UNICA_MENTE

conto alla rovescia

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aerei che passione:

aerei che passione 2

cosa muove un aereo: il turbojet

Y54OZB

UNA BELLA SIGLA, MODELLO AIRBUS A 321

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AEREI, CHE PASSIONE:

Il princio di portanza; il perchè un aereo vola.

(nozioni utili....a farsi passare la strizza)

La Portanza

Figure A, B e C: schemi che rappresentano il principio di Bernoulli.

Affinché un corpo resti in equilibrio nel vuoto senza cadere, è necessario che riceva una spinta verso l'alto pari al suo peso; per far sì che un corpo posto a terra si sollevi, è necessario che riceva una spinta appena superiore al suo peso.

Ma come può un corpo più pesante dell'aria procurarsi una spinta così forte? La risposta è in una forza fisica che si sviluppa dinamicamente grazie al moto relativo tra l'aria e le ali dell'aereo.
Nel caso specifico di un aereo, tale spinta prende il nome di portanza e, come si intuisce, è la forza che è in grado di "portare" l'aereo e che gli consente di mantenere il volo.

Il principio di Bernoulli aiuta a comprendere come si genera la portanza. Tale principio afferma che la pressione di un fluido in moto (gas compresi), muta con la sua velocità.

Per comprendere il significato di tale affermazione, è utile un semplice esempio: l'acqua che attraversa un tubo di gomma esercita una pressione uniforme sulle pareti del tubo.
Il principio di Bernoulli stabilisce che se la velocità del flusso dell'acqua aumenta, la pressione interna diminuisce.

Se si stringe il tubo, si diminuisce la sezione che l'acqua deve attraversare: di conseguenza l'acqua aumenta di velocità e la pressione esercitata sulle pareti diminuisce.

Il flusso d'aria incanalato in una strettoia si trova in una situazione analoga a quella dell'acqua in un tubo: l'aria che attraversa la strettoia accelera ed esercita una pressione inferiore sulle pareti. (Fig. A)

Questo principio si applica anche nel caso di un'ala dell'aereo. Il flusso d'aria che passa sopra il profilo dell'ala acquista velocità ed esercita una pressione minore di quella prodotta dall'aria che passa sotto. Questa differenza di pressione crea e mantiene la portanza. (Fig. B)

Sopra l'ala si genera una depressione, mentre nella parte sottostante si sviluppa una pressione: la depressione "risucchia" l'ala, mentre la pressione la "spinge" verso l'alto: la portanza è la somma di queste due forze. (Fig. C)

In fisica, la formula della portanza è: 

P= ½ ρ V² S Cp
dove:

• ρ (Rho) è la densità dell'aria
• V² è la velocità del moto (che compare al quadrato)
• S è la superficie dell'ala
• Cp è il coefficiente di portanza

tratto dal sito dell'aeroporto di Bologna                 portanza wikipedia

donne totalitarie :-))

TUTTO? INTENDI TOTALMENTE? NEL SENSO CHE MI VUOI SOLO PER TE? CHE NON MI DIVIDI CON NESSUN'ALTRA? VUOI CHE IO TI DONI TUTTO ME STESSO?

ALL RIGHT BABY, BE HARD COSI' MI PIACI FORTE E DECISA

LA COSA MI APPASSIONA

PERO' FAMMI UN FAVORE

IL MITRA NO....E LA FRUSTA NEMMENO...

SAI ALLA MIA VENERANDA ETA'.......

..........BASTA POCO.......

^______^

APPASSIONATAMENTE TUO

ai miei tempi

cu...ballavo questa canzone, in una discoteca chiamata acquarius, non molto distante da taormina, sul lungomare dopo il capotaormina,  piccola ma bella sui muri erano incastonati degli acquari grandi con tanti pesci colorati, sembrava di essere sott'acqua, la moquette blu e la pista tonda in acciaio, adesso non esiste più da tempo immemorabile...e poi i miei acciacchi... però chissà mi portassi tu a ballare.non ho dubbi gli acciacchi scompariranno

dolce notte cu..

mi sono scassato dalle risate

cucci ti vanno due risate? vedi giù, me l'ha mandato angelo da manchester, an'vedi a che serve face book? ho ritrovato uno dei miei compagni di liceo.

cu... a proposito non è che mi finisce così anche a me?

non chiedetemi cosč

non chiedetemi cosè la mattina al risveglio questa strana tristezza

dovrei dirvi questa notte lei mi è mancata.

