2 passi tra le righe

Attraverso il giardino di casa traboccante di gioia. Il vento autunnale soffia con forza; il cielo è di un grigio tetro. Gocce di pioggia fredda mi colpiscono il viso. Non sembra giusto: dovrebbero esserci pettirossi a costruire il nido, non anatre che volano a sud. Di solito mi piace la brillantezza agrodolce dell'autunno, ma oggi, per la prima volta da non so quanto tempo, in me non c'è spazio per il lutto. Voglio la primavera e il sole ...

So che nell'ultimo anno la mamma ha tenuto un diario; la sorprendevo spesso a scrivere quando entravo nella sua stanza. Non l'ho trovato, però non l'ho mai cercato seriamente. Ho bisogno della sua guida. Non solo riguardo alla magia, ma anche al mio futuro. Cosa voleva che facessi? ... La presenza di Elena mi irrita come un paio di scarpe troppo strette. Ho rimandato l'incombenza di pensare a me stessa, mi sono concentrata su Tess e Maura e la mia promessa. Ma non posso più ignorare la realtà, papà non ha assunto Elena per insegnarci il francese e la disposizione dei fiori; l'ha fatto per accertarsi che io e Maura troviamo marito.

Quindi la mia madrina era una strega, e sapeva usare la magia mentale. Ricordo quant'era terrorizzata la mamma quando ha scoperto cos'ero in grado di fare. Mi ha fatto giurare sulla Bibbia, e poi sulle mie sorelle, che non l'avrei mai usata se non per proteggerle, e che non avrei rivelato a nessuno le mie capacità. La mamma diceva che la magia mentale rende la donna assetata di potere irragionevole dei Fratelli, ed è per questo, diceva, che il regno delle streghe è crollato.

I Fratelli temono una nuova ascesa delle streghe, diceva la mamma, quindi odiano l'idea che le donne detengano il potere. Non ci è permesso studiare e frequentare l'università, nè esercitare professioni ... Normalmente alle donne non è concesso aprire attvità commerciali. Diventare una Sorella è l'unica alternativa onorevole al matrimonio.

Il mio umore è pericolosamente volubile, e sento affacciarsi la magia. Cerco di fermarla ma non riesco. Strizzo gli occhi, inerme e la sento fuoriuscire dalla gola e dalla punta delle dita. La primavera si affaccia sprezzante nel giardino. L'erba intorno a me prende il colore degli smeraldi. Le siepi fremono. I fiori vengono risucchiati giù nel terreno, i tulipani morti da tempo risorgono. Il sole caldo batte sul mio viso terrorizzato. "Reverto!" Non funziona. Non ho più poteri. Finiti, esauriti. Sono come svuotata. Non mi succedeva da anni.

"A che serve insegnare a leggere a una donna? Davvero ragazze, dovreste sforzarvi di non pensare affatto. Non affaticate le vostre testoline. Dio non voglia, potrebbe spingervi a dubitare di noi. Non dovete mai dubitare di chi è migliore di voi, e ricordate: anche il più stupido degli uomini ne sa più di voi!"

Non riesco a non farmi una domanda: perchè non eravamo abbastanza per lei? Perchè la mamma era così decisa a dare un figlio maschio a papà? Un figlio avrebbe garantito che la casa e la ditta restassero in famiglia, invece di passare a nostro cugino ... Un fratello avrebbe garantito una dote a noi sorelle e consentirci di fare buoni matrimoni. Ma niente di tutto ciò può sostituire l'affetto di una madre.