia

Dogma FFSS.

Forse ne ho già parlato in un post di questo BLog, forse ne ho parlato in più di un post... ma se il dubbio mi rimane significa che nessuno mi ha dato una risposta.

La mia curiosità pelosa mi spinge a chiedermi e a chiedervi:

Perchè quando devi prendere il treno, e sei puntuale ad aspettarlo, arriva (o parte) in ritardo 90 volte su 100 (100% se hai una coincidenza che ti "aspetta" in qualche altra stazione di cambio), e quando sei in ritardo te, invece il treno parte puntuale, e puntualmente lo perdi?

Una volta è un caso, ma se succede quasi sempre significa che c'è sicuramente una legge matematica che lo governa.

Oggi faccio una corsa per prendere il treno delle 9.27, piove, la gente con l'ombrello diventa mistica e animista e cammina ad una velocità che è più vicina alla retromarcia, che non al passo in avanti. Anch'io quando ho il cappuccio in testa mi gingillo per la strada, ma oggi non l'avevo, e i miei capelli erano stati lavati il giorno prima (quindi splendenti, puliti e profumati). Non posso camminare con l'ombrello, sennò le mie divinità mi tirano giù dall'Olimpo, specialmente Giove Pluvio che ha un pessimo carattere. Arrivo alla stazione ore 9.29, il tempo che ci vuole per raggiungere il binario del mio treno (tra gli ultimi, naturalmente) e penso: "speriamo ci sia sempre il treno, speriamo ci sia sempre il treno, speriamo ci..."  ...niente ...binario vuoto...

Ok -si fa per dire-, a che ora è il treno dopo? 10.27...    O__O    di solito i treni per Pisa partono ogni mezz'ora, minuto più minuto meno), in questa fascia oraria no. Ok, tanto NON sono bagnata, tanto NON sono nervosa, tanto NON ho perso un giorno di lavoro per andare a Firenze per niente... aspetterò, il treno delle 10.27 viene sempre presto.
Infatti, non sono ancora le 10 ed eccolo arrivare sinuoso (!!) sul binario dove c'ero io ad attenderlo, con l'espressione di un demone di Bali!
Una porta sì e una no è guasta (ovvio!), le luci sopra sono spente (ovvio!), ma magari il treno non è ancora pronto per accogliere passeggeri. Chiudo un occhio, poi la penombra la preferisco alla luce forte. Salgo e penso "per lo meno partirà puntuale visto che è già qui".
Mi siedo, aspetto, finisco di leggere uno dei libri che mi serve per un esame, il treno si muove e parte... orario: "10.31".
Quattro minuti di ritardo non sono la fine del mondo, ma mi chiedo, non poteva fare 4 minuti di ritardo anche quello delle 9.27, che era quanto bastava perchè non lo perdessi?!

(Immagine: Maschera Balinese, foto di pure9, 2007)