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Nulla accade per caso

Novembre 2004

Mi affaccio alla finestra , questo autunno romano è  anomalo il sole dell’estate  fatica ad andarsene quasi a volere trattenete con forza i ricordi delle giornate assolate appena finite.

E’ una giornata noiosa mi accingo a leggere la posta:nulla di nuovo.Alle 15 ho un appuntamento virtuale in chat con un tipo che il giorno prima mi era sembrato abbastanza interessante.Entro…non c’è! Un pò mi dispiaccio.Ignoro i soliti idioti che attaccano bottone con le solite frasi fino a che l’occhio non mi cade su un profilo, un mio coetaneo. Si descrive  “bello come il sole” nessuna traccia che possa confermarne la veridicità.Decido di scrivergli una frase ad effetto: “se sei bello perché non hai nessuna foto?” la sua risposta la dice lunga sulla sua esperienza “chattarola” sa cosa dire e come dirlo. Apparentemente sembra uno dei tanti montati convinti di essere super affascinanti,super interessanti, super TUTTO.Mi stupisce una sua affermazione:“io sono diverso”. La convinzione che avessi dall’altra parte il solito sfigato intento a nascondersi dietro ad uno schermo prende sempre più piede.Sono diffidente di natura e se avverto aria di superficialità e di superiorità affilo le unghie ma non scappo.E’stato quello il momento in cui mi sono accorta che il palestrato apparentemente superficiale forse mi piaceva. La materia grigia non si era offuscata dal peso dei muscoli e la simpatia non era un surrogato di ormoni impazziti,ne percepivo l’autenticità. La conversazione stava diventando sempre più stimolante.Gli avevo detto che gli avrei concesso un’ora del mio tempo prezioso…dopo 4 ore ero ancora li a parlare con lui.Da quel giorno si sono susseguite telefonate e giornate intere passate in chat, non riuscivo a dare un volto a quella voce profonda ma simpatica ,a quei discorsi imperniati di vitalità che coprivano un fondo di amarezza. Ore a parlare di viaggi orientali,musica rock,fregature virtuali, aspirazioni, certezze, insicurezze, ISTINTO. Dopo qualche settimana arriva il momento:l’incontro!Succede in un modo strano quasi improvvisato.Non mi sarei mai sognata di uscire con un ragazzo mai visto prima, alle 23 di una sera qualunque, eppure qualcosa mi diceva di farlo.Avevo pochi indizi per riconoscerlo, ma forse uno bastava.Non è poi cosi di moda avere i capelli ricci e lunghetti ehehe lo prendevo in giro per questo. Mi aspettavo una fregatura pazzesca.Da lontano scorgo un volto imbronciato e invece appena i suoi occhi incontrano i miei mi regala un sorriso a trentadue denti!Non ho mai dato nomi alle sensazioni non sono capace di definire le persone, le cose,le situazioni.Quella che mi aveva pervaso era qualcosa di nuovo e improvviso come una doccia fredda ,qualcosa che prendeva corpo ma allo stesso tempo sembrava scivolare via.Non ero me stessa,totalmente sopraffatta dall’imbarazzo non riuscivo a guardare i suoi occhi,non riuscivo a dire ciò che volevoAvrà pensato che fossi timida o un’ebete chi lo sa,sembravo un’adolescente che impazzisce al primo sguardo!Proprio io che non perdo mai la testa,proprio io sempre controllata, quasi algida, troppo pretenziosa, poco ISTINTVA Non ho mai inseguito nessuno, non ho mai perso la testa dalla sera alla mattina, ma ora dovevo ammetterlo, la testolina aveva iniziato a fare voli pindarici, lo stomaco era in subbuglio avevo di fronte una persona che non conoscevo abbastanza ma che sentivo di conoscere da una vita Sorseggiavo la mia capiroska parlando incessantemente per esorcizzare il mio stato d’animo, lui sorseggiava il suo mojitero raccontandomi il suo passato da persona poco fedele.Forse lì avrei potuto capire ma ero troppo intenta a guardare le sue mani adornate da anelli che ricordavano i suoi viaggi, la sua maglietta dai colori jamaicani,i suoi occhi, il suono della sua voce.Continuava a giocherellare con una ciocca dei suoi ricci capelli, mi disse che quella mania si chiamava tricotillomania.Una vocina mi diceva che quella serata cosi perfetta nascondeva una piccola insidia.Non sono una persona pessimista avrei potuto vivere tutto senza pensare ma ho un certo sesto senso che non mi abbandona mai.Sono un’appassionata di esoterismo gli dissi che ero una streghetta il suo volto si scurì ma con l’aria di chi sta giocando, anche se  i film horror li guardava coprendosi gli occhi con le mani!Quanto mi ha fatto sorridere!!!! Ho pensato che un ragazzo con quell’aspetto da macho non potesse rimanere impressionato da una stupida scena paurosa.Altro che macho, ho pensato, un micio travestito da macho !Quanto mi piaceva questa contraddizione!E ci mancherebbe, io sono la regina delle contraddizioni, sono tutto e l’opposto di tutto.La serata è