Profumo di LavandaLiberi pensieri per libere menti.. |
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Anche se ciò che puoi fare è soltanto una piccola goccia nel mare,
può darsi che sia proprio quella a dare significato alla tua esistenza.
~ Romano Battaglia da Un cuore pulito ~
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I MIEI BLOG AMICI
Post n°38 pubblicato il 07 Novembre 2008 da yule1959
di LUISA MORGANTINI* Come la piccola Hani, tre anni, morta il 14 ottobre |
Post n°37 pubblicato il 07 Novembre 2008 da yule1959
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Post n°35 pubblicato il 04 Novembre 2008 da yule1959
Riflessioni ispirate dal libro"La Questione palestinese" di Edward W. Said del quale consiglio la lettura. |
Post n°34 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da yule1959
SAMHAIN-CAPODANNO CELTICO Questa e' il triplice Sabbat del Capodanno pagano e si celebra la morte
*Dopo il banchetto lasciare all'aperto qualche mela, un piatto con il cibo e Queste notti sono favorevoli per la divinazione. Aprite la vostra mente e Preghiera per i defunti da recitare rivolti ad ovest, meglio se all'esterno. * Il piatto tipico Irlandese di questa ricorrenza fatto con purè di patate, |
Post n°33 pubblicato il 24 Ottobre 2008 da yule1959
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Post n°32 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da yule1959
Alcuni aggiornamenti in merito alla Conferenza internazionale riguardante l'impatto sulla salute della popolazione di Gaza sotto assedio, organizzata dalla Ong GCMHP (segue sotto comunicato stampa GCMHP) A pochi giorni dalla Conferenza, le Autorità Israeliane hanno negato il permesso di ingresso a Gaza agli oltre 120 partecipanti internazionali. In risposta a tale decisione, il GCMHP ha deciso di radunare a Ramallah il 26 ottobre tutti i partecipanti e da li recarsi pacificamente al valico di Erez e fare pressioni sulle Autorità Israeliane affinchè si entri a Gaza. Il 27 Ottobre si terrà comunque la Conferenza a Gaza e sarà in collegamento viedeo con Ramallah dove si troveranno sia palestinesi che internazionali. Per quella giornata il GCMHP continua a chiedere una mobilitazione internazionale. Ogni iniziativa che sarete in grado di fare per il 27 Ottobre sarà estremamente importante: piccole azioni con cartelli che ribadiscono "No all’assedio di Gaza", "End the siege on Gaza", oppure messaggi di solidarietà e sostegno da inviare agli organizzatori della Campagna per mettere fine all’assedio di Gaza. (http://www.end-gaza-siege.ps/) Un’azione ulteriore: potete inviare lettere di protesta all’Ambasciata Israeliana in Italia sia per l'assedio di Gaza che per il diniego di entrata degli internazionali : Recapiti Ambasciata di Israele in Italia: fax:06 36198555 Segreteria Ambasciatore: amb-sec@roma.mfa.gov.il Uff.Affari Politici e Relazioni Esterne: info-coor@roma.mfa.gov.il Ministro Consigliere: minister-sec@roma.mfa.gov.il
I muri trionfano sui ponti… la conferenza sull’assedio è una vittima dell’assedio Di colpo, il Gaza Community Mental Health Programme ha scoperto che la sua conferenza internazionale "Assedio e salute mentale… Muri contro ponti" è sotto assedio. La conferenza era stata fissata per il 27-28 ottobre nella Striscia di Gaza. Tuttavia, dopo un anno di pianificazione e preparazione, la conferenza accademica è stata sconvolta dalla decisione delle Autorità Israeliane di negare il permesso di ingresso ai partecipanti internazionali a sole due settimane dalla conferenza. Quale migliore ironia per evidenziare gli effetti dell’assedio? La conferenza è stata organizzata per contribuire, in quanto forum, alla discussione professionale e allo scambio scientifico concernente l’impatto dell’assedio di Gaza su bambini, famiglie, comunità e sugli sforzi per raggiungere la pace. L’obiettivo è di ospitare esperti, ricercatori e accademici da tutto il mondo per costruire ponti per il dialogo, conoscenza reciproca e pace. Sono attesi almeno 120 partecipanti dalle università di tutto il mondo. Venticinque di loro presenteranno documenti e ricerche originali. Gli argomenti principali che saranno trattati in modo professionale riguarderanno la salute