non chiedetemi cosè che mi fa lottare fino allo stremo delle forze

dovrei dirvi che è perchè voglio meritarla

non chiedetemi cosè che turba i miei sonni

dovrei dirvi che è il ricordo del suo profumo

non chiedetemi perchè piango

dovrei dirvi perchè non so fare di più per lei

non chiedetemi perchè mi sento ubriaco anche se non bevo

dovrei dirvi che è la sua voce

non chiedetemi perchè mi sento migliore

dovrei dirvi che è merito suo

non chiedetemi perchè il mondo mi sembra vuoto

dovrei dirvi perchè lei è lontana

non chiedetemi perchè sono folle di lei

dovrei dirvi che non lo dirò mai perchè questo mi appartiene fino alla fine del mio tempo.

message in a bottle

cinquantasettemilaseicento secondi sono trascorsi da quando ti sei spostata.

ho il mare nel cuore, ho messo il cuore dentro una bottiglia,

ho messo la bottiglia dentro il mio mare.

prima o poi ti raggiungerà;

e quando accadrà so che la scalderai lentamente

tenendola tra le tue mani.

gli soffierai sopra per togliere via la stanchezza del viaggio.

lo accarezzerai per ridargli la vita

gli parlerai per ridargli il coraggio

gli sorriderai per dargli tenerezza

lo guarderai per dargli speranza

lo stringerai al tuo petto perchè sai che è già tuo.

grazie per l'ispirazione

http://blog.libero.it/esperanzablog

note antiche sempre attuali

jimi un pezzo della colonna sonora della mia vita, io a woodstock non c'ero...ci sono andato poi, allora avevamo ancora il vinile, si sente da schifo quel cofanetto di sette LP. ma i riff di jimi, joe cocker, patty smit, bob dylan, hanno accompagnato i miei diciotto, venti, trenta azz....mi fermo quì. :-)). ho! ragazzi in quanti eravamo? hey joe....hi joe

grazie

scalassi la montagna più alta,

nuotassi nei mari più profondi

potessi volare come un'aquila

nessuna mia impresa più grande potrebbe

ringraziarti mai per quello che mi dai.

adesso solo le mie silenti lacrime di gioia

perchè tu esisti, sei vera e sei quì

sanno dirti di me.

ringrazio Dio che mi ha dato la grazia di incontrarti.

notte fonda e scura questa notte, ancora un'altra senza te

cinquantaquattromilasettecentoventi secondi da quando ti sei "spostata"

il mio cuore ha pulsato centomilaottocento volte insieme al tuo.

scura e fonda questa notte

e non è la luna a rischiararla per me

tu  rischiari la mia notte con la tua esistenza.

faro e corda, ancora e vela, questo tu sei nella mia vita.

grazie per esserci entrata con

la tua grazia

la tua eleganza

il tuo coraggio

la tua saggezza

la tua forza

la tua tenerezza

la tua dolcezza

 le tue parole

 la tua voce

le tue lacrime

il tuo grido

il tuo amore

la tua rabbia

le tue paure

le tue domande

i tuoi dubbi

tu rischiari forza della natura,

io ti ringrazio di esistere

e possano le mie lacrime

spazzare via il tuo tormento

possano i miei baci

ridarti quello che ti hanno rubato.

grazie cucci grazie non ci sono parole adatte abbastanza.

tuo.

me lo dedico da solo...

                    magico Lucio....                      

               Lugano è distante, quanto...quindici, venti anni?, magico Lucio poesie al di là del tempo, oltre il tempo.

Guglielmo il grande

Guglielmo, ovunque tu sia ti voglio ringraziare, senza la tua invenzione credo che oggi mi sarei alzato di cattivo umore, invece no, viva il telefono !!

C.........ciao smack!

PS.. a proposito...balliamo?    ......è da tanto tempo che non lo facciamo..più ti guardo e più mi sembri una regina, sei stupenda nel tuo abito da sera......dai dai dillo...che romanticoooooone! :-))

citazioni: ipse dixit

Questo messaggio lo dedichiamo ai folli. A tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Potete citarli. Essere in disaccordo con loro. Potete glorificarli o denigrarli, ma l'unica cosa che non potete fare è ignorarli. Perchè riescono a cambiare le cose.
E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio. Perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero.

Mahatma Gandhi!

questo post l'ho preso in prestito e riportato integralmente da FUSEGGIAMO il quale ringrazio per non avere "ancora" protestato :-))

A Te

Sai che di solito, amo usare le parole mie per dirti... eppure ci sono tantissime cose belle in questa terra, la musica è una di queste meraviglie, vorrei donartele tutte se fossero mie. dolce notte a domani.

notte bianca

Mi son svegliato presto stamattina amore mio, sono le due

m'ero assopito vestito sol di pelle e del profumo tuo

ero felice ti sapevo a passeggiar tra bancarelle e costolette di vitello

e tra n'a costina e n'a paillard, profumi e aromi e magari vin brulè

sotto un cielo di stelle dall'acquazzone rese terse.

a un certo punto della notte, mi son girato ed ho cercato le curve e la tua pelle

non le ho trovate e son balzato, il cuore andava a mille,

sembravano i pistoni dentro ai cilindri,

220 è piano và più forte,

240 è piano và più forte

260 è piano va più forte,

voglio arrivare presto dall'amore mio.

una vocina dentro me che mi diceva: ah 'mbecille non potevi prender l'aereo?

lo guardo storto è dico: ma che te frega a te è il sogno mio lasciami stare.

intanto un venticello di tramontana dalla finestra entrava, muovendo tende e

fischiettando allegro, sono uscito sul balcone mezzo nudo ed era fresco si ma il gelo è dentro.

