Un mondo nuovo

Il presepe diventa strumento

Simbolo della tradizione cristiana, il presepe diventa strumento per veicolare il Vangelo soprattutto ai più piccoli; infatti, sono proprio le famiglie con bambini che affollano le case dei presepisti torresi. Uno scambio che arricchisce l’animo, non solo di chi ammira la Natività ma anche di chi la crea: ‹‹Ho raccolto i frutti di questo lavoro grazie a un bambino di 11 anni. Dopo aver ammirato il mio presepe ne aveva fatto uno suo e mi aveva cercato per mostrarmelo››, racconta Antonio, ‹‹quel piccolo presepe incastrato nella libreria della sua stanzetta era fatto con materiali poverissimi, ma quel bambino si era espresso perfettamente. Mi colpì perché fu lui a spiegarmi i significati evangelici che aveva voluto dare a ogni singola scena. Esaltò la nascita del Bambino, centrandola e mettendo la mangiatoia in alto, mi disse che aveva fatto così perché Dio è al di sopra di tutti. Poi affiancò un ricco e un poverello e mi disse che avrebbe voluto dei pastori che muovevano le braccia come i miei, per metterli sottobraccio e far capire che agli occhi di Dio siamo tutti uguali, e infine aveva riempito l’osteria di cose da mangiare, legandosi a concetto di abbondanza che Dio porta sulla Terra›› (FC n. 50 del 15 dicembre 2019)