mentale e temi legati ai diritti umani. Se Israele impone un rigido assedio sull’intera popolazione della Striscia di Gaza per "motivi di sicurezza", come dichiarato, noi ci stupiamo di come una simile conferenza possa costituire una minaccia per la sicurezza di Israele. Queste azioni rappresentano un grave colpo ai diritti della libertà accademica, alla libertà di parola, di educazione e al dialogo culturale. Consideriamo questa azione come la volontà di bloccare la comunicazione, distorcere la piattaforma per un reciproco riconoscimento, comprensione e ammissione della sofferenza degli altri. Ancora una volta, e contrariamente a quanto dichiarato, Israele – come forza occupante- dimostra che di fatto sta controllando la Striscia di Gaza, impedendo alle persone di entrare e uscire. Nonostante tutte le difficoltà, siamo determinati a fare in modo che la conferenza abbia luogo. Abbiamo previsto che gli internazionali parteciperanno alla conferenza da Ramallah e saranno in collegamento video con Gaza e con i partecipanti locali che non hanno il permesso di uscire dalla Striscia da parte delle Autorità Israeliane. Noi diciamo che, se Israele può imporre l’assedio ai nostri corpi, non può però assediare le nostre menti né le nostre relazioni con il mondo esterno. Nonostante l’ingiusta decisione, siamo determinati a continuare con la conferenza così some previsto. Vogliamo poter raggiungere gli scopi della conferenza così come accrescere la conoscenza sulle catastrofiche conseguenze umanitarie dell’assedio sulla popolazione civile di Gaza. Chiediamo alle Autorità Israeliane di rivedere la loro decisione e di permettere ai partecipanti alla conferenza di entrare a Gaza. Infine, chiediamo con urgenza a partecipanti, amici, gruppi di solidarietà, organizzazioni per i diritti umani e comunità per la salute mentale di protestare contro questa decisione, di denunciarla, e di divulgare le attuali politiche israeliane e le violazioni dei diritti umani. Per ulteriori informazioni, contattare Husam El-Nounou Direttore delle Pubbliche Relazioni Gaza Community Mental Health Programme
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Post n°31 pubblicato il 22 Ottobre 2008 da yule1959
Un sito molto interessante, in inglese, che offre la possibilità di conoscere la propria impronta idrica o quella della propria nazione. Lo sapevate che in una tazzina di caffè ci sono 140 litri d'acqua, quella che è servita ai chicchi per crescere ed essere lavorati?
Così in una tazzina di caffè ci sono 140 litri d'acqua: tanta quanta è servita ai chicchi per crescere ed essere lavorati. Mentre un chilo di carne bovina "incorpora" 16.000 litri d'acqua: le mucche bevono ma soprattutto mangiano cereali e foraggi che, a loro volta, sono stati innaffiati, raccolti e lavorati. E avanti così. Ecco quindi che un chilo di mais richiede 900 litri d'acqua, una mela 70 litri, un bicchiere di birra 75 litri, una fetta di pane 40 litri e un chilo di formaggio consuma 5.000 litri d'acqua. Sul sito di Waterfootprint si trovano tre calcolatori: uno riguarda il consumo medio annuo pro-capite per Paese e poi ci sono i rilevatori individuali; uno di massima (dove vivi, quanto guadagni, sei vegetariano oppure no) e uno più raffinato, che tiene conto anche delle abitudini personali legate, oltre che al cibo, al bucato, alle modalità con cui si lavano i piatti o alle abluzioni, con la relativa durata.
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Post n°30 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da yule1959
Da Lo spazio bianco, di Valeria Parrella. Un libro da leggere.
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Post n°29 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da yule1959
Ciao...... piccolo JULIAN http://(http://blog.libero.it/julianjmml/5694263.html
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Post n°28 pubblicato il 19 Ottobre 2008 da yule1959
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Inviato da: thecrowdgl5
il 07/06/2009 alle 20:55
Inviato da: yule1959
il 25/01/2009 alle 23:43
Inviato da: magda_s
il 25/01/2009 alle 08:47
Inviato da: InOgniMioBattito
il 06/01/2009 alle 22:02
Inviato da: InOgniMioBattito
il 23/12/2008 alle 00:16