1470 no non è una data, porco cane sono il quanto mi separano da te, e

accendo un'altra bionda e mi consolo, vorrei accender te moretta mia.

la notte è strana a volte e fa gli scherzi, o è il cervello mio che ormai è andato

e mi riviene in mente chissà perchè l'olimpo, e ti rivedo Zeus che mi guarda severo

sul trono suo e dice: 'a scemo lotta quando vuoi qualcosa e  guerra sia,

assisa accanto a lui Afrodite mi guarda dolce e a sè m'attira, di candido vestita una

lacrima s'inghiotte... e poi scompare dietro al check in.

cento poesie

Di sentimento in rime non so dire

Guardo il tuo volto, donna,

E quel che posso è solo amare.

Un libro mi dasti che sul mio cuor riposa

del tuo profumo e odi all’amor intriso

sonetti e rime, quartine e prosa

mutan le  lacrime mie in accorato riso.

Or non è un ricordo di lontani fatti

Come tremor di terra nelle nostre vite

S’indugia dentro ma non siamo matti.

La ragione non può spiegare

Un sì grande sentire

Non v’è altro modo che chiamarlo amore.

anonimo siciliano :-)) 

tutto quel che t'appartiene, o che da te proviene,

è ricco di una grazia favolosa:

perfino i tuoi amanti, perfino le mie lagrime,

l'invidia mi riveste d'incanti straordinari

i miei rivali: essi vanno per le vie negate ai mortali,

hanno il cuore sapiente, cortesia d'angeli.

e le lagrime che mi fai piangere sono il mio bel diadema,

se l'amara mia stagione si adorna del tuo sorriso.

stupisco se ripenso che avevo tanti desideri

e tanti voti da non saper qual scegliere.

ormai se cade una stella a mezzagosto,

se nel tramonto marino balena il raggio verde,

se a cena ho una primizia di una stagione nuova,

o mi inchino alla santa campana dell'Elevazione,

non ho che un voto solo:  il tuo nome, il tuo nome

o parola che m'apri la porta del paradiso.

nel mio cuore vanesio, da che vi regni tu,

le antiche leggi del mondo son tutte rovesciate:

l'orgoglio si compiace d'umiliarsi a te,

la vanità si nasconde davanti alla tua gloria,

la voglia si tramuta in timido pudore,

la mia sconfitta esulta della tua vittoria,

la ricchezza è beata di farsi, per te, povera,

e peccato e perdono, ansia e riposo,

sbocciano in un fiore unico, una grande rosa doppia.

ma la frase celeste, che la mia mente ascolta,

io ridirti non so, non cè nota o parola.

ti dirò: sei tutto il mio bene, ad ogni ora

questa grazia d'amarti m'è dolce compagnia.

potesse il mio affetto consolarti come mi consola,

o tu che sei la sola confidenza mia.

Lettera - Elsa Morante

citazione: ipse dixit

Stare a riflettere e

scervellarsi conta poco,

perché poi non si fa ciò che si pensa,

ma ogni passo, in fondo, è senza riflessione,

così come lo vuole il cuore.

Hermann Hesse

la lontananza..

un vecchio detto popolare delle mie parti recita che "lontano dagli occhi lontano dal cuore" sarà mai vero?

oppure invece la lontananza acuisce il desiderio della persona amata? nè fa sentire una struggente mancanza? ed avvalora agli occhi dell'amante, come in un sogno ad occhi aperti, la persona destinataria dei nostri sentimenti.

l'attesa della telefonata, i minuti che passano accanto al telefono che non squilla e l'ansia che sale dal centro dello stomaco su..su.. fino al cervello, fino a diventare preoccupazione...dolore o anche ..............incazzatura!!                                                                     

le foto messe lì in bella mostra, oppure nascoste dentro un portafoglio o in una cartella crittografata in un angolo remoto dell'hard disk...sbirciate consolatorie..in attesa che arrivi l'agognato week end o il momento di un nuovo caldo abbraccio.

Volete sentire cosa ne pensa sull'argomento il grande Mimmo? ovvero Domenico Modugno?

play it by a simple click. and a good luck to everybody

le immagini di questo post sono tratte dal sito istockphoto.com

PS. buonanotte....