Il Sole di Stagno

Castellammare protagonista dei cineforum d’autore. Dopo l’inizio dell’ennesima edizione del “Movieclub” al Supercinema di Natale Montillo – ogni mercoledì -  ora anche i gestori dello Stabia Hall – Via Regina Margherita - fanno partire il loro Cineforum 2015. 7 film a 3 euro e 90 ciascheduno – con un abbonamento a 19 euro e 60. Si è iniziato lunedì 23 febbraio (ore 17.30-19.30-21.50) con "Mammy" film francese premio della giuria a Cannes. Lunedì 2 marzo di scena “Storie pazzesche” l’ultimo divertente parto di Pedro Almodovar. Il 9 marzo il bellissimo thriller “Gone girl (L’amore bugiardo)” pluripremiato, con l’ottima Rosamund Pike e Ben Affleck. Il 16 marzo in visione “Pride”  la commedia ambientata durante lo sciopero dei minatori del 1984 sotto la Thatcher. Il 23 marzo l’imperdibile “Big eyes” con la stupenda interpretazione di rivendicazione femminista di Amy Adams. Il 30 marzo l’italiano “Hungry Hearts” il fil di Saverio Costanzo che ha visto premiati conb la Coppa Volpi Adam Driver e Alba Rohrwacher. Il 13 marzo di scena il vincitore degli Oscar 2015 "Bird man" di Alejandro Gonzales Inarritu.  Per info: cinema@stabiahall.it .

Vincenzo Aiello

Tredici anni di cieca fiducia nel teatro comico. E’ questa la storia di “I love cabaret” la rassegna di prosa umoristica che dopo avere itinerato un po’ per tutti gli stabili italiani ha messo radici al Supercinema di Castellammare di Stabia in Corso Vittorio Emanuele. Ieri 19 febbraio grande successo per la navigatissima comico partenopea Maria Bolignano con “Caburlesc” un po’ cabaret un po’ burlesque. L’attrice e autrice partenopea, coadiuvata in scena da due mimi, un giocoliere, un cantante soul, un ring master ed una burlesquer molto particolare, con movenze ironicamente suadenti e toni di voce avvolgenti, ha sfidato il costume e le tendenze celebrando “l’inadeguatezza e l’imprecisione” femminile come inno di libertà. Un connubio perfetto tra cabaret di parola e burlesque dunque, che strizza l’occhio alla tradizione della comicità napoletana in un’ottica assolutamente moderna e femminile. “Non bisogna mai prendersi troppo sul serio – dice la Bolignano - e se proprio volete farlo, fatelo pure senza di me”. Il 6 marzo, poi, alle ore 21, è prevista la serata con alcuni autori di “Made in SUD” con in scena Gigi&Ros, Mariano Bruno e la Doppia coppia. Fuori cartellone ci sarà anche l’ultimo Paolo Caiazzo con “Benvenuti in casa Esposito” tratto dal besteseller narrativo di Pino Imperatore. Prevendita presso il Supercinema stabiese, il TeamLuca, oppure online nel circuito Go2 .

Vincenzo Aiello

Un’occasione unica, un ritorno gradito per riparlare del sito di Moregine e dei suoi splendidi affreschi e tesori ritrovati. E’ questo il tema della conferenza “Ritorno a Moregine”di Mario Torelli, Accademico dei Linceii, che si terrà giovedì 19 febbraio all’Auditorium degli scavi di Pompei. Un ritrovamento, quello del sito di Moregine, 600 metri a sud delle mura di Pompei, quasi alla foce del fiume Sarno, risalente al 1959 in occasione della costruzione dell’autostrada Salerno - Reggio Calabria. Lo scavo ripreso in anni recenti ha permesso di riportare in luce strutture archeologiche e materiali di grande interesse quali tavolette cerate con contratti registrati, elementi architettonici e decorativi in legno perfettamente conservati, un tesoro di argenterie di eccezionale qualità. L’edificio venuto alla luce è stato scavato finora per un terzo: tre sale da pranzo con splendidi affreschi e terme ancora in costruzione. Di particolare interesse la modalità di rinvenimento del tesoro di argenterie: in una latrina fu rinvenuta una gerla in vimini, che sembrava piena solo di terra dell’eruzione. Dalle radiografie si intravidero invece dei corpi metallici che un microscavo attentissimo ha consentito di portare alla luce, facendo emergere pezzi d’argento; piatti, coppe di varia forma, un cucchiaino, due forme decorate a sbalzo con figurazioni d’animali . La storia di Moregine, del suo ritrovamento e dei suoi splendidi apparati decorativi sarà raccontata da Mario Torelli, Professore Emerito di Archeologia e Storia dell'Arte greca e romana all'Università di Perugia e vincitore, nel 2014, del Premio Internazionale Balzan per l'archeologia classica. Premio consegnatogli direttamente dal presidente della Repubblica italiana: "Per il carattere profondamente innovatore dei suoi studi in tutti i principali ambiti della cultura antica, da quello greco a quello etrusco a quello romano, per la grande rilevanza delle sue sperimentazioni metodologiche e delle sue scoperte archeologiche, per l’originalità della sua opera..” .Vincenzo Aiello

Sì, sono capitato in una sala cinematografica dove ero l'unico uomo adulto e per il resto c'erano quindicenni e ragazzetti all'uopo arruolati, ed ho visto "Cinquanta sfumature di grigio" con la splendida Dakota Johnson, che avrebbe meritato un film con più spessore - si rifarà con Guadagnini. Ebbene il film tratto dal libro omonimo di E.L. James che non abbiamo letto era atteso mediaticamente come nuovo evento cinematografico soldout alla Siani o Zalone. Mentre le povere ragazzine alternavano risatine e commenti salaci a delusioni per le scelte della protagonista Anastasia Steel che stava per essere traviata da Christian Grey - Jaime Dornan - lo scrivente sbadigliava per quelle scene di bondage abbastanza ridicole, mentre almeno le ragazzine pariavano sulle mutande della protagonista che apparivano essere sempre uguali. Guardate, mentre si avvicinava la fine, io, che non avevo letto il libro, mi chiedevo come mentula potesse terminare un film più che inautentico, inutile artisticamente e socialmente. Ho avuto pena per quei Kids+16 ai quali il marketing ha destinato il prodotto. Ragazzi, voi che utilizzate il web, ribellatevi a questi prodotti che non vi danno nulla e che vi prendono per il culo. Vi prego un sussulto di dignità...

Vincenzo Aiello