Creato da VoceProletaria il 26/02/2010

VoceProletaria

Controinformazione politica e sindacale

CONTATTI

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 

 

« Criticare Saviano è poss...La voce degli operai in ... »

GIORNO DELLA MEMORIA -- 27 GENNAIO 2013

Post n°857 pubblicato il 28 Gennaio 2013 da VoceProletaria

GIORNO DELLA MEMORIA -- 27 GENNAIO 2013

Quanti conoscono la parola "Porrajmos"?
Porrajmos nella lingua dei Rom significa "divoramento" e indica la persecuzione e lo sterminio che il Terzo Reich attuò nei loro confronti.


tratto da: PARLONS TSIGANE Histoire, culture et langue du peuple tsigane - pag. 21-22 - Editions l'Harmattan Paris - di Vania de Gila-Kochanowski trad. Alessandro Bellucci

SUI ROM MORTI DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE

di P. Cecchi per CNJ onlus,  25.01.2013

Se io testimonio oggi che la "soluzione finale" per i rom era stata progettata da Hitler fin dal 1933 (cf: "MEIN KAMPF") e questo piano mostruoso è stato attuato con un genocidio di 7.500.000 di noi, allora io avrò assolto al mio dovere affinchè dopo 100 anni o addirittura 50 anni tutta questa pagina della storia rom non sia definitivamente cancellata.
Si tratta di un "olocausto" regolarmente dimenticato... o volontariamente occultato e la sua valutazione merita alcune spiegazioni.
Prima della guerra c'erano circa 25 milioni di rom dispersi attraverso l'Europa, di cui soltanto 10 milioni si riconoscevano ufficialmente come rom. Dunque la maggioranza degli studiosi dei rom, amici come nemici, sono d'accordo per stimare una ecatombe del 75% che corrisponde ad un genocidio di circa 7.500.000 di individui.
Si è lontani dalle 500.000 vittime - cifra spesso usata per quantificare il genocidio rom nel suo insieme.
Io, come anziano prigioniero dei campi di sterminio nazisti, sono stato invitato a testimoniare nel processo intentato contro il negazionista francese Robert Faurisson.
Gli archivi messi a mia disposizione, provenienti da Germania, Polonia, Cecoslavacchia, Bulgaria, ecc., permettono di ritenere che i 500.000 rom morti nei diversi campi di concentramento si riferiscono agli individui di ogni sesso e di ogni età che sono serviti per gli esperimenti etnici e biologici dei tecnici e dei medici criminali nazisti.
Simon Wiesenthal, il cacciatore di nazisti ben conosciuto, indica la cifra di 2 milioni per l'olocausto del rom nei campi e nelle prigioni. Ma tutti gli altri?
Le testimonianze delle popolazioni europee sotto il nazismo abbondano nel descrivere esecuzioni di massa: nei campi, nelle foreste, nelle strade, ecc.. E, come dimenticare, tutti i rom morti nelle armate regolari o fra i partigiani? E i giovani rom arruolati a forza nelle SS o nella Wermacht, evasi, ripresi e fucilati.
Vania de Gila-Kochanowski, sociologo e linguista rom, nato nel il 6 agosto 1920 in Polonia, ex deportato, diventato poi dal 1959 cittadino francese, si divideva tra la lotta per i diritti dei rom, gli studi e la scrittura. E' stato uno dei primo rom ad ottenere due lauree, una agli inizi degli anni '60, in studi linguistici e la seconda in etno-sociologia. Diventato professore, ha contribuito in maniera unica e significativa a diffondere la storia e la cultura dei rom per affermarne il valore. E' morto a Parigi il 18 maggio 2007. I suoi libri non sono mai stati tradotti in Italia

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Axz88softmaker68silas_flannerydelfina19710vitoloduromaurizio.piscitillistudiolegalerodarinamarenalyda75walter.gellioperatore61chesterbos.colellimarconissimoUomoconlaclava76
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto By bed e breakfast palermo
Inviato da: MariaLara
il 28/06/2014 alle 23:22
 
Molto interessante il tuo discorso e credo che al fondo del...
Inviato da: cittadinolaico
il 10/05/2013 alle 19:07
 
ottimo una proposta di semplificazione terminologica:...
Inviato da: urs
il 07/05/2013 alle 12:32
 
Non male...Un pò di autocritica non può che far bene,...
Inviato da: charlyone0
il 03/03/2013 alle 23:49
 
A questo punto, siete voi a non dover cadere nello stesso...
Inviato da: Giona
il 02/03/2013 alle 14:02
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963