Chissą quale sarą il procedimento con cui gli addetti impongono un limite di velocitą su strada, me lo sono sempre chiesto!!!
Li immagino mentre percorrono i lunghi tratti rettilinei delle statali a quattro corsie a bordo di monopattini privi di freno e con ruote ballerine, mentre saggiano le velocitą di percorrenza lanciandosi a folle con un vecchissimo modello di FIAT500, mentre disegnano le curve a bordo di Mini Califfo della Atala. Non č cosi?
Allora qualcuno mi spiega perchč il tratto a quattro corsie che percorro ogni giorno a memoria ha dei limiti a 90Km/h praticamente rispettati sono dalle donnine allegre che la mattina a piedi si dirigono verso il proprio luogo di lavoro? C'ho provato, lo giuro!!!!, c'ho provato a non superare il numeretto indicato dai cartelli, 90, ogni tanto 60,40......una volta mi ha superato anche un tre ruote Ape Piaggio con tanto di uomo con coppola e bastardino abbaiante con pelo al vento, una autovettura dei Carabinieri (a sirene spente) ed un TIR carico di mucche slinguazzanti.
I limiti servono, occorre rispettarli prima di tutto per la nostra sicurezza, ma devono essere giustificati e adattati al tipo di strada, alle moderne autovetture e non ispirarsi alla Balilla degli anni 30.
Da un lato c'č uno stato che permette la vendita di superbolidi che riuscirebbero a raggiungere velocitą il doppio, triplo di qualsiasi limite massimo in Italia, d'altra parte lo stesso stato impone dei limiti francamente insostenibili. Cosa č questo?? un dovuto dazio dell'automobilista sotto forma di multe?
Inviato da: yakika
il 22/04/2012 alle 16:01
Inviato da: demutiis.matteo
il 14/03/2011 alle 13:34
Inviato da: demutiis.matteo
il 14/03/2011 alle 13:33
Inviato da: demutiis.matteo
il 14/03/2011 alle 13:31
Inviato da: rosa
il 05/11/2010 alle 05:34